Cosa succede ora e quando sarà in Italia -Il 22enne, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, è stato trasferito nel carcere di Halle. Massimo 60 giorni per l’estradizione. Tajani: “Sarà in Italia in 48 ore”
Filippo Turetta, accusato del delitto dell'ex fidanzata Giulia Cecchettini, è stato fermato dalla polizia di Halle, in Sassonia-Anhalt. Il giudice ha convalidato l’arresto avvenuto ieri sera, sabato 18 novembre, poco dopo le 22, alle nei pressi di Naumburg. Ed è stato trasferito nel carcere tedesco di Halle.
Il ragazzo era accanto alla sua Punto nera, ferma sulla corsia d'emergenza della A9 in direzione Monaco, all'altezza di Bad Dürrenberg. La polizia è arrivata sul punto dopo che un automobilista anonimo ha chiamato il 112 perché c'era una macchina sulla corsia d'emergenza, senza luci, con il passeggero accanto all'auto. L’anonimo avrebbe detto alla polizia che gli sembrava “pericoloso” che stesse sulla corsia d’emergenza senza luci: il codice della strada tedesco prevede che siano sempre accese.
Quando gli agenti sono arrivati, Turetta non ha opposto alcuna resistenza. Al controllo dei documenti hanno visto che c'era un mandato di arresto internazionale. Come hanno riferito gli agenti, Turetta era stanco e quasi rassegnato. Resta da verificare se l'auto di Turetta, la Fiat Grande Punto vista da più telecamere tra Bellunese e Austria, fosse rimasta senza benzina.
SOCIAL
Follow @Tafanus