Whirlpool non lascia Napoli. "Ritirata la procedura di cessione" - L'azienda conferma: "Stop al licenziamento dei dipendenti, continueremo a produrre lavatrici". Obiettivo: "ripristinare un clima costruttivo nella trattativa con Governo e sindacati"
La Whirlpool ha ritirato la procedura di cessione per lo stabilimento di Napoli. Lo ha confermato la stessa multinazionale americana in una nota.
La nota della multinazionale Usa - In una nota Whirlpool Emea conferma le novità, dicendosi pronta “a ritirare la procedura di trasferimento del ramo d’azienda, a non procedere con il licenziamento collettivo dei dipendenti di Napoli e a continuare la produzione delle lavatrici”. “La decisione, condivisa con il Ministro dello Sviluppo Economico, è stata presa con l’obiettivo di ripristinare un clima costruttivo nella trattativa con il Governo e i sindacati”, prosegue la nota della multinazionale americana.
Whirlpool Emea ritiene, infatti, che “le attuali tensioni siano controproducenti nella ricerca di una soluzione condivisa, a fronte di una situazione di mercato che rende insostenibile il sito e che necessita di una soluzione a lungo termine”, si legge. “Whirlpool è convinta che, con maggior tempo a disposizione, si possa ristabilire un dialogo costruttivo e raggiungere una soluzione condivisa per garantire un futuro sostenibile nel lungo termine allo stabilimento di Napoli e ai suoi 400 dipendenti”, prosegue la multinazionale. Alla luce di questo “nuovo e importante sviluppo - conclude la nota - nei prossimi giorni ripartirà il tavolo di confronto con tutte le parti coinvolte”.
Le reazioni dei sindacati - “Non siamo alla soluzione ma guadagnare tempo prezioso è utile e bisogna ringraziare i lavoratori di Napoli e di tutto il Gruppo che non si sono mai rassegnati e hanno continuato a lottare”. Così il leader Fim Marco Bentivogli commenta la decisione di Whirlpool di annullare sine die la cessione del sito di Napoli.
il ritiro della pricedura di cessione da parte di Whirlpool per lo stabilimento di Napoli ”è una notizia molto positiva. Ora c’è il tempo per un buon progetto e perché l’azienda rimanga a Napoli e continui la produzione”. Questo il primo commento della segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, a margine dell’attivo unitario del pubblico impiego. ”È un risultato conquistato dalle lavoratrici e dai lavoratori e dall’intera città. Domani ci sarà una grande manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil, però questo è un primo segnale finalmente positivo. In questo modo possono ripartire i tavoli per dare una soluzione positiva alla vertenza, ovvero che l’azienda rimane e continua la produzione”, ha rimarcato Furlan.
“Finalmente Whirlpool ha accettato la richiesta sindacale di ritirare la procedura di vendita e di non aprire alcuna altra procedura di cessazione o di licenziamenti. È solo un armistizio, ma costituisce una prima vittoria dei lavoratori”. Lo dichiara Rocco Palombella, segretario generale Uilm. “La manifestazione di domani in Campania - continua Palombella - avrà lo scopo di chiedere a chiare lettere che il tempo guadagnato con questo armistizio serva a cercare una soluzione vera e definitiva, che parta dal rispetto degli accordi sottoscritti a Napoli e più in generale per tutti gli stabilimenti italiani”.
“La dura lotta dei lavoratori - conclude Palombella - ha pagato e dimostra a Whirlpool e al governo che noi non ci accontentiamo di soluzioni finte di facciata, ma vogliamo lavoro e garanzie per i lavoratori”.
(Credit: Huffington-Post)
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