Pannella vuole l'accordo con Storace, ma Bonino e metà partito non ci stanno - Il leader radicale ha convocato stamani il gruppo
dirigente per incassare l'ok alla "strana"
alleanza. Ma non ha avuto il via libera. Intorno alle 14 l'assemblea si è
chiusa con la sospensione del giudizio. Nei giorni scorsi il leader
della Destra e candidato presidente della Regione per il Pdl aveva
detto: "Se i radicali vogliono un taxi per il Lazio, io non ho
pregiudiziali"
Secondo l'agenzia Dire, Pannella avrebbe insistito molto, racconta una fonte, senza porsi il problema di sostenere una parte politica, antiabortista, alla quale ha fatto opposizione in consiglio per cinque anni. E la stessa Bonino era candidata per il Pd e tutto il centrosinistra proprio contro il centrodestra di Renata Polverini. Sta di fatto che, intorno alle 14, l'assemblea si è chiusa con la sospensione del giudizio.
E adesso cosa succede? "Non sappiamo - spiega la stessa fonte - da noi non si vota... Decide Pannella. Però questa volta non credo che forzerà la mano, poco meno di metà partito è contrario". Qualche giorno fa Storace si era espresso così: "Se i radicali vogliono un taxi io non ho pregiudiziali".
Resta il fatto che per il partito di via Torre Argentina questo è un momento cruciale. Anche a livello nazionale, le trattative per ottenere ospitalità in qualche lista vanno avanti, e l'abboccamento con Storace rientrerebbe in una strategia più generale convBerlusconi e il Pdl.
In Regione, con Nicola Zingaretti, candidato per il centrosinistra, il discorso sembra chiuso dopo l'altolà del pd ai due consiglieri radicali uscenti,
Rossodivita e Berardo. A livello nazionale, invece, c'è da registrare
l'offerta di Ingroia di candidare Emma Bonino con Rivoluzione civile al
Senato. Ipotesi difficile, vista la componente contraria all'amnistia
(Di Pietro) presente nell'alleanza con l'ex pm di Palermo. Pannella,
tanto per citarne uno, è contrario.
Comunque, per quanto riguarda
il Lazio, una decisione andrà presa entro il 26 gennaio, mentre per le
politiche la dead line è il 22 gennaio, con il deposito delle liste dei
candidati. (Fonte: Repubblica.it)
Ho sempre sostenuto che troppi cappuccini e troppe brioches possono causare danni irreversibili al cervello. Prendete Pannella: uno che ha campato la vita sull'eredità di due referenda, dimenticandosi sempre di ringraziare quei partiti di massa hanno li avevano resi possibili e vincenti. Pannella? sempre stato con la chiacchiera a sinistra, e col culo a passeggio con la destra. Con tanti chiodi fissi, ma uno più fisso degli altri: ammazzare il sindacato.
Ricordo anni di "Rassegne Stampa" di Radio Radicale, perchè l'orario coincideva con quello dei miei spostamenti in macchina casa-ufficio. Quelle condotte da Rita Bernardini, da Massimo Bordin e per ultimo dal mitico Daniele Capezzone... (a proposito, qualcuno sa dirmi se sia vivo o morto?). Tutti "'de sinistra". E tutti, più o meno, conduttori dei "fili diretti" coi politici in studio.
Peccato che io no abbia il tempo, la voglia e lo stomaco di fare una indagine campionaria sull'archivio audio di radio radicale, e in particolare sui fili diretti... Stelle semi-fisse di questi fili diretti erano, guarda caso, Storace a Gasparri, Gasparri e Storace. Qualche volta Benedetto Della Vedova, finito anche lui (che combinazione) prima nel porcaio del PdL, poi con FLI. Uno talmente dotato di senso dell'umorismo da aver preso tanto sul serio l'elezione del Parlamento Patano, da esserso addirittura candidato, e da aver fatto persino campagna per raggiungere l'ambita elezione... Della Vedova dovrebbe compere un ultimo atto, quello eroico, quello che segna il destino e la reputazione di un uomo: lasciare FLI (ormai troppo di sinistra) e passare con la Santanchè, o con Storace.
Ora il Partito Radicale si accinge a compiere l'ultima impresa, quella impossibile: la suddivisione dei neutrini. Neutrini, diminutivo di neutri. Meaning that pesano talmente poco che dovunque vadano, non se ne accorge nessuno. Più neutrini (...pardon... irrilevanti...) persino del "Partito dei Pensionati" dei Fatuzzo Padre e Figlia, e dell'API di Rutelli.
Pensavamo di essere arrivati, coi radicali, all'unità di massa elementare, non ulteriormente scindibile. Invece oggi ammiamo appreso che sono sull'orlo di una spaccatura. Quanto fa un neutrino diviso due? Siamo ai Confini della Scienza. La dove la Scienza confina col Cabaret. Ora, finalmente, Pannella può scegliere se diventare un divo del MIT di Boston, o dello Zelig di Viale Monza. Cosa sceglierà?
Tafanus
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