Il dibattito nell'epoca del renzismo si allarga e si innalza. Oggi tocchiamo il culo della Ministra Boschi (in senso figurato, s'intende). Il dibattito è iniziato ieri con un post di Lorella Zanardo, che consigliava alla Ministra simil-velina (in senso figurato, s'intende), maggior "sobrietà" nel vestire.
Oggi è intervenuta Alessandra Longo con un box su Repubblica (in calce) :
Ma no, ma no, Silvia! Parliamone, del culo della Boschi! Intanto il retroscena su questo argomento è più divertente di una retrospettiva sulla "Analisi comparata delle Teorie sull'Art. 18 dall'800 ai giorni nostri". E poi, perchè vorrei aprire uin breve dibattito sul fatto se il culo della Boschi sia di destra o di sinistra.
Iniziamo col dire che il culo della Boschi non è quello, palestrato e forse ri-toccato, della Belen (quello si, un culo di destra: perfetto, levigato, senza difetto alcuno... Insomma, un culo che avrebbe tirato moltissimo nella sala del bunga-bunga.
La Boschi, invece, esibisce la sua cellulite con estrema nonchalance, dal che si dedurrebbe che si tratti di un culo di sinistra. La sinistra non è ossessionata dalla perfezione estetica... Mai dimenticare i riferimenti cul turali... Ricordate? l'eschimo era di sinistra, il Monclair di destra... Giudicate voi se non ci vuole una coraggiosa donna di sinistra per esporsi così al pubblico dibattito...
D'Altronde la Ministra Boschi, anche quando non era Ministra, aveva già dimostrato tutto il suo coraggio e la sua spregiudicatezza, a cominciare dal basso (come si addisce ad una comunista di base). Per esempio, non tutte le comuniste non "di base" potrebbero trovare il coraggio di poggiare le proprie idee su argomenti così uncospicuos... Ecco, io credo sinceramente che solo donne così coraggiose, e con basi così solide, potranno fare uscire la sinistra italiana dalla palude della vecchia politica.
Maria Elena Boschi: la politica che parte dal basso
0909/0630/1200
SOCIAL
Follow @Tafanus