ALLEGRIA! Dal 1° Gennaio 2025 le pensioni minime passeranno dagli attuali 614,77 € al mese a 617,90 €, con un aumento di 3,13 euro al mese, pari a 0,09 centesimi al giorno. Ora c'è solo da sperare che questo improvviso benessere non crei nei fortunati beneficiati dalla sorte un eccesso di euforia, che li porterebbe con ogni probabilità a fare spese pazze, non compatibili col pur grande aumento delle pensioni del quale godranno da qui a due mesi.
Sbagliano le sinistre a ironizzare sulla portata di questo provvedimento. Ne beneficeranno circa due milioni di pensionati al minimo. Coloro i quali hanno la fortuna di essere single o già vedovi, potranno da gennaio concedersi, una volta all'anno (e scegliendo con cura un locale non inutilmente lussuoso), una indimenticabile serata in pizzeria, dove potranno ordinare non solo una pizza margherita, ma anche una birra alla spina. Se viceversa dovessero avere la sfiga di avere ancora una moglie o un marito vivente, farebbero bene a limitare la serata di gala a una sola volta ogni due anni. In alternativa, potrebbero concordare una turnazione: serata di gala negli anni dispari al marito, e negli anni pari alla moglie.
P.S.: questo è solo un primo passo. L'obiettivo che le destre realizzeranno entro la fine della legislatura (2027) resta quello delle pensioni minime a 1000 euro. Per il 2025 hanno stanziato per questo aumento di 3,13 € ben 81 milioni (più o meno l'8% del costo del "residence" albanese), ma con le due prossime finanziarie (relative al 2026 e 2027), colmeranno il gap con un aumento di 382 euro al mese, che è quello che manca per arrivare ai fatidici 1000 euro di pensione minima: impegno assunto già un quarto di secolo fa dal Buonanima Onorevole Cav. Silvio Malpensa, e riconfermato dagli attuali governanti. A regime, serviranno solo una decina di miliardi all'anno in più... Poco più di un terzo di tutta la finanziaria 2025. ... e cché ce vo?...
Tafanus
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