L'Unirenzità di oggi: un titolo con sprezzo del ridicolo
...mancano frasi che potremmo suggerire all'Unirenzità, affinchè possa integrare la barzelletta di oggi. Sono frasi lapidate, più che lapidarie. Sono nate da uno spaccone di paese del passato che Renzi deve faticare di fantasia per riuscire ad emulare, almeno nel cazzeggio retorico. Il ragazzo, col "Renzi tira dritto" di oggi, promette bene. Se si impegnerà, riuscirà a travolgere il cazzaro di Predappio. Diamo il nostro contributo al Renzino, al quale ci riesce difficile riconoscere una memoria storica pre-Wikipedia...
A noi
Duce a noi
Boia chi molla
Noi tireremo dritto
Vincere, e vinceremo
Osare, durare, vincere
Ardisco ad ogni impresa
Marciare per non marcire
Molti nemici, molto onore
Vincerà chi vorrà vincere
O con noi, o contro di noi
Il Duce ha sempre ragione
Con il Duce, fino alla morte!
Credere, obbedire, combattere
Chi osa vince.Chi si ferma è perduto
La marcia su Roma non è ancora finita
La stasi debilita, l'azione rinfranca
L'Italia avrà il suo grande posto nel mondo
È solo l'azione che dà la tempra alle anime
Non basta essere bravi bisogna essere i migliori
L'obbedienza dev'essere pronta, rispettosa e leale
Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani
L'Italia non farà più una politica di rinunce o di viltà
Roma ha dato la civiltà al mondo (Firenze gliel'ha tolta)
Meglio vivere un giorno da leone, che cento anni da pecora
Abbiamo dei vecchi e dei nuovi conti da regolare: li regoleremo
Pronti, ieri, oggi, domani al combattimento per l'onore d'Italia
Ringrazia ogni giorno devotamente Dio perché ti ha fatto italiano
Saviezza governa. Lavoro opera. Gioia ricompensa. Fedeltà conserva
Nessuno si illuda di poterci piegare senza avere duramente combattuto
Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi, se mi uccidono vendicatemi
Voi marcerete travolgendo ogni ostacolo sino alla meta che vi è stata indicata
Andremo contro chiunque, di qualunque colore, tentasse di traversarci la strada
Quello che abbiamo fatto è importante, ma per noi è più importante quello che faremo
La marcia continua perché altre mete attendono il segno romano della nostra conquista
È lo spirito che doma e piega la materia, è lo spirito che crea la santità e l'eroismo
Il ricordo delle antiche prove freme nei nostri cuori così come l'impeto verso il futuro
Se la vittoria fu mutilata una volta non è detto che possa essere mutilata un'altra volta
Durare sino alla vittoria. Durare oltre la vittoria, per l'avvenire e la potenza della nazione
Trenta secoli di storia ci permettono di guardare con sovrana pietà talune dottrine d'oltralpe
È un grande ramo d'ulivo che io innalzo. Questo ulivo spunta da un'immensa foresta di otto milioni di baionette
In questo mondo scuro, tormentato e già vacillante, la salvezza non può venire che dalla verità di Roma, e da Roma verrà
La popolazione italiana può dirsi all'avanguardia per probità, per onestà, per laboriosità, per diligenza, per intelligenza
Noi siamo pronti a difendere la nostra folgorante vittoria con la stessa intrepida e inesorabile decisione con la quale l'abbiamo conquistata
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