La avevo scoperta per caso, guardando in streaming un concerto della JALCO (Jazz at the Lincoln Center), diretta da Winton Marsalis. Mi aveva colpito il fatto che fosse l'unica donna della grande orchestra, e che fosse in assoluto l'elemento più giovane. Ma in quel concerto aveva solo il ruolo di sassofonista di fila, e non c'era un suo assolo.
Ho iniziato a fare ricerche su youtube, ho trovato del materiale di enorme interesse, ho scoperto e fatto scoprire a molti Alexa, e con lei è nato un rapporto di amicizia, che ci ha portati a concordare una lunga intervista
Al link che ho messo, è pubblicata l'intervista di cui inserisco in calce l'apertura. Alcuni hanno giudicato l'intervista "outstanding". Ritengo che lo sia, non per le domande (molte alquanto scontate) ma per la profondità delle risposte, mai banali considerando l'età di Alexa, che aveva 26 anni. Nello stesso link trovate numerosi e significativi brano di Alexa, che ha rotto il cordone ombelicale con la JALCO, e adesso viaggia con un suo quartetto, del quale trovate dei brandi di Alexa sassofonista ma non solo, compositrice, arrangiatrice, conduttrice, docente in famosi workshop di jazz...
Ieri nella posta ho trovato la sorpresa (per molti, ma non per me) di Alexa: l'autorevole rivista JazzTimeMagazine - che quest'anno festeggia il 50° anniversario dalla nascita, nel suo annuale "poll" sui jazzisti per specialità, piazza in "top-five" nella categoria "alto-sax" Alexa!
Le graduatorie di JazzTimes non fanno regali. Per capirci, ho trovato nomi, in diverse categorie, di esecutori di grande talento e di grande notorietà. Ancuni esempi? Winton Marsalis (tromba), Joe Lovano (sax tenore), Chris Potter (sax soprano), Chuco Valdés (piano), Herbie Hancock (tastiere), Bill Frisell (chitarra), Ron Carter (basso), Jack DeJohnete (batteria), Kurt Elling, Dianne Reeves, Cassandra Wilson (vocalist), Esperanza Spalding (compositrice), Anthony Braxton (compositori), The Manhattan Transfer (gruppi)...
Insomma, una compagnia di tutto rispetto, no? Tanto per dire... è stata messa nello stesso empireo in cui hanno messo Winton Marsalis, che solo qualche anno fa era il creatore e leader assoluto della grande orchestra del Jazz Lincoln Center, nella quale Alexa era una sassofonista di fila...
Alexa mi ha informato anche dei suoi programmi per i prossimi mesi (che comunque era già stato fatto PRIMA della nomination di JazzTimes), e sono rimasto sbalordito dalla quantità e qualità di impegni di questa ragazza.
E' tutto? No. L'avvenimento che secondo me certifica la incredibile crescita di questa ragazza è che saà ospite al Gala che il prossimo 15 aprile si terrà (trasmesso in streaming) al Jazz Lincoln Center, per il centenario della nascita di due grandissimi personaggi del Jazz e del sax alto:
[...Other upcoming engagements include Winton Marsalis and the JLCO at the "Jazz at the Lincoln Center Gala" celebrating “Brubeck + Bird at 100” on April 15...]
Incredibile ma vero! Questa ragazza perennemente sorridente chiamata a celebrare nientepopodimeno che Dave Brubeck e Bird, alias Charlie Parker!
P.S.: Avevo preconizzato il fatto che avremmo sentito parlare a lungo di Alexa Tarantino, ma devo dire che qualcuno era stato molto più svelto di me... Sapevo della partecipazione di Alexa invitata ad "Umbria Jazz" (che Alexa ha definito il più bel festival al mondo), ma non mi ero accorto che questa partecipazione risale al 2012, quando costei era davvero una ragazzina di vent'anni...
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