Anche oggi siamo stati rimproverati per il fatto di aver parlato (male) di qualcosa di cui ormai parlano tutti male, inclusi i vecchi mèntori di MicroMega, dell'Espresso, e del Fatto Quotidiano, che finalmente iniziano a fare i conti fra ciò che questi signori hanno blaterato per anni, e i loro comportamenti, quando finalmente hanno avuto modo di essere messi alla prova.
Giusto per dar ragione a chi ci rimprovera di parlare SOLO di Di Pietro e Grillo, ne parliamo ancora. Anzi, lasciamo parlare gli istituti di ricerca, mettendo insieme le linee di tendenze dei sondaggi apparsi negli ultimi 30 giorni, sul partito del contadino e sul partito del comico. Evidentemente forse qualche italiano comincia a svegliarsi. Ma ognuno legga i dati come crede. Noi ci limitiamo a spiegare che abbiamo messo insieme i dati di TUTTI gli istituti di ricerca, per ricerche il cui field-work è stato effettuato dal 5 luglio al 4 agosto (ultimo sondaggio effettuato), e di aver integrato il tutto con una linea di tendenza polinomiale (la più adatta a misurare tendenze e variazioni di tendenze.:
Il Mò Vi Mento a 5 Stelle
Questo è l'andamento del partito (pardon... Movimento) che già, sulla scia delle elezioni di Sarego, si vedeva proiettato verso il 51%, e verso la fondazione della Terza Repubblica.
L'Italia dei Valori Immobiliari
Questo è l'andamento dell'Italia dei Valori, il partito che ha portato in parlamento Razzi & Scilipoti. Il partito che ha iniziato l'OPA sul PD, è arrivato a superare l'8%, e adesso, secondo l'ultimo sondaggio Spin, viaggia verso il 4,5%. Lontanissimo dalla soglia di sbarramento dell'8% al Senato, e in pericoloso avvicinamento alla soglia del 4% alla Camera.
Ma dove ho sbagliato, clamorosamente, le mie previsioni? Ebbene, ho sbagliato quando ho parlato convintamente di uno zoccolo duro del populismo, nell'elettorato. Per cui i vari cazzari sarebbero stati in lotta l'uno contro l'altro, per strapparsi di mano pezzetti di una torta che non cresceva. La situazione invece è diversa: la torta del populismo nel suo complesso diminuisce di dimensioni, e la lotta per la sopravvivenza diventa quindi più feroce. Basta osservare il grafico seguente, che illustra il consolidato dei sondaggi di IdV e M5S:
La torta del Populismo
Insomma, la torta da dividere fra i populisti diminuisce, e la lotta si fa più dura. Nei prossimi giorni (è un lavoro lungo) elaborerò i dati allungando il periodo considerato almeno a tre mesi, ed inserendo anche il terzo partito populista, la Lega, ormai ridotta al lumicino. Tafanus
P.S.: aggiungo i dati di termometropolitico.it nrelatidi alla MEDIA di tutti i sondaggi per la seconda metà di luglio:
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