Oggi mi ero messo in testa di dare uno sguardo ai risultati del primo turno del PD, confrontati coi risultati del primo turno del 2011, limitatamente ai comuni superiori a 10.000 abitanti (il "lavoraccio) sui comuni-capoluogo l'avevo già fatto). Li ho conteggiati quasi tutti (sono 122), lasciandone fuori 23, illeggibili perché i partiti o quest'anno, o nel 2011, o in entrambi gli anni, si erano "nascosti" sotto indecifrabili liste civiche.
Ebbene, il risultato di questo conteggio dice che "i comuni superiori a 10.000 abitanti hanno perso in totale il 13,8 % dei voti. Media italiana, che è un po' come il pollo di Trilussa. Ma se si considerano i dati per regione dei comuni superiori a 10.000 abitanti, si fa una scoperta a dir poco sconcertante...
Sapete qual è la regione nella quale, in questa classe di comuni, il PD perde ENORMEMENTE più che nelle altre regioni?
Indovinato! La Toscana! Nella Toscana del renzino il PD perde, in questa classe di comuni, un incredibile 40,7% rispetto al dato del 2011!
Si, lo so. C'è stato un aumento dell'astensione. Ma c'è stato anche altrove, in quasi tutta Italia. Ho aggiunto al dato dei comuni sopra i 10.000 abitanti, per correttezza, il dato dell'unico capoluogo di provincia in cui si è votato: Grosseto. Oddio... non è che le cose siano cambiate molto! A Grosseto il PD perde SOLO il 34% dei voti, abbassando le perdite totali della Toscana "over 10.000" dal -40,7% al -38,7% . Chi vuole, potrà consolarsi con l'aglietto - alquanto amaro, di Grosseto.
E mentre scorrevo con una certa meraviglia questi dati, mi è venuta in mente - chissà perchè - la campagna informativa di qualche anno fa sulla prevenzione dell'AIDS. Ricordate cosa diceva?
"AIDS: se lo conosci, lo eviti"
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