Stanotte, durante una delle tante botte di insonnia che affliggono (o privilegiano?) i diversamente ggiovani come il sottoscritto, ho acceso la TV su Sky24, e sono colpito da questa schermata:
Incuriosito, mi fermo per qualche minuto, e sono trasportato sulle immagini del "Privacy Tour 2023", in corso. Ingenuamente, credevo che avrei visto un tavola rotonda con un numero ridotto (e quindi utile) di addetti ai lavori. Invece, sono proiettato in una enorme e lussuosa sala da mangiatoia, con un numero enorme di banchettanti. Ormai gli "esperti" in privaci e dintorni dono più numerosi delle criminologhe, degli opinionisti e degli influencers...
Saranno "tavoli tematici" o "tavolate da gourmets"? Di cosa avranno parlato? C'è stata una sintesi finale fra "TAVOLI"? E, soprattutto, che c.... se sò magnati???
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Incuriosito, sono andato a ravanare sul sito di questa "cosa". A leggere la "intro" del sito in questione, c'è da rimanere allibiti... L'uso (ma forse l'abuso) di termini in "italglese", se fosse entrata in vigore la "legge-cagata" di tal Rampelli (carissimo amico della Meloni fin dai tempi dell'asilo infantile), in difesa della PUREZZA della lingua italiana, solo le multe a valanga da 100.000 euro ciascuna sarebbero bastate a risanare il debito pubblico italiano... Diamo uno sguardo:
Legge a tutela della lingua italiana - Questi i punti principali della proposta di legge a prima firma di Fabio Rampelli, deputato di Fdi e vicepresidente della Camera, che fa notare come secondo le ultime stime dal 2000 ad oggi il numero di parole inglesi confluite nella lingua italiana scritta è aumentato del 773 per cento: quasi 9.000 sono gli anglicismi attualmente presenti nel dizionario della Treccani su circa 800.000 parole in lingua italiana. E che reputa «non più ammissibile che si utilizzino termini stranieri la cui corrispondenza italiana esiste ed è pienamente esaustiva».
Sanzioni da 5mila a 100mila euro - «La violazione degli obblighi comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da 5.000 a 100.000 euro». («Disposizioni per la tutela e la promozione della lingua italiana»)
M5s: Rampelli denuncerà ministero Made in Italy? - «Pensavamo di averne viste già molte di proposte sconclusionate e al limite del ridicolo da parte di questa maggioranza, ma quella che giunge con apposito disegno di legge da parte del vice presidente della Camera Rampelli le batte tutte. L’alfiere di Fratelli d’Italia porta in Parlamento una crociata contro i “forestierismi”, prevedendo sanzioni da 5.000 a 100.000 euro per chi dovesse violare l’italico idioma. Peccato che sia proprio il suo governo ad aver istituito il Ministero del “made in Italy”. Rampelli denuncerà il collega di partito Urso che è a capo di un siffatto ministero, tanto incline al forestierismo perfino nel suo nome?
Accademia Crusca: multare chi usa parole straniere? Ridicolo - [...] L’eccesso sanzionatorio esibito nella proposta di legge rischia di gettare nel ridicolo tutto il fronte degli amanti dell’italiano
Ecco... A mio modesto avviso questa "legge" (...a proposito... che fine ha fatto???) supera tutte le altre per attualità, urgenza e intelligenza, partorite da questo governo in un anno di puro cabaret. Forse lo "sprezzo del ridicolo" potrebbe essere superato oggi, con la Presidenta che è all'ONU, per chiedere aiuto a questa spesso inutile organizzazione, composta da 193 stati, di cui circa la metà è più vicina allo status dei paesi dai quali si fugge, che non a quello di chi vuole inseguire gli scafisti in tutto il Globo Terracqueo, Auguri, Presidenta!
Tafanus
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