Condivido con piacere questo articolo dell'amico Alessandro Gilioli. Dove si racconta delle idee "'de sinistra" del Signor Nunzia De Girolamo, nella foto travestito da boccia. Troppa grazzzia, Patetè... Che abbiamo fatto di male, per meritarci tutto ciò? Tafanus
No al «totalitarismo giudiziario», no al «falso moralismo che riempie giornali e salotti della politica», e ancora no al «moralismo ridicolo e un po’ penoso», ma anche no ai «laicisti di professione», perché «togliere il crocifisso è una solenne bestialità», quindi no al «relativismo come approccio ai problemi», perché «non ci può essere nazione senza radici». E poi no ai «luoghi comuni della sinistra (la società, l’uguaglianza, il conflitto lavoro-capitale, i diritti dei lavoratori ecc.)», perché bisogna «allargare la sfera della libertà d’impresa» e perché «il dovere morale non è tanto difendere i più deboli in linea di principio ma di adoperarsi perché sia premiato il valore e la qualità».
Il Lettore valuti le succitate affermazioni, se crede anche nel loro contesto originario, e poi si chieda cos’ha fatto di così terribile nelle sue precedenti vite per meritarsi questo come come sedicente maggior partito di sinistra.
SOCIAL
Follow @Tafanus