Ne avevo già scritto, perchè tenendo sistematicamente il database di TUTTI i sondaggi registrati nel sito ufficiale governativo, senza fare alcun calcolo, ma ad occhio, e da molto tempo, mi sembrava che il PD di Renzi fosse molto fortunato quando i sondaggi erano firmati da iXé, meno quando i sondaggi erano firmati da altri. Ma dato che il motto della "casa" è sempre stato "tenere i fatti separati dalle pugnette", ho voluto confrontare ben tre mesi di dati (tredici sondaggi settimanali) del PD dipinto da ixé, con i dati dipinti dalla MEDIA di TUTTI gli altri sondaggisti. Ecco cosa è emerso:
Ma spendiamo qualche parola sulla metodologia: iXé lavora praticamente solo per Agorà (Rai Tre), per cui fa un sondaggio a settimana. Monocommittente (una situazione molto pericolosa, perchè se scontenti quello...). Dunque, abbiamo confrontato, per ogni dato settimanale di iXé sul PD, i quattro sondaggi "vicini di casella": i due cronologicamente fatti subito prima, e i due fatti subito dopo.
Bene. Fra le due serie di dati c'è una differenza media di due punti. Due punti su 30/35 non sono una catastrofe. O meglio, non sarebbero una catastrofe se la differenza fosse una volta in più, un'altra volta in meno degli altri sondaggisti. In fondo, due punti rientrerebbero nella famosa "forchetta" (margiine d'errore, per gli addetti ai lavori). Ma se SISTEMATICAMENTE la differenza pende per privilegiare UNA (e sempre la stessa) delle parti in causa, noi, che non siamo gentili, diventiamo sospettosi.
Dunque, in 13 settimane la iXé non ha sbagliato un colpo. A loro non è capitato neanche una volta di sbagliare nell'altra direzione. Niente. Cosa bisogna dedurne? Che o la sola iXé, o tutti gli altri sondaggisti messi assieme, non sanno fare il loro mestiere. Ora, tutto è possibile. Ma come persona "non digiuna" di metodologie sulle ricerche sociografiche, propendo per esperienza a pensare che se nove assaggiatori dicono che un certo vino sa di tappo, e uno - uno solo - lo trova invece ottimo, ci sono elevate probabilità che a sbagliare sia quell'uno, e non TUTTI gli altri nove.
Non me ne voglia, la iXé, ma dietro le mie parole non c'è alcuna accusa di "compravendita" di sondaggi truccati. Solo, mi sia consentito, la cosa mi sembra abbastanza strana. E faccio due domande:
- -a) Capita molto di frequente, ai ricercatori della iXé, di discostarsi per ben tredici volte di seguito dagli altri ricercatori, e sempre nella stessa direzione?
- -b) E' elevata la probabilità che siano sempre e solo tutti gli altri a sbagliare?
Ora, succede che di molte società di ricerche io sappia "chi c'è dietro". Tutti conosciamo, nel bene e nel male, i vari Piepoli, Crespi, Diamanti, Ghisleri, ecc. ecc... Mi sarebbe piaciuto capire chi c'è dietro iXé ma - come ho scritto già in un post dal titolo "
Fatevi il vostro sondaggio: l'importante non è vincere, ma partecipare
Niente - assolutamente niente - è dato sapere sui membri e sul "comitato scientifico" (?) di questo istituto, sui suoi clienti diversi da Agorà, sulle sue credenziali... Perchè allora ne riscrivo adesso? Perchè la "quota-premio" assegnata al PD renzino da iXé, rispetto agli altri sondaggisti, poi ovviamente usata da altri per farne marketing virale, lungi dall'attenuarsi nel tempo, si aggrava sempre più. Insomma, che si tratti di irrisolvibile errore metodologico, o di altre "necessità" (del committente o dell'Istituto) non stiamo migliorando, ma peggiorando.
Un piccolo segnale dell'aggravamento della "malattia"? Tre mesi fa iXé assegnava al PD renzino un "premio" (rispetto agli altri istituti) di 1,6 punti. Oggi siamo ormai arrivati a 3 punti tondi tondi: il PD vale il 33,1% per Ixé, il 30,1% per la media di tutti gli altri.
A questo punto abbiamo superato anche il margine d'errore statistico, l'errore è sempre nella stessa direzione (quindi non è insito al calcolo delle probabilità, ma siamo o nel campo di un errore metodologico sistematico - e allora un istituto serio e attrezzato cerca la causa dell'errore e corregge la metodologia - oppure siamo - ma non voglio neanche farla, questa ipotesi! - nel campo, peraltro non rarissimo, dei sondaggi prefabbricati).
Certamente non è così, e attendiamno fiduciosi che la iXè - alla quale abbiamo dedicato questo secondo post - voglia e sappia fornirci chiarimenti convincenti. Lo farà sicuramente. Forse lo farà. O forse no?
Tafanus
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