Sono trascorsi esattamente tre mesi da quando alcuni cari amici (alcuni citandomi esplicitamente, altri parlando "in generale"), hanno trovato il modo di "denudarsi". Capita, più spesso di quanto non si immagini.
Come sa chi frequenta questo blog da oltre 15 anni (un record di longevità, nel settore), conosce il principio informatore del blog stesso; polemismo, ma supportato dai fatti. Tradotto nel volgarissimo motto: "I Fatti separati dalle Pugnette". Iniziamo dal "reminder" dei FATTI, e cioè dai NUMERI al momento di questi inconsapevoli autogoal:
Dunque, al 15 marzo, quando il peggio doveva ancora arrivare, i morti in Italia per covit-19 avevano raggiunto la bella cifra di 31.610, e a questo numero la Lombardia - campionessa di produttività - contribuiva con 15.411 morti (la bazzecola del 48,8%).
In questo contesto (fatti, non opinioni) alcuni amici se ne uscivano con affermazioni (cito a memoria) del tipo: "... mi ritengo fortunato di abitare in Lombardia..." Che dire? Anch'io risiedo in Lombardia, insieme alla quasi totalità dei miei "congiunti fino al quarto grado" ed ai miei "affini fino al terzo grado" (come recita un celeberrimo DPCM). E pur essendo reo confesso di essere nato in Calabria Saudita, e residente in Lombardia da 58 anni, non me la sono sentita di definirmi "fortunato" per il fatto di risiedere nella peggior regione italiana del terzo peggior paese al mondo, in quel momento. Ma non sono neanche saltato, alla vigilia del lock-down, sui "treni dei cretini" che correvano al Sud solo per infettare genitori, nonni e primi cugini.
Perchè ne parlo adesso? perchè gli ultimi dati in mio possesso (vedi tabella in alto, e quella relativa ad oggi, pubblicata in calce)) sono emblematici di quanto possano confliggere gli striscioni delle tifoserie coi fatti.
Dati ad oggi 20 agosto
Come chiunque può constatare, nei tre mesi e 5 giorni considerati in Calabria Saudita sono morte 2 persone (DUE), e in Eccellenza Lombarda sono morti in 1435. Un rapporto terrificante, che dovrebbe aprire gli occhi persino alle più bieche tifoserie. Un rapporto da uno a 716.
Con questo dato rispondo anche ad alcuni amici che a metà marzo ipotizzavano "centinaia di migliaia" di "terroni" in fuga dalle regioni del Sud (per non dire della Calabria) verso il paradiso lombardo. L'esodo non c'è stato, e non ci sarà. Niente paura. Nessuno turberà la nostra tranquilla felicità lombarda. Rilassiamoci tutti.
Tafanus
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