Delle due l'una: o ho perso la capacità di fare l'analisi logia e grammaticale di una frase peraltro molto semplice (tratta dal regolamento del PD che regola le primarie per l'elezione del Segretario Nazionale del PD), oppure il PdR (Partito di Renzi) è diventato peggio del partito di Kim Jong-un.
I fatti: un mio amico di Brugherio mi scrive questa email, che mi autorizza a pubblicare:
Oggi sono andato a votare per le primarie 2017 del PD. Al mio seggio ho trovato che i candidati votabili erano solo due: Renzi e Orlando; mancava Emiliano.
Alla mia richiesta di chiarimenti, mi è stato spiegato che Emiliano non era compreso nelle liste della provincia di Monza perché “non aveva raccolto le firme necessarie (!)”
Mi chiedo se qualcuno è impazzito: non si votava per il segretario provinciale di Monza, ma per il Segretario Nazionale! Questo fatto mi sembra indecente, e getta una luce sinistra sulle ragioni di un così sensibile calo degli iscritti al PD.
Paolo Petrangolini
Confesso di essere stato colto da una crisi d'identità, perchè non mi risultava che si dovessero raccogliere le firme provincia per provincia. Ma poichè ho la sana abitudine di mettere sempre in dubbio le mie convinzioni in caso di notizie contrastanti con ciò che credo di sapere, ho scaricato il Regolamento per l'elezione del Segretario del PD, approvato il 24 febbraio 2017, e pubblicato il giorno dopo. Prima che qualche "trecartaro" lo faccia sparire o lo modifichi, l'ho salvato sul mio server, dal quale chiunque voglia separare i fatti dalle pugnette può scaricarlo. QUESTO E' IL LINK
E veniamo alle norme che regolano i requisiti richiesti per la candidatura a Segretario (nazionale, non di Monza e Brianza): si trovano a pag. 2 del suddetto documento UFFICIALE del PD, e ne riporto uno screen-shot:
Dunque, se la lingua italiana nel PdR non è diventata un'opinione, se Emiliano non è in regola col numero e le modalità di raccolta delle firme non deve potersi presentare in nessun paese d'Italia; se invece è in regola, deve potersi presentare in tutti i comuni. As simple as that.
Per togliere ogni sospetto di faziosità che potrebbe eventualmente piovere sul mio amico, costui mi autorizza a dire che lui era andato a votare per Orlando, non per Emiliano. Nel mio caso, ero orientato, e lo avevo scritto anche sul mio blog e sulla mia pagina facebook, che non sarei andato a votare, ma che se lo avessi fatto avrei scelto Orlando.
Poichè se Emiliano fosse stato escluso dal voto a termini di regolamento avrebbe dovuto essere escluso a Brugherio, ma anche a Bari, a Roma o a Canicattì, chiedo ai miei lettori di comunicarmi se qualcuno di loro ha trovato sulla scheda solo Renzi e Orlando.
Autorizzo (anzhi, chiedo in ginocchio) di linkare questo mio post a giornali ed opinion makers di vario genere. perchè un eventuale misfatto di questa portata non può essere passata sotto silenzio.
Grazie a tutti, e in primo luogo a Paolo, che mi ha segnalato questo sconcio episodio.
Tafanus
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