Questa "perla la dedico a Carla Motis, sorella più giovane della pur giovanissima Andrea Motis (voce, tromba, sax). Andrea già meritatamente diva del jazz, Carla che sembrava destinata ad un perenne ruolo di ordinata chitarrista di fila nelle sezioni ritmiche delle varie orchestre di Joan Chamorro. Ma anxche in questo ruolo la ammiravo moltissimo, per la sua bravura, la precisione da metronomo, e... l'occhio perennemente attento a rubare i segreti del chitarrista-principe, Josep Traver.
Poi un giorno...
Poi un giorno, che ho aspettato a lungo, me la ritrovo finalmente nel ruolo di solista, accanto al maestro-amico Traver, e sento il suo primo, importante assolo. Una performance strabiliante. A me ha ricordato due personaggi del jazz d'antan: il pulitissimo Jim Hall, e quel Franco Cerri (che ho avuto il piacere di conoscere all'epoca dell'uomo in ammollo) per anni considerato il miglior chitarrista europeo.
Esagero? ascoltate Carla. Ascoltate intorno al minuito del pezzo il suo "ingresso" nella parte improvvisata del suo assolo. Formidabile.
Un grazie a Joan Chamorro per averci regalato questo ennesimo miracolo.
Tafanus
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