Vedo che si è riacceso il dibattito intorno alle bellissime idee di Matteo Renzi e Giorgio Gori. Ahimé... in gran parte prive di indicazioni su metodologia, tempi, costi, coperture finanziarie. Piccole lacune, non incidenti sulla propaganda cazzara. Dettagli
Come ho ricordato in un commento, all'argomento, ho dedicato una serie (apprezzatissima altrove) di ben 11 post, con l'analisi di OGNI punto del programma cazzaro del bischero. Vedo che qualcuno ignora la cosa, qualcuno l'ha dimenticata, qualcuno l'ha rimossa, dopo averla a suo tempo ampiamente criticata. Nel merito? NO. Solo per il fatto di averla fatta.
Allora ritengo utile ripubblicare l'ultimo, conclusivo post sull'argomento, anche perchè in fondo al post ci sono i link - per coloro che fossero interessati più ai fatti che alle pugnette - alla serie completa degli altri post della serie.
Dubito che qualcuno dei nuovi e vecchi adoratores di Renzi si prenderà la briga di leggerli. C'è il rischio che debbano rimettere in discussione alcune consolidate fregnacce, banalità e ovvietà contenute il quella cosa che Renzi chiamava "Programma", e che era la sommatoria di idee "geniali" dei partecipanti ad una delle tante "Leopolde", assemblate in un documento pdf che aveva il dna del pc di Giorgio Gori... Tafaanus
Analisi delle "Cento Idee Findus" di Matteo Renzi e Giorgio Gori - 11° e ultima puntata
Come promesso, con questa puntata finisce l'analisi (dolorosissima, perchè è un viaggio nella minchiata libera) delle "Cento Idee" di Matteo Renzi e Giorgio Gori) Si conclude con i link a tutte le puntate, ma una puntata speciale dedicheremo al peggio del Renzi-Pensiero. Una sorta di Bignami del neopeggio. Grazie per l'attenzione. Tafanus
TEMA 5 - PER UNA SOCIETA’ SOLIDA E SOLIDALE
-87) Introdurre il quoziente fami(g)liare
- Fa parte della realtà italiana che la famiglia sia il luogo di
raccolta non solo della solidarietà ma anche dei redditi. Si ricalcolino
le aliquote fiscali considerando il quoziente familiare. A parità di
reddito paghi meno la famiglia con più componenti. (Grande idea. UDC)
-88) Detrazione della spesa familiare
- Dare la possibilità alle famiglie di detrarre dal calcolo del reddito
imponibile totalmente (o parzialmente) alcune voci di spesa legate
all’educazione, alla conduzione della casa, all’assistenza per gli
anziani. Dovrebbe ogni anno essere emanata una lista delle spese
specifiche che possono essere detratte in occasione della dichiarazione
dei redditi. In questo modo si crea un conflitto tra chi paga il
servizio e chi riceve il compenso che favorirà l’emersione di pratiche
d’acquisto in nero molto diffuse in questi ambiti (Inattuabile. Chi paga?)
-89) Una regolamentazione delle unioni civili
- La legge deve assicurare pieno riconoscimento alla coppia dal punto
di vista contributivo e assistenziale. Ciascun convivente può
beneficiare dell’assicurazione sulla malattia del compagno e l’unione
conferisce gli stessi diritti del matrimonio in materia di cittadinanza (i margheriti – da cui Renzino arriva – si sono sempre opposti)
-90) Promuovere la natalità -
Il declino delle nascite in Italia è stato in questi anni molto
accentuato: nel 1975 nascevano 2,2 bambini per ogni donna e oggi siamo a
1,4, quasi un figlio in meno per ogni famiglia. L’Italia è oggi il
posto dove nascono meno bambini al mondo. Occorre determinare un
vantaggio per la famiglia che accoglie i figli dal secondo in poi. Per
ogni nascita del secondo figlio va previsto un assegno annuale di
quattro mila euro per i primi due anni. Abbattimento della base
imponibile dei primi 10.000 euro di reddito derivanti dal lavoro delle
mamme con figli sotto i 3 anni (...ci sono tanti posti di lavoro, per i ggiovani...)
-91) Adozioni internazionali
- Più controlli sugli enti autorizzati, anche da parte della
magistratura, e anche attraverso verifiche dell’operato di tali enti in
rapporto ai costi sostenuti. Ciò al fine di ridurre gli attuali pesanti
oneri economici degli adottanti.
-92) Più Nidi e Asili d’infanzia
- Collocare i Nidi e gli Asili d’infanzia sotto la competenza del
Ministero dell’Educazione. Uniformare a livello nazionale la
legislazione regionale sul rapporto metri quadri/bambini ed
educatore/bambini
-93) Progetto DAVID per la sicurezza stradale
- DAVID sta per Dati e analisi; Aderenza alle regole; Vita ed
educazione; Ingegneria; Dopo la violenza. Partito da Firenze, DAVID è un
modello di metodo esportabile ovunque: si mettono insieme i dati degli
incidenti di un Comune (quanti incidenti, dove avvengono, le cause,
quali controlli e dove vengono fatti, quanti e quali corsi vengono fatti
nelle scuole per la formazione, quale assistenza viene fornita alle
famiglie che hanno subito un lutto, qual è lo stato delle strade ecc),
per creare un ‘profilo’ degli scontri e finalizzare un piano preciso di
intervento. A livello mondiale gli incidenti incidono per l’1,5% sul
Pil, mentre la spesa per la prevenzione continua ad essere irrisoria:
DAVID ribalta la visione (Oddio,
no!!! questa minchiata renzina girava già nel Febbraio 2011! con una
tale precisione di previsione – il morto minuto per minuto – da
risultare assolutamente ridicola!) Vedi Tafanus: L'ultima Renzata
-94) Adozione dello jus soli
- E’ un fatto elementare, addirittura fondamentale negli Stati Uniti:
chiunque nasca in Italia è Italiano. Questo risolve alla radice ogni
valutazione di ordine discrezionale, ogni aspetto burocratico e sancisce
il principio che la terra dove si nasce non è irrilevante, ma è
fondante dell’identità.
-95) Immigrazione intelligente
- Occorre stabilire una politica attiva e molto dettagliata nei
confronti dell’immigrazione legale. Si stabilisca un piano nel quale
siano definite le competenze professionali che è più urgente per il
Paese acquisire e si aprano le porte a queste competenze, da valutare
nelle ambasciate e nei consolati italiani nel mondo (stai parlando delle quote? Guarda che già ci stanno...)
-96) Regolare? Permesso veloce -
Coloro che hanno bisogno di un permesso di soggiorno perché hanno un
lavoro regolare, spesso aspettano parecchi mesi prima di avere il
permesso e devono usare un titolo di soggiorno provvisorio, il quale
però non permette loro di acquisire un mutuo o di accedere a altre
attività che ne stabilizzino la residenza nel nostro paese. Gli
immigrati che hanno un lavoro regolare rappresentano una forza e non un
pericolo per il paese.
-97) Far diventare legge il 5 per mille
- Il 5 per mille deve diventare legge, un diritto per contribuenti e
volontariato, non più un favore. La stabilizzazione eviterebbe alle
organizzazioni il quadro di incertezza regolativo ed economico. Il 5 per
mille è il mattone primo di sussidiarietà reale e perciò anche fiscale.
-98) Un secondo 5 per mille: tassare le transazioni finanziarie per sostenere le organizzazioni no profit
- La proposta è già stata presentata dalla Commissione Europea, ed è
venuto il momento di approvarla: la TTF genererebbe 55 miliardi di euro
all’anno a sostegno delle attività del terzo settore e avrebbe il
significato di riportare la finanza al servizio dell’economia reale e
del cittadino (...cazzo! pensi
in grande...55 miliardi! il doppio della manovra Monti, tutti gli anni,
in aggiunta a quanto già serve per il rientro dal debito! Ma voi
renzini ci siete, o ci fate???)
-99) Servizio civile obbligatorio
- Un tempo di servizio agli altri coincidente con la maggiore età,
della durata di 3 o 6 mesi. I contenuti ed i processi adeguati a
gestirlo sono una responsabilità del terzo settore che deve inventarsi
anche forme per sostenerlo e finanziarlo.
-100) Sequestrare più rapidamente, gestire meglio immobili, patrimoni e aziende
- Durante la fase che porta un bene immobile alla confisca definitiva
(da 6 a 10 anni) bisogna consentire l’affidamento temporaneo ai soggetti
sociali, in attesa della definitiva confisca. L’aggressione dei
patrimoni finanziari delle mafie può avere effetti analoghi alla lotta
all’evasione, essendo stimato il fatturato annuo di “mafie spa” in 150
miliardi di euro. Le aziende sotto sequestro vanno sostenute
nell’impatto con il mercato, formando amministratori giudiziari
specializzati, incentivando la riconversione in cooperativa di
dipendenti e consentendo nella fase di start up di accedere a forme di
fiscalità di vantaggio e abbattimento del costo del lavoro come quelli
previsti dalla legge 407. Non sarebbero minori introiti per lo Stato
poiché oggi solamente un’azienda confiscata su mille riesce a
sopravvivere.
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