Non mi piacciono i tribuni della plebe, a qualsiasi plebe appartengano. E non mi piacciono i voltagabbana. Esattamente come non mi piacciono i magistrati che fanno politica, e i politici che non smettono in via irrevocabile la toga da magistrato quando entrano in politica; e non mi piacciono coloro che passano più tempo nei talk-show televisivi, che non nei loro uffici.
C'è una foto - recentissima, ma già "virata" al color seppia - che spiega meglio di un editoriale perchè Emiliano non mi piace:
In questa foto sono rappresentate due persone serie (Rossi e Speranza) mal capitate loro malgrado ad essere rappresentate insieme a lei, scissionista per almeno una mezz'oretta... Caro Emiliano, sbagliava quando si è "scisso", o quando in meno di 48 ore si è "concisso"? Tertium non datur... Caro (ma non troppo) Emiliano, lei a me - ex velista - ricorda quei valenti personaggi che sulle barche da regate svolgevano il ruolo di "tattici" (...sa... quegli omini che si facevano issare in testa d'albero, per scrutare a distanza eventuali cambi di direzione e di intensità del vento, e per suggerire al timoniere se continuare sul bordo "mura a dritta", o se virare e fare un bordo "mura a sinistra"...
Li ammiravo, ma non li amavo.
Poi c'erano gli altri. Quelli che non ammiravo, ma che amavo. Gli "operai" della vela. Quelli che svolgevano i compiti più umili e faticosi. Gli addetti ai "winches" e ai "coffee grinders", quegli aggeggi volgarmente chiamati "verricelli". Uomini che sudavano e si massacravano di fatica per issare ed ammainare vele, "cazzare" rande e genoa, ad ogni virata, ad ogni cambio di vento, ad ogni ordine dello skipper. "Usi a obbedir tacendo".
L'esatto opposto degli "emilianidi". Che parlano troppo, che parlano dappertutto, e che forse si son fatti sistemare una brandina negli studi de La7, per poter partecipare all'ultimo talk-show della sera, e per essere pronto per "Omnibus" alle 7 del mattino dopo.
Stamattina, poco caro Emiliano, lei a mio avviso ha toccato il fondo, allorchè (con toni melliflui e morbidi, per carità! ...la forma prima della sostanza...) ha avanzato l'ipotesi (solo un'ipotesi di scuola, per carità!) che Orlando, suo futuro concorrente alla Segreteria di quel PD dal quale lei si era "scisso" per almeno mezz'ora, potesse essere in una spiacevole situazione di conflitto d'interessi... La teoria è che Orlando, ministro della Giustizia, potrebbe - è solo un'ipotesi di scuola, per carità! Orlando è una persona perbene! - aprire un qualsiasi procedimento disciplinare per azzoppare la candidatura alla segreteria di Emiliano - magistrato non uscito dalla magistratura - e quindi tuttora sottoposto alla disciplina dell'ordine di appartenenza.
Poco caro Emiliano, ma lei è stato minimamente sfiorato dal sospetto che il primo conflitto d'interessi (non ipotetico ma ben reale) sia quello che riguarda lei? Magistrato e candidato non già ad una carica istituzionale (sindaco, presidente di regione) ma ad una carica solo e squisitamente politica? Un magistrato PUO' candidarsi alla segreteria di un partito senza essersi prima spogliato per sempre della toga? Qualcosa che ha fatto il "populista" Di Pietro. Che lei sia alquanto più populista di Di Pietro, che pure nel settore ero uno specialista?
Vede, poco caro Emiliano, com'è facile sbagliarsi, quando si denuncia il potenziale conflitto d'interessi altrui, senza riuscire a vedere l'effettivo conflitto d'interessi proprio?
Vede, amico, la storia del "resto nel partito per combattere dall'interno la mia battaglia", è politicamente una cretinata. I sondaggi le dicono benissimo che lei non sarà in grado di fare nessuna battaglia "dall'interno", visti i rapporti di forza attualmente esistenti nel PD. In regime di futuro, probabile proporzionale, la battaglia al PdR si combatte USCENDONE, portando via al PdR un terzo dell'elettorato e dei seggi, e poi, in puro stile "prima repubblica" (alla quale ci ha ricondotto la dabbenaggine e la presunzione di Renzi), negoziando programmi, poltrone e strapuntini con la forza che ha un "azionista di blocco" (che spesso è maggiore rispetto a quella dell'azionista di maggioranza (si prega di ripassare il capitolo "Storia del Pentapartito").
Tafanus
SOCIAL
Follow @Tafanus