Quest'uomo è ormai totalmente fuori di melone. Peccato che ci sia la legge Basaglia...
Sono ore di fibrillazione continua. Con le più diverse ipotesi sul campo. Beppe Grillo insiste nella sua offensiva contro il Pd. Con la speranza che questo apra la strada a un governo di larghe intese col Pdl dalle quali avrebbe tutto da guadagnare. Lo fa dal suo blog parlando di proposte di coalizione che somigliano a un "mercato delle vacche". "In questi giorni è in atto il mercato delle vacche - scrive il leader del Movimento 5 Stelle -. Al M5S arrivano continue offerte di presidenze della Camera, di commissioni, persino di ministri. Il Pdmenoelle ha già identificato a tavolino le persone del M5S per le varie cariche dando loro la giusta evidenza mediatica sui suoi giornali e sulle sue televisioni".
Definisce i tentativi di accordi "il solito modo puttanesco di fare politica" e attacca: "Per attuarlo però ci devono essere persone disposte a vendersi. E il M5S, i suoi eletti, i suoi attivisti, i suoi elettori non sono in vendita". No deciso al governissimo anche dal co-fondatore del Movimento, Gianroberto Casaleggio che, in un'intervista al The Guardian, ribadisce: "M5S non appoggerà nessun governo". Anzi: "la mente digitale dietro l'ascesa vertiginosa del Movimento", come lo definisce il quotidiano inglese, dice che il suo obiettivo a lungo termine è quello di portare M5S al potere da solo: "Se saremo coerenti" e attaccati ai principi "cresceremo certamente".
Pd: "Niente trattative" - Non si fa attendere la risposta del Pd che smentisce che siano in atto trattative nascoste con parlamentari grillini per trovare anche in Senato una maggioranza pronta a sostenere un governo Bersani. "Nessuna trattativa nè calcoli sottobanco come scrive il Corriere", si dice con un tweet dell'account ufficiale del Pd. "Il Pd gioca a viso aperto. Lo spiega bene Bersani" nell'intervista di oggi a Repubblica.
Nessuna apertura nemmeno a Renzi - Sono parole pesanti quelle scelte da Grillo per chiudere a un governo di coalizione con il Pd. Il leader politico non perde l'occasione per criticare Bersani che, a suo parere, "è fuori dalla storia". "I giochini sono finiti e quando si aprirà la voragine del Monte dei Paschi di Siena forse del pdmenoelle non rimarrà neppure il ricordo". Renzi che come uniche credenziali ha quelle di aver fatto il politico di professione senza nessun risultato apprezzabile, ora si candida a premier, ma non aveva perso le primarie? Questi hanno la faccia come il culo". "Se il pdmenoelle vuole trasformare Camera e Senato in un Vietnam il M5S non starà certo a guardare".
"No alleanza". Grillo accusa i vertici del Pd di comportarsi come "volgari adescatori" - E dice: "l M5S è composto da persone responsabili che vogliono un cambiamento radicale della morale pubblica, fermarlo è impossibile, in particolare con i soliti giochini da palazzo. Il M5S voterà in aula ogni legge che risponda al suo programma, non farà alleanze". La sua è una chiusura non solo al Pd, ma anche ad altri partiti: "I gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi" è presente nel Codice di comportamento degli eletti portavoce del Movimento 5 Stelle in Parlamento. È stato firmato da tutti i candidati e reso pubblico agli elettori prima delle elezioni, Queste regole erano note a tutti, al politburo del pdmenoelle compreso" [...]
Cgil: "Né larghe intese, né esecutivo tecnico" - Sul problema della governabilità del paese la segreteria nazionale della Cgil, ha fatto sapere di essere contraria a "un governo tecnico-istituzionale e a una grande coalizione" perchè "il paese necessita di un governo propositivo capace di produrre cambiamento".
(Fonte: Repubblica.it)
Bersani si faccia e ci faccia un piacere: organizzi un bel "Vaffanculo Grillo-Day". Poi lo lasci riposare nel suo letto di contenzione. Lo provochi. Vada in parlamento con un governo monocolore (o al massimo con un governo CSX+Centro, ma con Monti nella posizione subalterna che gli spetta). Vada con uno scarno programma che contenga ANCHE, ma non SOLO, punti rilevanti per i grillini. Che gli votino contro. Poi ci appostiamo sulla sponda del fiume, e aspettiamo di veder passare i cadaveri di questi otto milioni di cogl... pardon di baionette che hanno portato in Parlamento il Circo Barnum.
Non bisognerà attendere molto. Monti avrà la premiership per l'ordinaria amministrazione, e il compito di tirare fuori dalle tasche degli italiani altri 50 miliardi di euro per fermare la slavina dello spread. Li tirerà fuori non solo dalle tasche di noi komunisti, ma anche dalle tasche di questi imbecilli che oggi cantano vittoria. Più che una vittoria di Pirro, una vittoria da pirla. Tafanus
P.S.: nel futuro, Bersani rifiuti qualsiasi dialogo con questo imbecille, che oltretutto non ha alcun ruolo istituzionale. Quando e se riusciranno a nominare i capigruppo di Camera e Senato, Bersani discuta con questi, e solo con questi.
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