Il Renzino Piangente - Chi l'ha visto, in comune?
«Il 60% dello spazio dedicato ai candidati va a Bersani, circa il 30% a Vendola. Io sto sotto al 10%», si lamenta Renzi.
(...che strano... e a me sembrava che fosse presente persino ad "Amici"... NdR)
In vista del confronto tv di lunedì prossimo, su Sky, anche l'attenzione
dei candidati delle primarie del centrosinistra si sposta sul piccolo
schermo.
Il primo a intervenire è Matteo Renzi, che denuncia una disequilibrio
dei tg Rai negli spazi concessi ai candidati delle primarie: «Il 60%
dello spazio dedicato ai candidati va a Bersani, circa il 30% a Vendola.
Io sto sotto al 10%», si lamenta Renzi, il cui staff ha monitorato i
Tg dal 17 ottobre al 6 novembre ed è arrivato alla conclusione che il
sindaco rottamatore viene tenuto a debita distanza dalle telecamere.
Non si fa attendere la risposta dell'entourage di Bersani: « Renzi -
dice la portavoce Alessandra Moretti - sa che Bersani è il Segretario
nazionale del Pd e sa anche che la sua presenza nei telegiornali è
dovuta soprattutto al ruolo che ricopre. Non vorremmo che Renzi
preferisse cedere lo spazio di Bersani in tv a Cicchitto e Gasparri».
Ma Renzi non è il solo a sollevare la questione. Anche Bruno Tabacci
gli dà man forte, sostendendo che in Rai manca la par condicio tra i
candidati del centrosinistra e invitando i componenti del cda di viale
Mazzini (in particolare quelli di centrodestra, visto che sono in arrivo
anche le primarie del pdl) a pronunciarsi sulla questione, Secondo
Tabacci è «grave» che non ci sia un confronto tra i candidati sulle rete
Rai in prima serata. (Fonte: l'Unità)
Il Renzino, da quando gli hanno regalato il "Kit del Piccolo Rottamatore", non fa che inaugurare fontanelli, fare leopolde, prossime fermate, e da due anni è in tutte le trasmissioni che l'etere ci manda (inclusa "Amici" e "Cucina Facile". Ora inizia a sare il pianto greco sulla discriminazione della "TV di regime". Ricordate? è sempre stata la specialità dei radicali, che così potevano giustificare il loro 2%, nonostante gli scioper della fame e della sete a staffetta, col cappuccino, di gruppo, in solitario, walking-around o sdraiati, e qualche bevutina di thè fatto passare per piscio, in diretta TV.
Da quando gli hanno regalato un camper, il Renzino non ricorda più di essere sindaco di Firenze. Praticamente, da quando è salito sul camper, non è più sceso. Forse gli si è bloccata la porta. Nel frattempo Firenze annega nel traffico e nei debiti, e il renzino che fa? Tira a campereggiare. Tafanus
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