Dal "Fatto Quotidiano"
Ma il fondatore della retorica italiota non potrà non essere della partita. Il dramma è vicino. La semantica patriottarda che emana da questi tre originalissimi marchi, potrebbe dar luogo a diversi slogan assolutamente vincenti. Sorge però un problema di gerarchie. Chi comanderà? L'Italia che si crede forte, quella che si crede viva o quella che si fa coraggio?
Non saprei... Per la scelta, mi affiderei al bellissimo libro di Luigi Meneghello degli anni sessanta, dal titolo "Libera nos a Malo". dove Malo non sta per male, ma proprio per Malo, comune della provincia vicentina dove Meneghello ha vissuto la sua infanzia. Il libro (ancora acquistabile on-line per una decina di euro) riporta molte frasi da "spalletta dei ponti", interpretate e tradotte da Meneghello e compagnucci d'infanzia così come le capivano... Chissà perchè, di un libro letto più di mezzo secolo fa, mi è rimasta impressa questa, indecifrabile...
"Bianco, rosso, verde
color delle tre merde
color dei panezéi
la caca dei putèi“
Vi prego di non chiedermi quali fossero i versi originari, né come Meneghello sia arrivato alla sua interpretazione infantile. Se avete un amico vicentino, chiedete lumi... d fatemi sapere.
Tafanus
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