Noi ad Alma facciamo un solo augurio: quello di continuare a fare quello che ha fatto, come lo ha fatto finora.
Alma è uno dei prodotti migliori della scuderia del "mago" Joan Chamorro", che è riuscito a fare della Catalogna un immenso vivaio di giovanissimi jazzisti. Chamorro accetta nella sua scuderia giovanissimi fra i 7 e i 17 anni. Poi i migliori restano - se vogliono - nei vari gruppi che compongono l'universo di Chamorro (dalla sua grande orchestra, che a volte è diventata ancor più grande, dando fantastici concerti in associazione con l'Orchestra Sinfonica di Barcellona, ai gruppi più piccoli, fino ai quartetti e al trio.
Parte integrante della storia personale di Alma è la sua sorellina Elsa (di tre anni più giovane). E' commovente vedere - in un documentario QUI LINKATO - la "grande" (Alma, allora 8 anni) impegnata ad insegnare i rudimenti della tromba ad Elsa (5 anni). Sembra un gioco, ma a sei anni ritroviamo Elsa "solista" di tromba, in un teatro di Barcellona grande come uno stadio, letteralmente "sommersa" da due jazzisti di colore da 150 chili ciascuno...
Alma sempre con la faccia tranquilla di chi non teme, già da bambina, di sbagliare un solo passaggio (che stia cantando, o suonando la tromba, o il sax). Elsa - per ora - solo tromba e voce, ma arriverà senz'altro qualcosa d'altro. Per ora, l'ho sempre e solo vista in jeans e maglietta del gruppo. Anche Alma ha la stessa semplicità. L'ho vista con qualcosa di più "studiato" addosso solo in qualche concerto ripreso dalla TV.
L'aria perennemente "problematica" della piccola Elsa è di una simpatia così trascinante, che di una sua immagine ho fatto il motivo di sfondo del desktop del mio PC. Perchè? Perchè quando accendo il PC, e mi appare quella immagine, non riesco a trattenere un moto di simpatia e di allegria...
Ma torniamo ad Alba: questo numero speciale de" Le Perle Musicali" che le dedico con immenso piacere per il suo compleanno non mi è riuscito di concentrarlo linkando uno o due pezzi. Nonostante la giovanissima età, Alma ha già prodotto una quantità incredibile di video e di CD. Ho deciso quindi di inserire uno o pochi video cliccabile per ogni anno crescente di attività, e di mettere insieme anche i links contestuali a pezzi non inseriti con immagine.
Insomma, questo post per gli appassionati di jazz, e per i semplici amanti della buona musica, non va necessariamente consumato in una sola "abbuffata", ma va centellinato, come lo scaffale di una vostra raccolta di dischi di casa.
Credo che questa scelta sia quella giusta, perchè per una bambina che a 19 anni è già sulle scene da quando ne aveva sei o sette, è estremamente interessante osservarne lo sviluppo - rapidissimo - delle capacità tecniche ed interpretative. Una voce ed una sintassi musicale che sembrano progettate per il jazz, a anche per la bossanova.
Nessun essere umano che non sia un pazzo come me potrebbe ascoltare tutti i pezzi in sequenza ma - credetemi sulla parola - non ce n'è uno che meriti di essere cestinato. Quindi ascoltateli TUTTI, magari a rate. E se volete, fatele gli auguri di buon compleanno.
Anno 2010 - E a sorpresa, iniziamo da Elsa (affiancata per un attimo da Alma), e dal suo primo concerto pubblico: Elsa 6 anni ed Alma - 9 anni - in un brevissimo affiancamento... (al Festival del Jazz di Terrasa)
Anno 2011 - Alma cresce. Ha 10 anni, e il pezzo che segue ("Sing me a swing song") lo canta in un contesto incredibile: un grande teatro, una grande orchestra, un contorno di jazzisti di grande caratura, e dei ballerini che ci ricordano come il jazz non sia nata come musica colta, ma anche (non solo) come musica da ballo. Alba già disinvolta, per niente impressionata dal contesto. E ogni tanto si intravede la sorellina Elsa (sette anni) nel ruolo di tromba di fila...
Ma il 2011 è un anno importante anche per la sorellina Elsa, che esordisce anche lei in un contesto importante. Elsa ha sette anni. Emozionatissima, ma quando si inizia a suonare, Elsa lascia da parte le sue emozioni, non sbaglia un tempo, non sbaglia una nota, suona con la scioltezza di una veterana ancora "Undicided" - uno standard famosissimo col quale non puoi concederti un solo errore. Non se lo concede. Il tutto finisce con una standing ovation.
Anno 2012 - Elsa ha 8 anni, e la ritroviamo impegnata, come solista, in un pezzo tanto conosciuto qanto a maggior rischio di critica: MOOD INDIGO, di Duke Ellington.
Anno 2014 - Alba ha 13 anni, e artisticamente è cresciuta: eccome, se è cresciuta! In questo brano (I don't mean a think) passa con bella disinvoltura dal canto ad un fantastico assolo di tromba, degno per qualità del paragone coi grandi di questo strumento. A 13 anni è già una grande anche lei.:
Anno 2015 - Scopriamo per la prima volta Alba Armengou cimentarsi con un classicissimo della bossanova: Agua de março, e crollano le nostre certezze: eravamo convinte che Alma fosse nata per il jazz, e adesso ci viene il dubbio che sia invece nata per la bossa... E se fosse nate per entrambi i generi, spesso così vicini? Nell'immagine si intravedono altre tre perle della scuderia di Joan Chamorro: Carla Motis alla chitarra elettrica, la fantastica Magali Datzira al basso (capace di farlo marciare indifferentemente a 50 chilometri all'ora o a 200), e Rita Payes, piacevole cantante, ma grande solista di trombone.
Ma il 2015 è un anno importante anche per la sorellina Alma - ormai undicenne - che per la prima volta di esibisce sia come cantante che come trombettista in una festa di strada, eseguendo When you are smiling
Anno 2016 - Un anno "storico", perchè per la prima volta vedo Alma, quindicenne, vestita da femminuccia, nella esecuzione di I've got a date with a dream
Ma per quell'annata le mie preferenze vanno - forse per il debole che ho sempre avuto per la bossanova, alla bella esecuzione che Alma fornisce di "Triste", una composizione di Carlos Jobim; ma forse c'è anche una componente campanilistica, visto che la performance di Alba precede un grande assolo di sax de'italiano Luigi Grasso.
Anno 2017 - Un anno in un certo senso di svolta. Alma ha 16 anni. Si produce in una difficile interpretazione di "Embraceable you", eseguita su un tempo lentissimo. In questo pezzo c'è il cocktail di una voce che talvolta denuncia ancora - com'è più che normale alla sua età - alcuni timbri acerbi, ma l'interpretazione del testo è perfetta.
Ma questa non è l'unica perla d'annata. E' un anno prolifico, per Alma. Aggiungo in calce i link alle altre perle dell'anno:
Let's call the whole thing off
Anno 2018 - Suona strano parlare di anno della maturazione a 17 anni, ma tant'è... calca le scene da più di dieci anni, con una progressione di qualità tecniche ed interpretative impressionante, e adesso si aggiunge anche un timbro vocale più vicino a quello di una donna che di una bambina. Il mio pezzo preferito dell'anno? Eccolo: "Meditaçao". Di nuovo bossa, e per prodursi in una interpretazione vocale perfetta e in una improvvisazione alla tromba sontuosa, Alma non ha bisogno neanche del sostegno del pubblico: sono in sala di registrazione.
Ma il 2018 è davvero un anno di grandi cambiamenti per Alma, e non posso cavarmela con una sola pagina di copertina.Non posso non citare questa "Dança de solidao", bellissima versione anche grazie al grande apporto del flauto di Joan Marti. E la gamma della voce di Alma si amplia sempre più verso toni bassi e caldi, da donna. Ma ha ancora e solo 17 anni!
Così come non si può non dare una "copertina a questa stupenda e inquietante versione di "Outra ves", nella quale La voce di Alma raggiunge profondità incredibili:
Non mi riuscirebbe neanche facile rinunciare al "take two" di Meditaçao, questa volta col calore del pubblico in teatro, con un tempo diverso, e con l'apporto del magnifico assolo sella sua amica Alba Esteban al sax baritono
E completiamo il quadro coi links attivi alle altre perle del 2018:
Anno 2019 - Alba ha 18 anni. Iniziamo con un'altra bossa che la vede affiancata a Joan Chamorro (il creatore del jazz in Catalogna), e ad altre mie due preferite: Carla Motis (chitarra, banjo, voce), e Elia Bastida (violino, voce, sax, clarinetto):
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