Renzi, e le spiegazioni sull'Arabia Saudita" - Fratoianni chiede conto: "Renzi, e le spiegazioni sull'Arabia Saudita?"
"Vorrei ricordare a Matteo Renzi che da alcuni giorni abbiamo un governo nel pieno delle sue funzioni e che lui aveva promesso di rispondere a tutte le domande sui suoi legami con l'Arabia Saudita subito dopo la chiusura della crisi di governo. Stiamo aspettando".
Lo scrive su Facebook il segretario nazionale di Sinistra italiana e deputato di Liberi e uguali, Nicola Fratoianni.
"Sono stato aggredito in maniera odiosa sulle reti sociali perché ho avuto il coraggio di dire che questo governo non era il migliore del mondo" aveva detto a inizio febbraio Matteo Renzi, leader di Iv ad una domanda di 'Le Monde' sulle critiche ricevute da parte di diversi ex alleati del Pd e alle contestazioni sul viaggio in Arabia Saudita. "Con tanti morti, le scuole chiuse e questa crisi economica, credo che non si possano dire queste cose. Quanto al mio recente viaggio in Arabia Saudita, sono pronto a discutere con chi lo desidera del loro progetto Vision 2030, che è molto interessante e potrebbe essere anche positivo nel settore molto critico dei diritti umani. Sono prontissimo a parlare delle conferenza che tengo, ma la crisi non si è giocata su questo. Si è giocata sul futuro dell'Italia. Non su quello Arabia Saudita".
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Memoria corta o incultura politica? Matteo Renzi è ormai qualcuno che meriterebbe una "case-history". Personalmente, sono orgoglioso di averlo capito e aggredito sin da sei mesi prima della prima prima pagliacciata targata "Leopolda".
Aggredito per il suo curriculum che Wikipedia pubblicava su Renzi, col quale si alimentava il mantra del "Renzi uomo del fare", per aver creato a 17 anni una azienda che, con pochi miliardi di lire di fatturato (fatturato, non utile) era in grado di pagare quattro sedi, una ventina di dipendenti diretti, e ben 2000 collaboratori esterni. Ad horas, il curriculum su Wikipedia - forse con qualche mia quota di "colpa" - veniva cancellato e riscritto. Renzi non aveva creato una mazza. Lavorava, come co.co.pro, in un'aziendina dei genitori, impegnata - nientemeno! - nel gravoso incarico di consegnare agli strilloni, al mattino, i giornali del gruppo "progressista" di Riffeser (La Nazione, Il Resto del Carlino et similia), e di ritirare a sera i resi e pagare i "collaboratori esterni". Azienda peraltro fallita. Ma prima di fallire, nomina Matteo "dirigente". Ma da quando Matteo è in politica (cioè da sempre) e fino alò fallimento dell'aziendina, i contributi pensionistici hanno continuato a "correre".
Renzi, fustigatore in SPE dell'istituzione "Provincia" nei giorni pari, e candidato (eletto) alla presidenza della inutile provincia di Firenze. Finirà con la Corte dei Conti che apre un'inchiesta su 200 milioni di lire di troppo caricati sulla carta di credito di servizio della provincia, per spese di rappresentanza (prevalentemente in cene e cenette). Ricordate il film di Alberto Sordi sulle "vacanze intelligenti"? Vacanze che si concludono con Albertone e Signora in ospedale, per una lavanda gastrica, e col medico che chiede alla coppia: "Ma se pò pasé che cazzo ve siete magnati?"
Renzi che in una Italia stremata, che deve persino negare, per otto anni, l'adeguamento per il tasso di inflazione alle già misere pensioni della gente normale, si concede una gitarella a New York col "Renzi Air-Force One" per fare il presenzialista ad una finale degli US Open del tipo "win-win", visto che si affrontavano due italiane: Pennetta e Vinci. Con quello che guadagnava, non poteva per una volta comportarsi da gentiluomo e andarci a spese sue, senza il codazzo di lecchini, anzichè spendere di solo viaggio del mega-aereo di stato, malcontati, 400 milioni di lire?
Renzi che diventa conferenziere fisso (e a pagamento) in Arabia Saudita... Quale contributo possa apportare un tizio laureato in legge (mai esercitato) che vive da bambino sulle spalle della politica e della gente, non è dato sapere. Ma quello che nemmeno Renzi può spiegare è il PERCHE' si sia fiondato in una figura di merda planetaria, andando dai suoi amici sauditi, nel momento in cui TUTTE le forze democratiche dovevano approvare il "passaggio agli articoli" della legge anti-omofobia, e contribuendo - col comportamento individuale e col messaggio lanciato ai suoi camerieri di Italia Morta - a far affossare la legge.
E Matteo Renzi è l'unico al mondo a non sapere con chi si sta mischiando??? Allora proviamo a rinfrescargli la memoria con il video dell'inchiesta di Andrea Purgatori sul feroce assassinio del giornalista dissidente Jamal Khashoggi, orchestrato e realizzato in un Consolato saudita in Turchia, con la provata, orchestrata cooperazione dei suoi nuovi amici e finanziatori:
La piaga italiana? La memoria corta. Oggi NESSUNO si ricorda del Renzi che si proclamava autore del mitico "40,8" avuto dalla coalizione di sinistra alle elezioni europee, e comperata con la storica "marchetta 80 euro" (costo: 10 miliardi all'anno). Nessuno ha mai imputato a Renzi di aver intestato a se stesso una vittoria collettiva di una coalizione. Nessuno ha mai trovato sospetta la tempistica: gli 80 euro che arrivano per la prima volta in busta paga qualche giorno prima delle europee. Quando si dice la combinazione.
Renzi che risponderà a tutto. Diventerà avvocato d'ufficio dei brutali assassini sauditi e dei loro mandanti?. Sta già preparando la risposta, che potrà riassumersi così:
...ma cchè ccazzo stai a ddì???...
P.S.: Per non lasciare conti in sospeso, chiederei alle decine di "amici" facebook così pronti ad attaccarmi quando attaccavo Renzi - vox clamans in deserto - arrivando al punto di "togliermi l'amicizia" (sto piangendo tutti giorni, ancora adesso) dove siano finiti. Non li sento più. Non difendono più il Renzi senza il quale l'Italia sembrava un paese senza futuro. L'Italia di chi mi chiedeva: "Chi, se non Renzi"? L'Italia che gratificava del primo posto nei sondaggi sulla fiducia nei leaders, e che ora indossa da mesi e mesi la maglia nera da ultimo in classifica. E nessuno che mi metta un commento su FB, né per spiegarmi che sono uno stronzo, perchè loro sono rimasti dov'erano, nei secoli fedeli, né per dirmi, eventualmente: "Antonio, avevi ragione tu". Non che ne senta il bisogno. A me hanno dato ragione i numeri, e il 2,5% raggiunto da Italia Morta nei sondaggi. Peggio di Calenda, cosa che sembrava fantascientifica.
Tafanus
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