Accuse al governo, Monti resta solo. Anche Cancellieri scarica l'ex premier
ROMA - "Il governo non è piegato a nessuno". Dopo le accuse di Mario Monti,
i ministri replicano duramente all'ex presidente del Consiglio. "Io
non mi sono mai inginocchiata al Pdl e neppure il Pd, anzi. I
provvedimenti su scuola e cultura dimostrano quali sono le nostre idee
di sviluppo e cambiamento. Credo che Monti abbia sbagliato", dice
stamane il reponsabile dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza.
Ma a
colpire è soprattutto la presa di distanza del Guardasigilli Annamaria
Cancellieri, eletta nelle file di Scelta Civica e a suo tempo una delel
più strette collaboratrici del Professore. "Questo governo - afferma il
ministro della Giustizia - non è piegato a nessuno. Solo agli interessi
del Paese. Penso sia stato un momento di scoramento che forse non è stato compreso a fondo. Questo governo non
è affatto piegato agli interessi di nessuno".
Una presa di
distanza che conferma il momento di crisi che sta vivendo la formazione
centrista dopo la rottura dei giorni scorsi, culminata con la dura lite tra Monti e Pierferdinando Casini e le successive dimissioni dell'ex premier da Scelta Civica.
"Sarà
salutare il chiarimento di queste ore", ha commentato il parlamentare
Benedetto Della Vedova. "Domani avremo la riunione del
direttivo, prenderemo una decisione e voteremo un documento, penso a
maggioranza,
da cui a mio avviso prevarrà una linea montiana e si ristabilirà che
Scelta Civica sostiene il governo fino alla fine, anche se continuerà a
chiedere a Letta un calendario per fare di più. Chi invece pensa che
sul governo non bisogna aprire bocca e dire solo 'va bene, va bene' e
chi pensa che bisogna superare Scelta Civica per fare una cosa con il
Pdl, mi auguro che non faccia lo squatter, ma prenda le
decisioni conseguenti". (Fonte: Repubblica.it)
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