Pensavate di esservene liberati, vero? invece è ancora fra noi. Nei giorni scorsi, con la stessa tempestività con la quale SuperSilvio diceva "read my lips, toglierò l'ICI", SuperMario dice: "read my lips, abbasserò l'IRPEF!"
Wow! Che notiziona! Ma poi, a leggere meglio, si scopre che abbasserà l'IRPEF di un punto, e solo sullo scaglione più basso, "se e quando ci saranno le condizioni" (cioè, col pareggio di bilancio e il fiscal compact "accettati per contratto scritto", le condizioni non ci saranno mai). Ma ove mai ci fossero le condizioni, non mettetevi subito in coda al Savini o all'agenzia di viaggi, per prenotare la vostra vacanza alle Maldive. Perchè il "primo scaglione" arriva a 15.000 euro lordi. Ma più o meno i primi 8.000 euro costituiscono la "no-tax-area", quindi potrete nettervi in tasca, "quando e se si potrà", la bellezza di 70 euro lordi all'anno di minori tasse. Cioè circa 54 euro netti all'anno o, se preferite, 4,5 euro al mese, 1,04 euro a settimana, 0,15 euro a giorno. Insomma, se non sprecate, domenica mattina potrete entrare al Bar dello Sport, e prendere un caffè al banco. Paga SuperMario, per festeggiare la visione della lucina in fondo al tunnel.
Però non datevi alle spese pazze, mi raccomando, perchè a fronte dell'ipotetico caffè settimanale ("Dottore, il suo caffè è già pagato"), quei cattivoni comunisti della Federconsumatori, fiancheggiati da quei bolscevichi della Adusbef, stanno già pensando di rovinarci la festa, diffondendo notizie false e tendenziose. Eccole:
Un 2013 pieno di aumenti - Gas, assicurazioni, multe e canone - Federconsumatori-Adusbef hanno calcolato che in media a famiglia i rincari costeranno fino a 1.500 euro. Una stangata che si somma a quella ricevuta negli ultimi dodici mesi: secondo il Codacons, il potere di acquisto in media è calato del 4 per cento (Fonte: Luca Pagni - Repubblica)
MILANO - Non bastassero la crisi, l'aumento
delle tasse e la disoccupazione in aumento. Dopo un 2012 all'insegna
dei sacrifici, il 2013 si apre con una raffica di aumenti che peseranno
ulteriormente sui bilanci familiari. Giusto per dare un'entità delle
nuove spese, Federconsumatori e Adusbef hanno calcolato che in media a
famiglia i rincari costeranno fino a 1.500 euro. Una stangata che si
somma a quella ricevuta negli ultimi dodici mesi: secondo il Codacons,
il potere di acquisto in media è calato del 4 per cento, il che si
traduce in 1.398 euro in meno per una famiglia di tre persone per
arrivare ai 1.540 euro per una famiglia di quattro persone. Ecco un
elenco dei rincari settore per settore.
AUTOSTRADE.
Gli incrementi sulla rete autostradale in concessione subiranno una
variazione media del 2,91%. L'incremento è del 3,47% per coloro che
viaggeranno su Autostrade per l'Italia, e varierà dallo 0,82% per la
Torino-Ivrea-Valle D'Aosta al 14,44% per il Raccordo Autostradale Valle
D'Aosta
RC AUTO. L'aumento medio nel 2013 sulle polizze sarà del 5%, il che si traduce in 61 euro in più per automobilista.
MULTE.
Il divieto di sosta passerà da 39 a 41 euro, l'eccesso di velocità (fra
i 10 e i 40 km/h oltre il limite) da 159 a 168 euro. Per chi non mette
la cintura la sanzione passa invece da 76 a 80 euro, mentre se si usa il
telefonino alla guida si dovrà pagare 161 euro al posto degli attuali
152.
TASSA RIFIUTI. La nuova tassa, denominata Tares, entra in vigore dal primo di aprile e porta un incremento medio del 25%.
AEROPORTI.
La presidenza del Consiglio ha dato il via alle nuove tariffe per
Fiumicino e Venezia, che vanno ad aggiungersi a quelle già concesse a
Linate e Malpensa. Si tratta di un aumento di 8,5 euro a passeggero.
CANONE RAI. Sarà di 113,50 euro l'importo per il 2013, con un aumento di 1,50 euro rispetto al 2012.
GAS.
Rincaro dell'1,7% per il prossimo trimestre, mentre l'energia elettrica
scende dell1'4%. Nel primo caso, si tratta di una maggior spesa per 22
euro, nel secondo di un risparmio di "soli" 7 euro.
POSTE.
Dal primo gennaio 2013 spedire una cartolina costerà 10 centesimi in
più, da 60 centesimi a 70, una lettera media 50 centesimi in più, da
1,40 a 1,90 euro. Trenta centesimi in più per la raccomandata, da 3,60
euro a 3,30.
BOLLO TITOLI. Sui titoli e strumenti finanziari l'imposta aumenterà dello 0,05%, dallo 0,10 allo 0,15%.
C/C AZIENDE. Per avere un conto corrente a loro intestato, le imprese dovranno pagare 100 euro invece degli attuali 73,8 (+26,2 euro).
Stavate già telefonando a Savini per fissare un tavolo? Beh... riattaccate di corsa. Magari dite "scusi, ho sbagliato numero... Tafanus
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