(Fonte: firenze.repubblica.it)
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi "consiglia" al presidente del consiglio di sostituire la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. E lo fa con un post pubblicato sul suo profilo Facebook. Rossi scrive: "Quando per primi in Toscana nel 2014 iniziammo a fare la fecondazione assistita la ministra Lorenzin minacciò di inviare i carabinieri dei Nas. Ora sbaglia la campagna per le nascite e non interviene su un tema come il diritto di accedere alla fecondazione assistita per centomila coppie. Ne avrei anche altre, ma questo basta per consigliare a Renzi una sostituzione".
l tema da cui prende spunto Rossi per chiedere al premier di far dimettere il ministro della Salute è quello del Fertility Day e sulla campagna di comunicazione che ha provocato un'ondata di polemiche. Tanto da spingere la ministra ha ritirare le immagini. "Ne faremo una nuova visto che quella che avevamo preparato non è piaciuta - aveva risposto a Repubblica Lorenzin - il Fertility Day è più di due cartoline, è prevenzione, riguarda la salute degli italiani, non è un terreno di scontro.
...ma la Lorenzin - cascame di Forza Italia nel "governo 'de sinistra" di Renzi - cerca, con una mossa più disperata che cretina, la benevolenza del prossimo: "ma come... sto lavorando tanto alla messa in sicurezza degli ospedali nelle zone terremotate, e mi attaccano su una cagata di campagna"??? Questo è il messaggio che vorrebbe far passare. Poveretta...
Però sono sbalordita da come questa faccenda sia stata strumentalizzata e da come debba occuparmi di una questione di comunicazione mentre sto lavorando a mettere in sicurezza gli ospedale nelle zone terremotate". Sulla polemica negli scorsi giorni è intervenuto lo stesso presidente del Consiglio che ha detto di non saperne nulla: "Se vuoi creare una società che torna a fare i figli devi creare situazioni strutturali come asili nido, tempi di lavoro delle famiglie, servizi" era stata l'opinione di Renzi.
Domandina: ma quando si occupava dei manifesti con la banana ammosciata non si occupava della "messa in sicurezza" degli ospedali? E prima del terremoto di Amatrice, della messa in sicurezza dell'Ospedale non si occupava? E Renzi??? altro capolavoro! Appartiene a quella categoria di persone che se facessero i dirigenti d'azienda, scaricherebbero le colpe della mancanza di guida e controllo sulla segretaria e sul fattorino... Che tristezza! (NdR)
LE STRANEZZE DELL'AGENZIA CHE HA CURATO QUESTA ORRENDA CAMPAGNA
Strane cose succedono nel mondo della comunicazione in salsa Lorenzin/Renzi... Oggi, a posteriori, mi rammarico di non aver preso degli screen-shot di tutto ciò che è passato in rete a proposito della peggior campagna degli ultimi 10 anni... Come persona con decenni si esperienza nel mondo della comunicazione, avrei dovuto essere più cauto e diffidente, e fotografare tutto... Ma niente male. Ricordo quasi tutto a memoria, mi scuso per qualche possibile errore nella formulazione delle frasi esatte, ma rassicuro tutti sull'esattezza della "sostanza".
L'AGENZIA - La campagna è stata curata dall'agenzia milanese "Mediaticamente". Poichè lavoro a Milano e altrove nel mondo della comunicazione, e conosco mezzo di quel mondo, alcuni giorni fa, quando è scoppiata la polemica, sono andato a cercare il nome del "registrant" del sito dell'agenzia (mediaticamente.it) che compariva su tutti i motori di ricerca del tipo "who's by domain". Mi incuriosiva conoscere il nome del genio che aveva concepito questa campagna. C'era tutto, incluso il nome del registrant, che però ho imprudentemente dimenticato, dal momento che non mi diceva assolutamente niente.
IL SITO DELL'AGENZIA - La Home-page del sito portava diverse sezioni, fra le quali una sezione "PRESS", nella quale figuravano quattro campagne curate dall'agenzia, e TUTTE nell'area della Sanità. Curioso, vero? Specie considerando che il dominio era stato registrato nel 2014, quasi in coincidenza con la conferma della Lorenzin a ministressa della Sanità.
Ma le sorprese non finiscono qui - Oggi cerco di aprire il sito "mediaticamente.it", e scopro che è sparito TUTTO, tranne un comunicato del registrant e proprietario del dominio (che non si firma) che riporta SOLO un link a quella che sembra l'ultima apparizione del sito di questa fantomatica agenzia
...ATTENZIONE ALLA DATA... Il comunicato è di ieri 3 settembre... Lo si trova all'indirizzo http://www.mediaticamente.it/press-office/facciamo-chiarezza/, ma chi pensasse di trovare il sito, con altre notizie e sezioni, rimarrebbe deluso. Anche mettendo nella barra degli indirizzi SOLO http://www.mediaticamente.it verrebbe reindirizzato al link di cui sopra, ad un unico file, e non ad un sito! Cosa è successo??? Qualcosa di molto strano...
SI E' SPENTO OGGI IL DOMINIO "MEDIATICAMENTE.IT"
(Non ne danno notizia i gestori del sito, la Ministressa Lorenzin, e tutti gli altri parenti stretti. Il decesso è avvenuto esattamente oggi 4 settembre 2016, alle ore 12, 08' 41")
Infine, a questi mostri della "comunicazione sul web" vorrei dare timidamente un consiglio. Da oggi, come di evince dal registro dei domini, il dominio "mediaticamente.it" è " available". Chiunque abbia voglia di spendere poche decine di euro per divertirsi, può acquistare questo dominio, creare un sito o anche un blog su piattaforma gratuita, fare in tutta legalità un sito "fake", e collezionarvi TUTTE le minchiate che hanno caratterizzato il concepimento, lo sviluppo, la gestione e la morte di questa "accoppiata vincente" Ministero della Salute - Agenzia "Mediaticamente".
Con una piccola annotazione: per evitare tutto ciò, i gestori del sito - espertissimi di comunicazione in rete - avrebbero potuto - molto più intelligentemente - NON CHIUDERE il dominio (evitando così che qualcuno lo compri e ci giochi sopra) e limitarsi a cancellare o a modificare il suo "redirecting".
Ma per fare cose così serve una certa intelligenza, che tutta la gestione di questa ridicola faccenda ha dimostrato di non essere completamente "padroneggiata" da chi ha concepito, fatto fare, fatto, e "tollerato a sua insaputa" questa che può essere a buon diritto essere definita come la "minchiata virale dell'anno".
Tafanus
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