Qualcuno forse se ne ricorda ancora... C'era una volta la vaccinazione contro il vaiolo, certificata da una piccola ma visibilissima cicatrizzazione nell'avambraccio, ma nessuno si faceva problemi ad usare una camicia o una t-shirt a maniche corte. Eppure quella piccola cicatrice era il più chiaro certificato vaccinale. Il diritto alla privacy, spinto fino a diventare diritto di frequentare locali il cui ingresso è riservato a persone certificate come vaccinate, o come guarite, o come negative a tamponi recenti, sfiora il reato di tentato omicidio preterintenzionale.
Nessuno obbliga un no-vacs a vaccinarsi, ma i no-vacs non possono accampare il diritto di frequentare "in incognito" gli stessi locali frequentati da persone che per un motivo o per l'altro sono in sicurezza. Non si vaccinino, ,a se ne stiano a casuccia loro, senza la pretesa di fare i medici, gli infermieri, gli autisti d'autobus, i baristi, i ristoratori...
Pubblico in calce il grafico, aggiornato a ieri, dell'indice di rischio-infezione. Un bel grafico, fino a fine giugno. Poi, sono iniziati bruttissimi indizi di "terza fase", e non solo nei miei indici.
Un bel grafico, ma solo fino al mese scorso. Adesso le cose stanno cambiando di nuovo, e molto rapidamente.
-a) La percentuale di positivi fra i "tamponati" è quintuplicata in tre settimane (da 0,4% a circa il 2%);
-b) Il numero degli "attualmente positivi" passa da valori in rapida diminuzione, a valori in rapida crescita. Siamo già oltre un incremento di 5000 casi al giorno;
-c) Ricomincia a crescere il numero dei ricoveri, e delle persone in terapia intensiva. Anche il numero dei decessi ha smesso di diminuire. Bisognerà aspettare un paio di settimane per vederlo crescere di nuovo.
Nessun catastrofismo, ma se il governo non sarà inflessibile sull'obbligo del certificato vaccinale (e invece sarò MOLTO sensibile alle pressioni delle lobbies su riaperture e regole di sicurezza), una terza ondata sarà inevitabile. La "Variante Delta" anche da noi sta diventando predominante,
Ma non diamo tutta la colpa alla variante delta. Il gioco di "tana libera tutti" era cominciato prima. I morti sono diminuiti anche perchè chi doveva statisticamente togliere il disturbo (anziani con patologie prefresse) in gran parte lo aveva già fatto. La parte di italiani non ancora vaccinati all'inizio della campagna era costituita dal 70% della popolazione, che cercava disperatamente il vaccino. Ora che quasi tutti coloro che volevano vaccinarsi lo hanno fatto, resta un 50% della popolazione, di cui metà non vuole vaccinarsi.
Padroni di farlo, ma non pretendano di frequentare il ristorante dove forse andrò, dove ci solo TUTTI e SOLO vaccinati, guariti, tamponati recenti negativi. Nessuno toglie loro i "diritti democratici". Si facciano una bella raccolta di ristoranti gestiti da no-vacs, con cuochi, camerieri, gestori, clienti dichiaratamente no-vacs, e si infettino tranquillamente fra di loro, ma non pretendano di venire dove vado io. Stiano fra di loro, e rispettino la mia volontà di stare lontano da possibili, non dichiarati "untori".
Anche la mia richiesta di non essere costretto a stare accanto a costoro, a qualsiasi titolo, risponde alla richiesta di democrazia. O no?
Tafanus
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