Biopsia dalla saliva per accertare i tumori in 10 minuti (e costa solo 20 euro)
La biopsia liquida della saliva potrebbe essere la chiave per la diagnosi precoce di alcuni tumori
Una biopsia liquida, che si aggiunge a quelle in studio sul sangue. Il test, assicura il ricercatore, si è mostrato accurato al 100% ed è così semplice da poter essere fatto nello studio del medico, dal farmacista, dal dentista o persino a casa. Finora il test si è mostrato accurato sul tumore ai polmoni e quest’anno dovrebbe entrare in piena sperimentazione clinica sui pazienti con questa malattia in Cina.
Gli attuali metodi per rilevare un cancro al polmone dal sangue sono complicati, danno risultati in due settimane e possono monitorare la diffusione del cancro, ma non essere usati come esame iniziale. La biopsia liquida della saliva invece dà una diagnosi definitiva non appena il tumore si sviluppa. Wong immagina di usarla insieme ad altri strumenti diagnostici. Ad esempio, se da una radiografia dovesse emergere un nodulo sospetto, il test potrebbe confermare la presenza del tumore dalla saliva. Secondo il ricercatore l’approvazione da parte della Food and Drug Administration (l’agenzia Usa che regola i farmaci) dovrebbe arrivare entro un paio d’anni, ed essere disponibile nel Regno Unito in 4 anni.
La biopsia liquida della saliva potrebbe essere la chiave per la diagnosi precoce di alcuni tumori, come quello del pancreas, per cui attualmente non esistono screening precoci efficaci. ”Più avanti – conclude Wong – potrebbe essere possibile avere un test in grado di rilevare contemporaneamente piu’ tipi di tumore”. Questa è però solo l’ultima, in ordine di tempo, tra le biopsie liquide allo studio. C’è anche il progetto italiano Cancer-Id, dell’Istituto oncologico veneto (Iov), che punta a individuare nuovi marker che, mediante l’analisi del sangue, possano evitare la biopsia, permettendo di monitorare la riduzione o meno dei Tumori e l’efficacia delle cure nei pazienti sotto terapia.
E poi il test del National Cancer Institute degli Stati Uniti, che dal sangue è riuscito a prevedere la ricomparsa del tumore con oltre tre mesi di anticipo rispetto alla tac, e identificare i pazienti che probabilmente non avrebbero risposto alla terapia. Una frontiera sempre più interessante, tanto che negli Usa è appena nata una nuova azienda biotech dai laboratori della ‘Illumina’ di San Diego, che ha nel suo cda i fondatori di Microsoft e Amazon (Fonte: l'Unità)
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Questa la notizia: se non è una bufale, certamente sarebbe una grande novità. Ma quando leggo che ci sarebbero di mezzo uomini "pasturati" all'interno di aziende come la Microsoft, che vorrebbero farti pagare anche per l'aria che respiriamo, qualche brivido arriva in fretta... Poi c'è l'aspetto "lobbies" delle terapie tradizionali. In questo periodo ho avuto modo di apprezzare personalmente quanta umanità usa tecniche di accertamento costosissime come tac, pet, broncoscopia, biopsia... Pronto a scommettere che prima di "cedere il campo" ad una robetta da 20 dollari, si faranno ammazzare... Prepariamoci ad una lunga lotta di informazione e disinformazione.
Tafanus
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