Dove eravamo rimasti? - Eravamo rimasti a questo commento che una mia carissima e preparatissima amica di lunga data aveva sparato all'interno di un gruppo whatsapp. Lo riporto, virgolettato, per risparmiarvi la fatica di andarlo a cercare:
"Antonio,proprio non capisco questo tuo compiacimento nello screditare l'azienda sanitaria lombarda, che rimane un'eccellenza, anche se con delle falle. Tu, che sei stato curato e salvato qui in Lombardia. Rimane il fatto che centinaia di migliaia di meridionali vengono a farsi curare al nord. Non conosco i numeri ma, dubito fortemente che ci sia mai stato un esodo per andare al sud, per non parlare della Calabria. Basta!"
Oggi, rileggendo questo commento, ho scoperto di essere stato fin troppo gentile nella mia lunga e articolata risposta, che potete trovare su questo blog, nel post precedente.
Due piccoli esempi?
-1) La Signora afferma: "rimane il fatto che centinaia di migliaia di meridionali vengono a farsi curare al nord"
-2) Subito a ruota di questa affermazione apodittica ("rimane il fatto etc..."), questa fantastica analista riparte: "Non conosco i numeri ma,..."
Dunque la signora "spara" le centinaia di migliaia, ma subito dopo le sfugge una confessione piena sulla sua non conoscenza dei numeri, dimostrando tutta la sua profonda conoscenza della consecutio logica.
L'altra cosa che mi era sfuggita in prima lettura, è stata quella chiusura del commento con un fantastico Basta! (con tanto di punto esclamativo).
A questa signora vorrei certificare che nella mia vita ci sono state solo due donne autorizzate a dirmi BASTA (con o senza punto esclamativo): la prima è stata mia madre, che ha usato forse questa parola un paio di volte in vita sua, avendo comunque competenza e rapporto di parentela che le consentiva ampiamente di farlo. L'altra persona autorizzata de factu a dirmi "basta", in genere senza punto esclamativo, è mia moglie, che se n'è servita sempre con estrema parsimonia, e quasi sempre con ottime ragioni.
Fine dell'elenco delle donne della mia vita abilitate a dirmi "Basta!". Con o senza punto esclamativo.
E veniamo agli ultimi dati sul problema vero, che non è forse un video di Crozza (che peraltro inserisce nel video titoli di giornali di TUTTI i colori politici, dichiarazioni filmate e testimonianze incontestabili su FATTI VERI), ma quello che ho scritto della sanità lombarda, e che come ho ricordato urbi et orbi non "scredita con compiacimento" alcuna sanità lombarda, ma l'ha ringraziata quando ha fatto bene, e l'ha criticata e denunciata quando lo ha meritato, per essersi coperta di errori e di delitti (non lo dico io, ma chi ha sbagliato TUTTO o quasi nell'affrontare la pandemia in Lombardia, e moltissimo per quanto riguarda veri e propri crimini, anche da ergastolo, nei casi che ho elencato nel post precedente (elencando solo i casi chiusi con sentenza, e trascurando molto del mazzettificio svergognato da Mani Pulite e non solo). E spero di non dovermi occupare, fra un po', anche del "commercio" di mascherine della ex terza carica dello stato, tale Irene Pivetti, che è attualmente sotto inchiesta per un certo numero di ipotesi di reato. Per tacere del buon gusto di una ex presidente della Camera che si mette a commerciare in mascherine, incorrendo in una serie infinita di errori di merito e di metodo.
Ma le perle non finiscono qui.
"Tu, che sei stato curato e salvato qui in Lombardia"
Vero. Io sono stato curato e salvato in Lombardia. e ho fornito anche i riferimenti di lode e ringraziamento nei confronti di TUTTI gli enti che hanno contribuito a farlo. Non voglio ripetermi. Chi vuole, trova i riferimenti nel dettagliato post precedente. Ma l'essere "curato e salvato" non mi obbliga a dimenticare chi invece ha improntato di se la parte peggiore della "eccellenza lombarda", dal pregiudicato Formigoni, ai veri e propri omicidi dolosi di chi ti toglieva un polmone sano, alla strage colposa di chi ti bruciava vivo, alle malefatte del San Raffaele gestione don Verzé, e potrei continuare per un'ora con la Santa Rita, con Longostrevi, con le valvole cardiache difettose che ammazzavano la gente. Eccellenza, ma non sempre. Eccellenza, ma non troppo.
Ma nel mio "computo" dei salvatori non c'è solo l'eccellenza lombarda. Piccolo esempio? Quando stavo per sposarmi, un amico medico, NON lombardo, mi ha chiesto se io e mia moglie avessimo già fatto l'analisi per la microcitemia. "Microcitemia??? che roba è? Pazientemente mi ha spiegato che era una proprietà del sangue caratterizzato da globuli rossi non numerosissimi, e di dimensioni inferiori alla norma. Mi ha spiegato che era una caratteristica diffusa a macchia d'olio nell'area mediterranea e zone viciniori (Campania, Puglia, Ferrarese, Israele e altro). Mi ha spiegato che nel caso di un matrimonio fra due microcitemici inconsapevoli di esserlo, per la legge di Mendel sulla ereditarietà di alcuni caratteri genetici, il figlio di due portatori sani di microcitemia poteva venir fuori in uno di questi modi:
Nel 25% dei casi sarebbe nato un figlio non microcitemico;
Nel 50% dei casi sarebbe nato un figlio "portatore sano";
Nel 25% dei casi sarebbe nato un figlio affetto da Sindrome di Down.
Ovviamente gli abbiamo chiesto di prescriverci le opportune analisi. La risposta? Qui a Milano non la fanno. La fanno solo a Napoli. Ovviamente siamo andati a Napoli a farla. Marisa negativa, io portatore sano. Matrimonio confermato. Nessuno di noi - conoscendo della sanità campana i pregi e i difetti, si è mai sognato di straparlare di "eccellenza campana".
Anche Marisa ha avuto due interventi al Sud (che pazza!). Fatti a Bari, che è ad un'ora di macchina dalla sua Barletta Il primo è stato un intervento al laser per una retinite. Fatto in maniera tanto magistrale che quando si fa visitare in Lombardia, anche da ottimi oculisti, questi non riescono a credere che sia stata operata. L'intervento, molto delicato, non ha lasciato la minima traccia.
Il secondo intervento era un po' più serio: un nodulo in gola che non prometteva niente di buono. E una ragione in più per farsi operare a Bari: una sua prima cugina è stata per anni primario di oncologia a Bari e il fatto che sua cugina godesse di grande reputazione, e fosse anche amica per la pelle, la tranquillizzava. E anche qui guarigione perfetta, e neanche una piccola traccia esterna dell'intervento subito. .
FINE DEL LUNGO PREAMBOLO, e parliamo di attualità, e cioè dei dati aggiornati alle 17 di oggi sulla pandemia. Non farò un'analisi di dettaglio, ma parlerò solo di Italia e Lombardia, certificando ancora una volta che è mia abitudine parlare di Lombardia non con la pancia, ma con il cervello e coi numeri. Partiamo dai numeri (che conosco: io parlo solo di numeri che conosco, e di cui posso fornire le fonti: nella fattispecie: mi servo dei numeri ufficiali della John Hopkins University, che li fornisce all'OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità; dei dati della Protezione Civile, e di quelli del Ministero della Salute. Bastano, come fonti? o ci basiamo sul "non conosco i numeri però"?
Dati Prot. Civ. 19 Maggio
-1) L'Eccellenza è oggi, coi suoi 2713 casi per milione, la regione più infetta d'Italia; esattamente 37 volte più infetta dell'Umbria, ma anche 28 volte i valori della Calabria.
-2) Le sei peggiori regioni d'Italia (con l'eccellenza lombarda in testa), contano in media 2056 casi per milione; le sei migliori regioni (con la orrenda Calabria sul podio) contano 250 casi per milione. Insomma, Sud batte Nord, a spanne, 8 a 1.
Cosa è successo oggi di rilevante?
-1) i nuovi positivi in Italia, rispetto a ieri sono all'incirca raddoppiati (da 451 casi di ieri a 813 di oggi)
-2) L'Eccellenza Lombarda oggi ha contribuito a questo orribile (e prevedibile) raddoppio dei nuovi casi con un fantastico 57%. Tutte le altre regioni messe assieme hanno prodotto l'altro 43%
-3) I nuovi casi sono 44 per milione in Lombardia, e sono 7,4 per milione nel resto d'Italia. Eccellenza Lombarda batte Resto d'Italia per 6 a 0.
-4) I morti sono 15.597 in Lombardia (1.485 per milione), e sono 16.572 nel resto d'Italia: 331 per milione.
Ma ora BASTA !!! E questa volta lo dico io, e in tutte maiuscole. Chi vuole darmi lezioni di partigianeria contro la Lombardia, arrivi preparato. Studi. Parli di numeri dettagliati e non di "centinaia di migliaia". Citi le sue fonti come io cito le mie. Non ho tempo da perdere, e non ho voglia di discutere fra persone che usano sistemi diseguali. L'insulto contro il ragionamento. I numeri contro i pregiudizi razzisti. il confronto fra idee che "basta un Basta!" perchè non possa più avvenire.
Tafanus
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