Da parte mia e di Marisa un abbraccio a sua moglie Lola, e ai suoi figli. Ci conoscevamo dalla metà degli anni sessanta, e inizialmente il comune terreno di incontro (e talvolta di "scontro" politico - sempre nel rispetto delle libertà d'opinione altrui) era lo Sporting Club, dove non si giocava solo a tennis o a bridge, ma spesso si tenevano dibattiti (quando ancora di politica valeva la pena di discutere).
I rapporti con Gigi si sono intensificati verso metà degli anni '80, poi a cavallo fra i due secoli quando Gigi ha preso l'abitudine di mandarmi dei brevi ma sapidi scritti per il mio blog, che ho sempre pubblicato a scatola chiusa, perchè i suoi scritti non erano mai banali, anche quando non mi trovavano d'accordo.
Gigi ha scritto tanto (soprattutto lavori teatrali), spesso per il "Piccolo Teatro" di Strehler - quello di via Rovello. Per la bibliografia completa vi rimando al link per WIKIPEDIA, ma voglio qui citare almeno due lavori che hanno fatto la storia del teatro:
- Non so, non ho visto, se c'ero dormivo
- Non spingete, scappiamo anche noi!
E' con estremo piacere che ripubblico un post che Gigi aveva scritto per il Tafanus nell'ottobre 2010:
Lettera aperta di Luigi Lunari a Roberto Formigoni (Tafanus del 31/10/2010)
Egregio e caro Presidente, non so quale dei Suoi diaconi leggerà questa lettera, ma spero proprio che finisca anche sotto i Suoi occhi. Sono un cittadino con una certa qualificazione professionale: nel mio "mestiere" sono anzi nel gruppetto di testa al mondo, come è facile verificare su Wikipedia
Pur da sinistra, ho sempre apprezzato la "rettilineità" della Sua vicenda politica, sotto ogni profilo. Un paio di giorni fa leggo sul Corriere della Sera questa frase, riferita a una persona che fino a un minuto prima (riconosco qui la mia ignoranza) mi era del tutto sconociuta:
"...Nicole Minetti, l'ex igienista dentale di Berlusconi e ballerina di Colorado Cafè, in marzo paracadutata dal premier nel "listino bloccato" formigoniano che l'ha fatta eleggere nel Consiglio della Regione Lombardia". Sono corso al sito, ho visto la foto del Consiglio stesso, dove figura una sola donna: evidentemente lei, Nicole Minetti. (Devo dire però che se anche le donne fossero state dieci, i lunghi capelli, e forse il tubino nero mi avrebbero portato - non so perchè – ad una sicura identificazione). Ora, io sono stato giudice di pace, e so che prima di giudicare è giusto sentire tutte le parti in causa. Mi piacerebbe sapere da Lei (magari tramite qualcuno dei Suoi innumeri segretari, collaboratori, amanuensi, tirapiedi, portaborse e via dicendo) qualcosa di più di questa storia. Per esempio, le qualificazioni culturali e politiche della suddetta signora, il come e il perchè è arrivata costì dal Colorado Cafè o dalle "stanze" del nostro amato premier.
Se - come ahimè sospetto - la cosa è "sporca" (ma ripeto: per un giudizio aspetto la Sua o/e Vostra versione), il tutto è un furto ai danni della cosa pubblica, e quanti vi si sono prestati sono dei "ladri". In questo caso io non Le chiedo di vergognarsi (perchè in questa valle di lacrime succede questo ed altro), ma neanche di rispondermi che tutto si è svolto in perfetta regola e nel pieno rispetto di ogni legalità. Perchè in questo caso mi sento di rispondere che se la "legalità" rende possibili queste cose, la legalità stessa non basta più.
Come insegnano anche i gesuiti del XVII secolo, di fronte all'impossibilità di ogni altra via, non deve essere esclusa la violenza. Da tempo vado sostenendo che c'è molta gente in Italia che dovrebbe cominciare ad aver paura ad uscire di casa. Sono un pacifista, considero la qualità di "imbelle" un titolo di merito, mi fanno orrore i kamikaze ispirati dall''integralismo intransigente (compreso Sansone), ma confesso che mi prudono le mani.
Un’ultima cosa: è possibile entrare a far parte del Consiglio Regionale? (Un bello stipendio mi farebbe comodo!) Che cosa dovrei fare? Quanto costa?
Con molti cordiali saluti,
Luigi Lunari
...Nicole Minetti "prima e dopo la cura"...
Carlo Luigi,
anche se raramente, ti sento sempre con piacere. Spero che le tue richieste siano esaudite. Nel frattempo posso dirti io sulla Nicone Minetti, saprei qualcosa che il rappresentante di Comunione & Ristorazione" non ti dirà mai. Ad un certo punto della sua brillante carriera, la Nicole Minetti, professione Igienista Dentale, per avere costantemente sotto cura i 64 denti di Berlusconi, si era trasferita stabilmente nella villa arcoriana di Cialtronescu. Non è facile tenere in ordine questo sterminato esercito di denti!
Spero anche che vada in porto la tua richiesta non già di un lavoro (il lavoro è faticoso) ma di un posto - e del relativo stipendio - presso il Consiglio Regionale. Just in case, ti chiederei di ricordarti degli amici. Mi accontenteri anche della posizione di tuo portaborse (purchè le tue borse siano leggere ...sai... l'età...).
Con immutato affetto. Un abbraccio a te e a Lola
Antonio
P.S.: Luigi è morto come ha sempre vissuto: con ironia. Ha scritto lui stesso il suo epitaffio, che ha postato quando ha sentito le ultime forze venir meno. Lo ripubblico volentieri. So che gli farebbe piacere:
E ora riposa in pace, Gigi
Tafanus
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