Mario Monti ha operato con un furore degno di miglior causa, non già per vincere, ma per impedire al centrosinistra di vincere e governare. Lo ha fatto dalla posizione più sporca: quella di Cincinnato chiamato a guidare un governo di salvezza nazionale. Ha approfittato invece della sua posizione per curare i propri interessi di bottega, e ha trascinato il paese vicino all'abisso della Grecia.
Allo stato dei fatti, il centrosinistra perde al Senato, ma il centrodestra non vince al Senato. Neanche un rapporto incestuoso fra Berlusconi e Monti (ma parlando di Monti tutto dev'essere ritenuto possibile) potrebbe creare una maggioranza in Senato.
Il progetto di Monti (mutuato da Mastro Casini, esperto in politica dei due forni) è naufgragato miseramente. Col suo 9% Monti ha distrutto se stesso, per fortuna trascinando nella sua rovina anche Casini e Fini, che avevano puntato tutto sulla forza trainante (?) di Mario Monti.
Ora non resta che sperare nella Camera, e ringraziare il Porcellum. Qualcuno inizia già a parlare di "prorogatio" di Monti. Non scherziamo. Ha avuto le sue chances, e le ha bruciate tutte. Non ha salvato il paese, e non ha salvato se stesso.
Della stupidità delle comparse alla Ingroia preferisco non parlare. Non porteranno a casa un solo deputato, un solo senatore, ma avranno raggranellato un grosso capitale di disprezzo da parte di quella minima porzione di italiani ancora in grado di usare il cervello.
Ora si torni a votare, dopo una parentesi di governo "ad acta", affidato ad un costituzionalista (Rodotà?) col solo compito di varare alla svelta una legge elettorale meno ignobile di quella attuale. Niente Monti Bis. Il primo che ne parla, tiro fuori la pistola. Monti ha fatto disastri economici, politici, etici. Ha incattivito la politica. E, come diceva il Professor Cipolla, autore del noto "Trattato sulla Stupidità", è riuscito con le sue baggianate elettorali ad avvicinare il paese alla Grecia, senza averne in contropartita nessun vantaggio personale. E' riuscito a nuocere agli altri, senza averne alcun vantaggio per se stesso. Complimenti. Queste elezioni hanno certificato per tabulas che Monti è riuscito a distruggere politicamente se stesso, strascinando nella fossa Casini e Fini. Non piangerò. Impareranno forse che non possono dire si a tutto, sempre e comunque, solo perchè lo dice Monti, che avrebbe dovuto essere il loro salvagente. E' stato la loro zavorra.
Affondiamo in pace. Tafanus
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