Silvio Berlusconi: "Il giorno del Civetto" - Regia di Bruno Vespa. (Apologia del bidet, e altro)
Chi si fosse perso questo film, lo ritrova su RaiPlay in versione integrale. Un Berlusconi fuori controllo, che polverizza tutti i records mondiali nelle specialità "100 metri piani" e "lancio di palle". Ne ho ricavato un pot-pourri sintetico, perchè dubito che RaiPaly mi avrebbe concesso la pubblicazione della versione completa di oltre un'ora di statosferici lanci di palle e di idiozie, che un educatissimo Bruno Vespa ha tollerato, senza alcuna interruzione pubblicitaria...
ATTENZIONE! Clikkare nell'ordine prima sulla finestra "Guarda su YouTube, e quindi sulla freccina su campo rosso
ACHTUNG! La balla più stratosferica non è quella di Berlusconi dodicenne, attivista DC, ricevuto a 12 anni da un De Gasperi che evidentemente non aveva niente da fare... La superballa più divertente è quella del dodicenne che correva i 100 metri piani in 11 secondi!
Vediamo...
-A) a 12 anni, NESSUNO avrebbe potuto cronometrare questo campione, per due buone ragioni:
# la prima: l'attività agonistica juniores in atletica inizia a 14 anni;
# la seconda: a 14 anni non si corrono i 100 metri piani, ma i 60.
-B) nel 1948, persino gli Husein Bolt dell'epoca non avevano infranto il muro dei 10 secondi netti sui 100 metri... Immaginare il il berluschino che a 12 anni corre i 100 a qualche decimo di secondo soltanto peggio dei campioni adulti dell'epoca, riesce davvero difficile...
Corollario: l'attuale recordman 14enne italiano ha un tempo, sui 60 metri piani, di 8"50. Rapportato ai 100 metri del Berluska, se non avesse un calo fisico negli ultimi 40 metri, farebbe un tempo di circa 14"20 (ma ha 14 anni... a 12 anni, per misurare i tempi basterebbe una sveglia della nonna).
In una sola specialità il nostro Silvio non ha mai avuto rivali: nel lancio delle palle...
Ma la passione per il tema "bidet" non è meno affascinante, visto che l'ex-Cav a otto anni trova il modo di riproporlo con maniacale frequenza. E a me fa venire in mente il mio mitico professore di Analisi Infinitesimale all'Università di Napoli (Renato Caccioppoli, l'ispiratore del film "Morte di un matematico napoletano").
Caccioppoli, di giorno genio di derivate e integrali, e di sera frequentatori di osterie coi suoi amici scaricatori di porto. Un grande uomo, dalle battute fulminanti... Il giorno in cui gli abbiamo fatto trovare sulla cattedra un biglietto di buongiorno, inserito all'interno di un profilattico gonfiato a mo' di palloncino, lo ha preso con due dita, lo ha guardato in controluce, e poi - serafico - ha scolpito: "Qualcuno ha dimenticato il cappello sul mio tavolo".
Ma ha toccato il vertice quando per la terza o quarta volta un mio collega, terrorizzato dall'idea di essere chiamato a risolvere qualche problemino con contorno di integrali, ha chiesto di andare in bagno per lavarsi le mani, lo ha fulminato con una domanda:
"...diceva mio nonno che quando qualcuno si lava troppo spesso, i casi sono due: o è uno troppo pulito, o è uno troppo sporco... Qual è il tuo caso?..."
Ecco, anch'io mi sono posto questa domanda a fronte della maniacale autocitazione di Berluska sul bidet... Spero sappia che non è lo strumento d'elezione per lavarsi la faccia...
Tafanus
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Silvio Berlusconi: "Il giorno del Civetto" - Regia di Bruno Vespa. (Apologia del bidet, e altro)
Chi si fosse perso questo film, lo ritrova su RaiPlay in versione integrale. Un Berlusconi fuori controllo, che polverizza tutti i records mondiali nelle specialità "100 metri piani" e "lancio di palle". Ne ho ricavato un pot-pourri sintetico, perchè dubito che RaiPaly mi avrebbe concesso la pubblicazione della versione completa di oltre un'ora di statosferici lanci di palle e di idiozie, che un educatissimo Bruno Vespa ha tollerato, senza alcuna interruzione pubblicitaria...
ATTENZIONE! Clikkare nell'ordine prima sulla finestra "Guarda su YouTube, e quindi sulla freccina su campo rosso
ACHTUNG! La balla più stratosferica non è quella di Berlusconi dodicenne, attivista DC, ricevuto a 12 anni da un De Gasperi che evidentemente non aveva niente da fare... La superballa più divertente è quella del dodicenne che correva i 100 metri piani in 11 secondi!
Vediamo...
-A) a 12 anni, NESSUNO avrebbe potuto cronometrare questo campione, per due buone ragioni:
# la prima: l'attività agonistica juniores in atletica inizia a 14 anni;
# la seconda: a 14 anni non si corrono i 100 metri piani, ma i 60.
-B) nel 1948, persino gli Husein Bolt dell'epoca non avevano infranto il muro dei 10 secondi netti sui 100 metri... Immaginare il il berluschino che a 12 anni corre i 100 a qualche decimo di secondo soltanto peggio dei campioni adulti dell'epoca, riesce davvero difficile...
Corollario: l'attuale recordman 14enne italiano ha un tempo, sui 60 metri piani, di 8"50. Rapportato ai 100 metri del Berluska, se non avesse un calo fisico negli ultimi 40 metri, farebbe un tempo di circa 14"20 (ma ha 14 anni... a 12 anni, per misurare i tempi basterebbe una sveglia della nonna).
In una sola specialità il nostro Silvio non ha mai avuto rivali: nel lancio delle palle...
Ma la passione per il tema "bidet" non è meno affascinante, visto che l'ex-Cav a otto anni trova il modo di riproporlo con maniacale frequenza. E a me fa venire in mente il mio mitico professore di Analisi Infinitesimale all'Università di Napoli (Renato Caccioppoli, l'ispiratore del film "Morte di un matematico napoletano").
Caccioppoli, di giorno genio di derivate e integrali, e di sera frequentatori di osterie coi suoi amici scaricatori di porto. Un grande uomo, dalle battute fulminanti... Il giorno in cui gli abbiamo fatto trovare sulla cattedra un biglietto di buongiorno, inserito all'interno di un profilattico gonfiato a mo' di palloncino, lo ha preso con due dita, lo ha guardato in controluce, e poi - serafico - ha scolpito: "Qualcuno ha dimenticato il cappello sul mio tavolo".
Ma ha toccato il vertice quando per la terza o quarta volta un mio collega, terrorizzato dall'idea di essere chiamato a risolvere qualche problemino con contorno di integrali, ha chiesto di andare in bagno per lavarsi le mani, lo ha fulminato con una domanda:
"...diceva mio nonno che quando qualcuno si lava troppo spesso, i casi sono due: o è uno troppo pulito, o è uno troppo sporco... Qual è il tuo caso?..."
Ecco, anch'io mi sono posto questa domanda a fronte della maniacale autocitazione di Berluska sul bidet... Spero sappia che non è lo strumento d'elezione per lavarsi la faccia...
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