Svegliarsi quando il match volge ad un triste epilogo, e vedere il tabellone che recita:
Errani/Vinci vs S.Williams/V.Williams
3/6 7/6 0/3
Pensi: è finita. Poi inizi a guardare questo scampolo di partita, e non credi ai tuoi occhi.
- Le piccolette che infilano un parziale di 5 giochi a uno
- Robertina che va a servire per il match, e, forse dominata da un'incredula emozione, sbaglia tutto
- Cinque pari, e partita virtualmente finita: al servizio andranno Serena e poi Sara. Non ci sono speranze...
- Invece le nostre strappano il servizio a botte di vincenti a Serenona.
- 6/5 per le piccolette, e Sara che serve per il match. Potrebbe essere un massacro, e invece è un trionfo. Game a zero, e... game, set, match
- Finisce col pubblico australiano in piedi, a tributare una standing ovation alle due "sorelle d'Italia"
1° Set
2° Set
3° Set
Full Match
Chi avesse ancora dei dubbi su quale sia la vera coppia n° 1 al mondo di doppio, dovrebbe trovare il modo di vedere una replica dell'incontro, o almeno degli highlights. Vedere Sara che prende a pallate le gigantesse, o Roberta che le stordisce di invenzioni, aiuta a capire cosa sia il talento, più di mille discorsi.
Grazie Sara, grazie Roberta. Comunque finisca il torneo.
Tafanus
IL RACCONTO DI LUCA STACUL (Eurosport)
Errani-Vinci da urlo! Battute le Williams - Straordinario successo delle doppiste italiane che eliminano Serena e Venus ai quarti al termine di una partita mozzafiatoi chiusa 3-6 7-6(1) 7-5
Ci sono volute più di due ore e mezza di lotta sotto il sole di Melbourne per confezionare la rivincita olimpica e, più in generale, una delle partite che rimarrà nella storia della coppia azzurra formata da Sara Errani e Roberta Vinci. Le doppiste italiane, teste di serie numero 1 del tabellone degli Australian Open, sono riuscite infatti a battere in rimonta le sorelle Williams, che nonostante il numero 12 del seeding potevano considerarsi le favorite alla vigilia. Una partita magica quella di Errani e Vinci, che sono cresciute alla distanza e alla fine hanno vinto con il cuore e con la testa, più che con le braccia.
Il match è combattuto fin dai primi game, con Serena efficacissima al servizio (quattro ace nei suoi primi due turni di battuta), mentre la Errani prima regala un break alle Williams, ma poi lo recupera nel game successivo (2-3). Il momento decisivo della prima partita arriva quindi all’ottavo gioco, con l’errore in diagonale di Sara che permette alle americane di volare 5-3, mentre poi ci pensa Venus a chiudere i conti nel game successivo.
La coppia italiana trova uno slancio d’orgoglio in avvio di secondo set scappando subito 2-0 (break nel secondo gioco rimontando da 40-0), ma le sorelle Williams non si scompongono e anzi rispondono subito con 3 giochi consecutivi. I turni di battuta diventano stregati e quando finalmente Serena riesce a tenere il servizio il 5-3 sembra una sentenza. Sara Errani però non ci sta e tira fuori dal cilindro un decimo gioco da applausi, costringendo Venus all’errore sulla palla decisiva che vale il 5-5.
L’altalena di emozioni di ripete nei game seguenti: break senza storia delle Williams all’undiccesimo gioco, ma poi ci pensa Robertina Vinci a tirar fuori due guizzi dei suoi per costringere le americane al tie-break, un momento che risulta nettamente più favorevole alle italiane che scappano via subito e chiudono 7-1 rimandando il verdetto finale al terzo set.
Alternanza, equilibrio e tensione rimangono le variabili dominanti anche nel parziale decisivo. Le Williams scappano 3-0, poi Errani e Vinci infilano 4 giochi consecutivi (con Sara praticamente in trance-agonistica) e quindi due break di fila permettono alla Vinci di andare a servire per il match sul 5-4, un’occasione cancellata da una rispostona di Serena. Il servizio ormai è un fattore negativo per le giocatrici e lo dimostra in tutto e per tutto Venus Williams all’undicesimo gioco, con due doppi falli in rapida sequenza, il secondo dei quali regala l’ennesimo break alle azzurre. Sara Errani questa volta non si fa pregare al servizio e alla fine è ancora un errore di Venus a scatenare la gioia di Sarita e Robertina, che chiudono 7-5 con un game a zero regalandosi un successo indimenticabile e, ovviamente, le semifinali degli Australian Open. Una doppia impresa.
Una foto emblematica del match: La "piccola Sara" che prende a pallate le Williams
Infine, questo è l'articolo del sito della WTA
Errani & Vinci Edge Williams Sisters
Sara Errani and Roberta Vinci battled back from 63 53 down - as well as 3-0 down in the third set - to win a nail-biter against the Williams sisters in the doubles quarterfinals Tuesday.
MELBOURNE, Australia - When the doubles draw came out it was the match everyone was waiting for, and it definitely lived up to the hype. Sara Errani and Roberta Vinci won a thriller against the Williams sisters on Tuesday, a stark contrast to the only previous meeting between the two teams.
Just a matter of months ago, the Williams sisters routed Errani and Vinci in the quarterfinals of the Olympics, 61 61, and this time things looked headed for another straight set win, as they built a 63 53 lead. Venus Williams even served for it at 5-4 and Serena Williams the same at 6-5 - once they lost the set they even led 3-0 in the third. But it was to no avail as Errani and Vinci got them, 36 76(1) 75.
"We just tried to keep going and keep fighting on all the points", Errani said after the match. "Of course it was very difficult - they served for it twice in the second set, and we were down 3-0 in the third, but we just tried to stay in the points and keep playing and it ended up very good for us".
Errani and Vinci also shared their thoughts on the support from the crowd. "The crowd was great", Errani said. "They had a lot of people cheering for them, but so did we - there were a lot of Italians there. We're happy we could play a good match in front of them and we're very happy to win too".
The Italians both went out earlier than expected in the singles event - Errani, who was the No.7 seed, lost first round, while the No.16-seeded Vinci made it through to the third round before falling.
But the singles court isn't the only court that means a lot to them. "For us, doubles is important like singles", Errani said. "I have fun playing doubles, maybe even more than singles sometimes! And you can take some confidence from the doubles court to the singles court too, so it's good" [...]
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