L'incubo del giorno: il ballon-d'essai lanciato dagli uomini di papiminchia diventa un incubo. L'Italia che diventa una Monarchia Ereditaria. Come dice Charly Brown...
...Dal Re-Cipria alla Prin-Cipriessa...
Dio Onnipotente, ma non abbiamo pagato abbastanza?
Ove mai dovesse capitarci questa disgrazia, col rischio aggiuntivo di vedere la residenza di Palazzo Chigi invasa dalla Famiglia Aci-Reale (meglio nota come "Gli Adams"), ho già pronta una richiesta di permesso di soggiorno in Botswana.
La Famiglia Adams
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Terremoto Pdl, la paura dei colonnelli: "Silvio vuole lanciare la figlia Marina" - L'ex premier: "È come me nel '94". Nel partito crescono le fughe. Alfano in difficoltà. I dissidenti: "Puntiamo al gruppo autonomo alla Camera" (di Carmelo Lopapa - Repubblica)
Re Cipria e la Prin-Cipriessa Ereditaria
Con il Cavaliere pronto a staccare la spina al governo e a innescare il voto anticipato, le consultazioni interne sognate da Angelino Alfano rischiano di naufragare prima di salpare. L'ex premier è apparso "motivatissimo" sulle ragioni di un'eventuale crisi e pronto a giocare la partita comunque in prima persona, durante il "gabinetto di guerra" a Palazzo Grazioli con Verdini, Letta e lo stesso Alfano. Tutto è in bilico, al punto da aver indotto Berlusconi a rinunciare all'invito di Vespa per domani sera. E in queste stesse ore, sui capannelli pidiellini in Transatlantico è tornato ad aleggiare con insistenza il fattore "M", destinato a destabilizzare ancor più il quartier generale di via dell'Umiltà. Il tam-tam rimbalza da giorni, non a caso dopo l'ultimo fine settimana.
"Ci vorrebbe un Berlusconi del '94", ha spiazzato tutti il capo durante l'ultimo Ufficio di presidenza. A tutti è stato chiaro come il leader pensi a se stesso, in prima battuta, per un ritorno in grande stile. Soprattutto se il 25 novembre a vincere le primarie del Pd dovesse essere Bersani e non Renzi. Manel chiuso di Arcore - e lo scorso week end nella stretta cerchia volata in Kenya - è un'altra la pista presa in seria considerazione. E porterebbe appunto alla casella "M", come la figlia Marina. Se il "titolare" rinunciasse, sarebbe lei il "dinosauro" promesso qualche giorno fa come arma finale.
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DAL BLOG DI CONCETTO VECCHIO - “Mia figlia Marina in politica? La diseredo”, disse Silvio Berlusconi un anno fa, tra il serio e il faceto. Ora pare c’abbia ripensato: Marina è il suo piano B per le politiche, come rivela oggi su Repubblica Carmelo Lopapa. E’ un bel po’ che la suggestione volteggia nel cielo della politica. Quando attaccò Roberto Saviano, gennaio del 2011, a tanti parve un segnale. Anche perché Il Giornale di famiglia nereggiò a titoli cubitali: “Scende in campo Marina B.”.
La Biancofiore subito: “E’ una grande risorsa, ma il padre non la vuole”. Giancarlo Lehner al solito misurato, “è una donna con gli attributi, tipo Margaret Thatcher”. Il Tempo apocalittico: “Incubo a sinistra. Marina in campo”. Qualcuno la paragonò a Marina Le Pen. Allora Libero la inserì prontamente nelle primarie-fai da te, e i lettori la votarono pure, a tal punto che lei se ne adirò e in una piccata lettera pubblicata in prima pagina il 9 giugno 2011 pregò Belpietro di depennarla. Nell’agosto successivo Umberto Brindani, il direttore di Oggi, le chiese se non l’era mai venuta la tentazione di succedere al padre, e lei, categorica: “No, e se anche mi dovesse venire me la farei passare”. Insomma, tante smentite, ma le smentite in politica hanno le gambe corte, e il premier Marina, come già Silvio nel’94, potrebbe proteggere meglio gli affari scricchiolanti dell’impero Mediaset.
Nello scrivere questa notarella c’è capitato tra le mani un vecchio articolo che avevamo dimenticato: la prima intervista a tutto tondo di Silvio Berlusconi, nel marzo 1980, alla Domenica del Corriere. Uno spettacolo! Lavora 14 ore al giorno, alle sette ha già fatto ginnastica, sbriga la corrispondenza in macchina, fa o riceve 60 telefonate al giorno, non riesce a lasciare l’ufficio se non ha fatto ordine sulla sua scrivania, telefona a casa ai suoi collaboratori più stretti anche a mezzanotte…uff! E al centro del pezzo, immortalati da Evaristo Fusar, una bella ragazzina di 13 anni, Marina, con accanto il fratello Piersilvio, detto Dudi, e il papà – il grande imprenditore Silvio – smagliante, in doppiopetto.
Quanti anni sono passati da quella foto? 33. Ecco, e sono ancora al centro della scena...
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