Questo era il mantra di moda dopo la marchetta 80 euri. Era molto diffuso. Quando chiedevi a qualche amico "PERCHE' voti Renzi?", ti rispondeva che "con Renzi si vince". E tanto bastava. COSA si vince, CHI vince??? Nessuna risposta plausibile. A lorminchioni bastava "vincere".
La seconda risposta più gettonata era: "Chi se non Renzi"??? Ogni sforzo di spiegare che c'era almeno un migliaio di nomi di persone più degne e più preparate di Renzi cadeva nel vuoto. Chi se non Renzi? Per la serie "après renzi le deluge". E mai nessuno capace di interrogarsi sul fatto se non fosse già Renzi, "le deluge"...
La Demos di Ilvo Diamanti ha pubblicato l'ultimo sondaggio, che ha tolto il sonno a Renzi. Già... perchè lo statista di Frignano si era fatto una bella leggina elettorale su misura per diventare Re d'Italia dopo il mitico 40,8% delle "europee della marchetta"., Leggina basata sulla convinzione - presuntuosetta - che il 40,8% post marchetta fosse solo il punto di partenza di un folgorante viaggio verso altre altissime vette, verso "magnifiche sorti e progressive". Ma già due mesi dopo la "marchetta 80 euri", avrebbe dovuto avere i primi dubbi... Dopo un picco in giugno al 45%, il PD iniziava una rapidissima discesa, e ora riesce a tenere a stento - e non per tutti i sondaggisti - "quota 30" .
Fino all'altro ieri, il renzino si illudeva ancora che fosse ancora una "quota vittoria". Si, per il premio di maggioranza avrebbe dovuto affrontare un ballottaggio, ma lo avrebbe stravinto. E invece no. Oggi Ilvo Diamanti lo informa, con la dovuta cautela, che l'Italicum, coi dati attuali, non determinerebbe la marcia trionfale del PDR (Partito Democratico Renzino), ma quella dei bistrattati grillini. Emerge infatti che un eventuale ballottaggio oggi sarebbe fra M5S e PD, col M5S in vantaggio di un paio di punti al primo turno, e con una voragine di dieci punti al ballottaggio.
Ora Renzi è diventato "aperturista" verso eventuali modifiche dell'Italicum, ma è troppo tardi. Ora l'Italicum, arma di autodistruzione del renzismo, raccoglie l'appoggio dei grillini, e di tutti quei partiti che "voterebbero persino per Lucifero" pur di liberarsi di questo serial twitter.
INTENZIONI DI VOTO
BALLOTTAGGIO PD - M5S
RENZI VUOL DIRE FIDUCIA
La Piccola Cattiveria Finale? vogliamo sottolineare che in 24 mesi (dal giugno 2014 al giugno 2016) ilo PD perde il 33,2% dei voti, ma Renzi in persona perde il 46% della fiducia. Quindi non è il PD frenato da "Gufi&Rosikoni" a danneggiare Renzi, ma è vero l'esatto contrario: è Renzi che danneggia ciò che resta del PD.
Chi vota Renzi danneggia anche te: digli di smettere
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