...di grazia, signor Staino... Metta per un attimo in un cassetto (se le riesce) le sue pulsioni filo-renzine, ed aiuti un vecchio rincoglionito come me a capire...
- -a) Come farebbe l'ANPI a vietare agli iscritti di "fare propaganda" per il SI, per il NO o per il NI??? Quali sono le pene previste per gli inadempienti? l'ANPI controllerà con microspie le case di tutti gli iscritti per accertare che non tentino di convincere mogli, figli e colf a votare SI???
- -b) Staino, per uno "'de sinistra" come lei sarebbe doveroso informarsi alla fonte - e non sui giornaletti di destra - quale sia la posizione dell'ANPI, altrimenti rischia - seppure per via di c.s. "satira" (la sua non ci fa più ridere), di fare figuracce
- -c) La fonte non può essere l'Unirenzità (Organetto del fu PCI), ma solo l'ANPI e il suo sito ufficiale. Le do il link, perchè per fare una vignetta come la sua evidentemente non si è preso la briga di leggera sul sito dell'ANPI quale sia la posizione dell'ANPI: ANPI e posizione sul referendum
- -d) Mi farebbe un copia e incolla del passaggio col quale l'ANPI "vieterebbe" agli iscritti di avere un'opinione e di propagandarla? E magari anche del passaggio che indica le pene previste per gli inadempienti?
- -e) Mi spiegherebbe per quale misteriosa ragione l'ANPI, che raccoglie i padri, i figli e i nipoti della Costituzione, dovrebbe lavorare alla distruzione della Costituzione, e non alla sua difesa?
- -f) Mi spiegherebbe perchè l'ANPI (Associazione di diritto privato) non dovrebbe promuovere le proprie idee, e il Governo (prima Istituzione pubblica) potrebbe occupare militarmente tutti i media per promuovere le proprie leggi "ad fanciullum"?
- -g) Mi spiegherebbe, con parole sue, perchè ministri, presidenti del Consiglio, presidenti emeriti della Repubblica possono fare propaganda alle leggi, e ai magistrati, magari anche ai costituzionalisti, dovrebbe essere vietato di avere una opinione e di esprimerla pubblicamente, esattamente come fa il dottor Renzino da Frignamo sull'Arno, e il suo giornaletto (per fortuna sempre più etto-etto)?
Caro (sempre meno) Staino, lei non è mai stato "comunista", neanche quando faceva il vignettista su Tango o su Cuore. Lei è diventato uno dei più ovvi "luogocomunisti". Franza o Spagna, purchè se magna. Guardo, con incredulità e tristezza, le sue vignette, e mi viene in mente il povero Giampaolo Pansa, che da prestigiosi giornali come la Repubblica che fu, e come l'Espresso, è finito a passare gli ultimi anni della sua vita su "Libbbero", preziosa testata de sinistra diretta da Maurizio Bellissimopietro. Pazienza... Tutti invecchiamo... Chi meglio, chi peggio...
Tafanus
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