Non sono molti ad aver visto giocare Monica Giorgi. non eccelsa singolarista, ma doppista di vertice: per ben sei volte in dieci anni vincitrice del titolo italiano di doppio. Wimbledon 1972. Mi concedo la prima settimana di Wimbledon. In questo torneo, succede qualcosa che ritroverò con piacere pochi anni dopo: nasce la coppia di doppio Nasuelli-Giorgi (non confondiamo... Maria Teresa Nasuelli e MONICA Giorgi). nel 1972 ho avuto il piacere di assistere, a Wimbledon, su un campo secondario, a un paio di bellissime partite della coppia Nasuelli-Giorgi, con la Giorgi che a momenti si faceva espellere perchè le era stato chiamato "out" un servizio che valeva il primo set, e che aveva inequivocabilmente sollevato un nuvolone di gesso (era quello, allora, l'occhio di falco: la nuvoletta).
La Giorgi reagì prima con una serie di vaffanculi ed altre carinerie... Poi, dato che la giudicessa faceva finta di non capire, iniziò ad aiutarsi con la gestualità. Fermata per fortuna in tempo dalla bella Maria Teresa.
Tanto per capire di che epoca geologica stiamo parlando: in quel tabellone di doppio targato 1972 c'erano anche tali Billie Jean King, Rosie Casals, Virginia Wade... e scusate se è poco! E mi era capitato di raccontare di questo episodio su un post del Tafanus dedicato a tutt'altro
Non ero capitato su quel campo per scelta (non avevo mai seguito Monica... nel '72 gli streamings non c'erano ancora), ma ero capitato fra due di quei campi secondari dedicati ai primi turni di doppio, dove fra un campo e l'altro c'era una specie di sentiero trafficatissimo, perchè girando la testa avanti e indré si potevano vedere due partite contemporaneamente. Nel mio caso, ero li non per Giorgi-Nasuelli, ma per Nastase-Tiriac, che stavano giocando sul campo attiguo la loro partita contro Emilio Sanchez e non ricordo chi! La cosa che mi affascinava era di vedere quali rapporti umani potessero caratterizzare una coppia di nemici (neanche si parlavano, da anni), che erano stati costretti dagli eventi a giocare insieme!
Ieri mi è capitato di vedere su SupertenniX, nella rubrica "TieBook", la recensione di un libro autobiografico della Giorgi (quella che sa anche leggere e scrivere, non quell'altra), e mi sono affrettato ad ordinarlo. Mi dovrebbe arrivare oggi stesso. Ero rimasto affascinato dalle note sul personaggio. Non sapevo ad esempio che Monica fosse stata condannata a 12 anni di galera per "associazione sovversiva", e che per questa scemenza di sentenza due anni di galera vera aveva dovuto comunque farseli!
"Domani si va al mare" racconta la vita senza sconti di Monica Giorgi, tennista e filosofa anarchica. La vita di un personaggio che ha fatto dei propri principi etici e morali la chiave di volta della propria esistenza, costi quel che costi, a qualsiasi prezzo.
Raccomando caldamente la lettura di questo post di "Open"
La storica tennista azzurra racconta la sua vita e la sua carriera. E anche il processo per associazione sovversiva
Monica Giorgi, classe ’46, livornese e anarchica, è un ex talento del tennis italiano. Nel 1980 è stata arrestata e condannata per associazione sovversiva. Un capo d’imputazione di cui oggi va fiera: «Me lo tengo stretto, non discuto. È quello che volevo fare: sovvertire il potere. Con gli anarchici di Livorno, i volantini, i discorsi, l’attivismo: nulla più. Oggi non sarei così testarda: la vita mi ha cambiata. Non direi più ad Adriano Panatta che è un fascista perché ha scelto di andare a giocare la Davis da Pinochet», dice in un’intervista al Corriere della Sera (...omissis...)
Trovate l'articolo completo, interessantissimo, su questo link: questo post di "Open"
Tafanus
Ultimi commenti