Antitrust, istruttoria su bollette Acea, Edison, Enel ed Eni

Repubblica.it di oggi pubblica questa notizia, che era nell'aria da tempo. Di mio posso solo aggiungere che io ho da dieci anni un contatore interattivo, di quelli che dovrebbero "parlare" all'Enel, e comunicare in tempo reale i consumi effettivi. Non si capisce quindi perchè a volte arrivino delle bollette stratosferiche (peraltro incomprensibili per un normodotato come il sottoscritto), e dopo mesi magari una fatturina ridicola.

Altro problema: nonostante io li abbia diffidati più volte, i signori (si fa per dire) dell'Enel continuano a sfrantumarmi i maroni più volte a settimana, per propormi fantastici contratti coi quali risparmierei un sacco di soldi (e quindi, contestualmente e simmetricamente) l'Enel ne incasserebbe altrettanti in meno. Non sono mai riuscito a farmi spiegare perchè abbiano tutto questo sconfinato amore per la mia famiglia, tanto da essere felici di incassare di meno pur di farmi risparmiare. Ecco l'articolo di Repubblica:

Antitrust, istruttoria su bollette Acea, Edison, Enel ed Eni. Nel mirino la fattrazione sui consumi presunti, i conguagli di importi significativi, la messa in mora dei clienti nonostante i pagamenti siano stati effettuati. Ispezioni sono state condotte dalla Gdf

MILANO - L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato procedimenti istruttori nei confronti di Acea Energia, Edison Energia, Enel Energia, Enel servizio elettrico ed Eni.

A fronte di numerosi reclami e segnalazioni, ricevute anche da diverse associazioni dei consumatori - si legge in una nota dell'Antitrust - l'indagine è volta ad accertare eventuali violazioni del codice del consumo in merito a varie condotte degli operatori: la fatturazione basata su consumi presunti; la mancata considerazione delle autoletture; la fatturazione a conguaglio di importi significativi, anche a seguito di conguagli pluriennali; la mancata registrazione dei pagamenti effettuati, con conseguente messa in mora dei clienti fino talvolta al distacco; nonché il mancato rimborso dei crediti maturati dai consumatori.

Nell'ambito di queste istruttorie - fa sapere ancora la nota - i funzionari dell'Antitrust hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società interessate dal procedimento a Roma, Milano e San Donato Milanese, con l'ausilio del nucleo speciale antitrust della Guardia di Finanza.

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