Oggi sembra che non si possa attraversare indenni il mondo dei siti di suonatori di vuvuzelas senza incorrere nelle ire degli adepti. I quali non fanno altro che portare - a sostegno delle loro tesi - le profezie (sbagliate) delle "grandi firme" del giornalismo "autorevole". Senza prendersi la briga di verificare se ci abbiano azzeccato o meo....
Oggi ascoltiamo la vuvuzela di Semeraro su "La Stampa". Per leggere l'articolo completo, cliccate sulla foto:
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