Ma ora non correte subito a scialare! Questo contributo per la riqualificazione ed il rilancio, al contrario della marchetta 80 euri, non è strutturale! Dovete farcela entro il 2023 (e cioè entro sei anni e tre mesi) perchè poi questo scialo cesserà! Questa ultima cazzonata ve la forniamo in dettaglio postando l'articolo di Renzubblica di oggi, a firma Paolo G.Brera, che per sua fortuna, scrivendo l'articolo, si è evitato il fastidio di fare due conticini, e quindi il rischio di essere colpito da una crisi di risate convulsive. Risate convulsive che invece hanno colpito il sottoscritto, causandogli dei moti ondulatori e sussultori. Vorrete scusare il vostro scriba se questo articolo sarà infarcito da un numero addirittura superiore a quello abituale (già altissimo) di errori di battitura... Iniziamo riportando lo screen-shot del titolone di Renzubblica:
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Non farò un copia&incolla dell'articolessa di Renzubblica. Chi vuole goderselo per intero, non ha che da cliccare sul link evidenziato in alto, nell'incipit di questo articolo. Farò invece ciò che Renzubblica non ha fatto: metterò ancora una volta in moto la mia calcolatrice "del cinese" (...dovrò pur ammortizzarlo, quell'investimento di due euri...), e farò quello che Renzubblica non ha fatto, che non ha fatto il geniale presentatore della legge (Ermete Realacci, detto "L'Ermetico"), che si è limitato ad "esultare". Esulta anche Antonio Decaro, Presidente dell'ANCI. Entrambi privi di calcolatrice,
Voi non avete la minima idea di cosa si possa fare con questa legge... Di numeri parleremo alla fine, perchè se trattassimo di numeri subito, potreste non essere più in grado di andare avanti nella lettura (sempre per quella faccenda delle risate compulsive...)
Veniamo ai destinatari: i piccoli comuni inferiori a 5000 abitanti, che grazie a questa legge saranno rilanciati, e andranno incontro a "magnifiche sorti e progressive" (mentre ad Amatrice il 90° delle macerie è ancora per le strade, e l'87% degli "aventi diritto" aspettano ancora le mitiche "casette"... Si sa! Sotto elezioni i miracoli si moltiplicano (e le minchiate pure, in misura direttamente proporzionale).
Cosa si può fare con la legge Realacci per i piccoli comuni??? Un mare di cose. Traggo dalla relazione un elenco non certamente esaustivo degli interventi previsti:
- -a) Promuovere uno sviluppo economico sostenibile e una crescita sociale, ambientale e culturale.
- -b) Istituire centri multifunzionali per i servizi, anche stipulando convenzioni per i servizi postali e i trasport
- -c) Puntare alla banda ultra-larga e promuovere mercati di prodotti locali".
- -d) Istituire la distribuzione facilitata dei farmaci
- -e) Finanzia il rimboschimento e il contrasto del dissesto idrogeologico
- -f) Garantire interventi in materia di ambiente, protezione civile, istruzione, sanità, servizi socio-assistenziali, trasporti, viabilità e servizi postali"
- -g) Adeguare i servizi sociali essenziali
- -h) Finanziamento investimenti per tutela dell'ambiente
- -i) Finanziamento dei beni culturali
- -l) Mitigare il rischio idrogeologico
- -m) Salvaguardia e riqualificazione i centri storici urbani
- -n) Messa in sicurezza le infrastrutture stradali
- -o) Mettere in sicurezza gli istituti scolastici
- -p) Promozione e sviluppo economico e sociale
- -q) Insediare nuove attività produttive.
Credo che neanche Cetto Laqualunque avrebbe potuto scrivere un programma più vasto... Ma almeno Cetto Laqualunque offriva "cchiù pilu pi tutti", e Cetto Berlusconi anche una dentiera gratis... Ma sono sicuro che qualcuno si starà già chiedendo: "Cazzo! (incipit facoltrativo)... Ma quanti soldi servono per fare tutto questo???
Confesso: noi non lo sappiamo, e abbiamo dovuto fare un processo inverso: Partire dalle risorse stanziate, e dal numero di comuni e di abitanti coinvolti. E qui sono cominciate le "convulsioni da ilarità"...
Dunque, lo stanziamento TOTALE è di 100 milioni di euro (a spanne, la metà del costo dell'Air Fonzie One). E ora non correte subito a masturbarvi: sappiate che questo mezzo aereo vi sarà elargito in 6 anni e tre mesi: 10 milioni per ciò che resta del 2017, e 15 milioni all'anno per i successivi sei anni (2108-2023).
Quindi lo stanziamento medio per comune, per ognuno dei 6,25 anni, sarà di 16 milioni di euro. E poichè i comuni che rientrano nelle legge (<5.000 abitanti) sono 5.591, ad ogni comune spetteranno ben 2.862 euro all'anno (per capirci: io quest'anno ho speso quattro volte questa cifra per cambiare gli infissi nel mio appartamento). Vogliamo approfondire? Approfondiamo. In Italia nei 5.591 comuni piccoli, vivono 10.004.136 abitanti. Quindi l'investimento medio per anno pro capite è di ben 1,60 euro (in lettere: euro UNO e centesimi SESSANTA).
Ma questo è un risultato medio, con tutti gli errori che possono rientrare nella sindrome "pollo di Trilussa" (se le statistiche dicono che gli italiani mangiano mezzo pollo a testa, potrebbe darsi che un italiano mangi un pollo intero, e un altro non mangi neanche un osso di pollo).
Per fortuna ci viene incontro l'estensore della legge, che ci fa sapere che i comuni con urgenze prioritarie sono circa 3.000 su 5.591. Questo è un colpo di fortuna serio, perchè così, grosso modo, il nostro euro e sessanta all'anno, se abbiamo abbastanza culo da risiedere in uno dei 3.000 comuni più disgraziati, passerebbe di colpo da 1, 60 a 2,67 euro all'anno.
Avremmo sempre le pezze al culo, ma potremmo scriverlo sui social con la banda ultralarga (che per ora c'è solo in pochissimi punti della città persino a Milano-capitale-morale).
Tafanus
P.S.: da un aforisma attribuito a John Fitzgerald Kennedy: "Signore Iddio, tu che ha messo un limite superiore all'intelligenza dell'uomo, perchè non hai posto un limite inferiore alla sua stupidità???"
Ogni riferimento a fatti e persone citate in questo articolo è puramente casuale.
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