Il pm Spataro infuriato per il tweet di Salvini: «Ha messo a rischio un blitz». La replica: vada in pensione
Operazione contro la mafia nigeriana, l’accusa del procuratore di Torino al ministro dell’Interno, che ribadisce: «Postato un’ora dopo. Attacco politico».
Ermini (Csm): «Toni sprezzanti verso servitore dello Stato». I consiglieri: aprire pratica a tutela di Spataro
di Simona Lorenzetti - torino.corriere.it
[...] Io ho una certa pratica del mondo. E quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i pigliainculo e i quaquaraquà”. Pochissimi gli uomini, i mezz’uomini pochi, ché mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini. E invece no, scende ancora più giù, agli ominicchi, che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi. E ancora più giù, i pigliainculo, che vanno diventando un esercito. E infine i quaquaraquà. Che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre [...]
Da "Il giorno della civetta", di Leonardo Sciascia
TORINO - È ancora polemica tra il procuratore capo di Torino, Armando Spataro, e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Questa mattina con un tweet il vicepremier ha svelato l’arresto avvenuto a Torino di «quindici mafiosi nigeriani» per congratularsi con le forze dell’ordine per la brillante operazione, concludendo il messaggio con «la giornata comincia bene». E, poco dopo, Spataro ha replicato duramente all’esternazione di Salvini, bacchettando di fatto il numero uno del Viminale. Il testo faceva riferimento a una serie di operazioni compiute dalla polizia.
La replica di Salvini in diretta su Facebook - Pronta la replica di Salvini: «Basta parole a sproposito. Inaccettabile dire che il ministro dell’Interno possa danneggiare indagini e compromettere arresti. Qualcuno farebbe meglio a pensare prima di aprire bocca. Se il procuratore capo a Torino è stanco, si ritiri dal lavoro: a Spataro auguro un futuro serenissimo da pensionato». Ed ha aggiunto: «Se il capo della polizia mi scrive alle 7:22 informandomi di operazioni contro mafia e criminalità organizzata, come fa regolarmente, un minuto dopo mi sento libero e onorato di ringraziare e fare i complimenti alle forze dell’ordine». «Spataro sbaglia nei modi e nei tempi - ha proseguito il ministro in una diretta su Facebook - in genere si telefona prima se ci sono rimostranze da fare, così usa tra pubbliche istituzioni. E poi...sapete il tweet a che ora è stato fatto? Un’ora e mezza dopo che mi era stato comunicato ufficialmente che l’operazione contro i delinquenti nigeriani era andata a buon fine. Nessuno perciò si può permettere attacchi gratuiti, politici lasciamoli, appunto, ai politici. Se poi qualcuno vuol candidarsi faccia pure».
La nota del procuratore - In una nota il procuratore capo aveva sottolineato che «in relazione ai soli fatti di Torino, il Procuratore della Repubblica osserva che, al di là delle modalità di diffusione, la notizia in questione: è intervenuta mentre l’operazione era (ed è) ancora in corso con conseguenti rischi di danni al buon esito della stessa; la polizia giudiziaria non ha fermato ‘15 mafiosi nigeriani’, ma sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa, su richiesta della Dda di questo Ufficio, dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Torino. Il provvedimento restrittivo non prevede per tutti gli indagati la contestazione di associazione di stampo mafioso; coloro nei cui confronti il provvedimento è stato eseguito non sono 15 e le ricerche di coloro che non sono stati arrestati è ancora in corso».
Il duro comunicato di Armando Spataro
Il ministro eviti in futuro comunicazioni simili - Al di là delle precisazioni sul merito, Spataro aveva voluto rimarcare come la modalità di diffusione della notizia, da parte del ministro «contraddice prassi e direttive vigenti nel Circondario di Torino secondo cui gli organi di polizia giudiziaria che vi operano concordano contenuti, modalità e tempi della diffusione della notizie di interesse pubblico, allo scopo di fornire informazioni ispirate a criteri di sobrietà e di rispetto dei diritti e delle garanzie spettanti agli indagati per qualsiasi reato». E ancora: «Ci si augura che, per il futuro, il ministro dell’Interno eviti comunicazioni simili a quella sopra richiamata o voglia quanto meno informarsi sulla relativa tempistica - scrive Spataro - al fine di evitare rischi di danni alle indagini in corso, così rispettando le prerogative dei titolari dell’azione penale in ordine alla diffusione delle relative notizie».
Saviano: «Salvini parla a vanvera di tutto» - Sulla polemica interviene anche Roberto Saviano: «Salvini ha fatto un tweet mentre erano in corso degli arresti e, a quanto pare, qualcuno è riuscito a sottrarsi alla cattura. Alla legittima e motivata reprimenda di Spataro, Salvini risponde con una nota scomposta: `Si candidi. Vada in pensione´. Il ministro dell’Interno, come è solito fare, non avendo conoscenze e argomenti, consapevole di aver fatto una enorme caz...., invita al linciaggio, questa volta del procuratore Spataro. È il caso che il Consiglio Superiore della Magistratura si faccia sentire per difendere l’autonomia del potere giudiziario dagli assalti di un esecutivo tanto sgangherato quanto pericoloso». E prosegue: «Analizzando ciò che è accaduto, siamo o no legittimati a dire che, spente le luci della ipercomunicazione (a spese nostre), Salvini sia il ministro più scarso del governo? Uno che parla a vanvera di tutto, capendo molto poco finanche di ciò che dice? La saggezza popolare insegna che è dei fessi che bisogna aver paura». Lo esprime infine «solidarietà e vicinanza ad Armando Spataro, uomo e magistrato di spessore, che non si lascerà intimorire da un potere reso ridicolo dalla sua stessa idiozia».
N.B.: Chi volesse confrontare - usando la stessa fonte - le biografie di Armando Spataro e di Matteo Salvini, le trova sui due link sottostanti. E' un confronto utile, perchè serve a definire in quale categoria - fra quelle tracciate dal Leonardo Sciascia - ognuno di noi pensa di inquadrare Matteo Salvini e Armando Spataro. Personalmente, io ho deciso nel tempo record di 9"88. E voi?
Uomini, mezz’uomini, ominicchi, pigliainculo e quaquaraquà
Chi è Matteo Salvini Chi è Armando Spataro
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