L'agenzia di rating avverte: "La manovra del 2020 importante per ridare credito al Paese"
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La reazione dei mercati potrebbe far più male all’Italia della procedura di infrazione Ue. Lo scrive Moody’s in una nota, dove spiega che il provvedimento di Bruxelles avrebbe “meno effetto sul Governo di un sentimento di mercato in deterioramento”. Sarebbero, insomma, più i mercati che l’Ue a spingere l’esecutivo a correggere il tiro sui conti. L’agenzia di rating ritiene che la prossima manovra sarà determinante per il futuro dell’Italia. “La legge di bilancio del 2020 sarà importante per ridare credito al Paese”, scrive in una nota.
Il debito pubblico dell’Italia, spiega Moody’s, “continuerà a salire nei prossimi anni” e l’obiettivo del governo di un deficit al 2,1% del Pil per quest’anno “manca di credibilità”. Secondo l’agenzia di rating il deficit quest’anno sarà al 2,6% e il prossimo al 2,7%.Poi l’avvertimento si minibot: “Un primo passo verso la creazione di una valuta parallela e la preparazione dell’uscita dell’Italia dall’Eurozona”. Per l’agenzia “il semplice fatto che la proposta sia tornata alla ribalta è credit negative”, ossia un fattore negativo sul giudizio dell’agenzia di rating. Moody’s prevede di riconsiderare il rating italiano il 6 settembre.
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