Ci ho provato su facebook, e ci provo anche qui, chiedendo ai miei amici con entrature nella sinistra del PD a salvarla, finchè si è in tempo, dall'ufficializzazione del "marchio" Liberi e Uguali, per due regioni:
# E bruttarello anzichè no, insignificante (liberi da cosa? uguali in cosa?)
# E' già in uso, nella "ragione sociale" di un'associazione in difesa degli LGBT, fondata da un renziano di ferro: Ivan Scalfarotto.
Ovvio che se la "sinistra trinariciuta" dovesse impiegare risorse nel pubblicizzare questo "marchio", e nel raccogliere firme per la presentazione delle liste con questo nome, in un nanosecondo Scalfarotto - su mandato di Renzi o di sua iniziativa - si affretterebbe a rivendicare il copyright di questo non eccelso nome, e la campagna della sinistra partirebbe subito con un ostacolo costruito in casa. Fino all'altro ieri potevano dire di non averci pensato (il che sarebbe comunque dilettantesco, perchè qualsiasi "nuovo prodotto" si debba lanciare, qualsiasi stagista di marketing potrebbe spiegare che quando si ha una "splendida idea", prima di investirci soldi e tempo, se ne debba verificare la disponibilità).
Bene: io l'ho fatto per il PdR (esattamente lo avevo fatto per "Democratica" - il fantasma de l'Unità ucciso tre volte da Renzi) - spiegando loro che "Democratica" non avrebbe potuto essere registrato col dominio più ovvio per un giornale online, e cioè "democratica.it" perchè già registrato da altri.
Non hanno ascoltato, e oggi si ritrovano con un dominio "dot.com", perfetto per un supermercato o per un negozio di ferramenta. Vogliamo cercare di imparare almeno dagli errori dei nostri veri avversari?
PER CARITA'... Grasso, D'Alema, Speranza, Bersani... Cambiate questo nome finché siete in tempo, e prima di spendere altri soldi in studio del marchio, creazione di un sito, propaganda, raccolta firme...
Ecco cosa riporta Wikipedia alla voce "Ivan_Scalfarotto":
[...] Nell’aprile 2010 (Scalfarotto) ha fondato “Parks – Liberi e Uguali”, un’associazione no profit tra imprese impegnate ad implementare politiche di pari opportunità per i propri dipendenti LGBT, e a creare una cultura di rispetto e inclusione sui luoghi di lavoro [...]
Ma se vi servono anche delle "prove grafiche, eccovi serviti: in calce le immagini e gli indirizzi del sito e della pagina facebook di
"Parks - Liberi e Uguali": La pagina facebook
Chi ha qualsiasi legame o conoscenza con esponenti della sinistra, mandi loro al più presto il link a questo post, prima che si debba cambiare in corsa un "marchio" già da "rottamare" in fasce. Grazie
Tafanus
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