Il tennis femminile

Torneo Giovanile FIT-Lotto: Marion Viertler batte Melania Delai

Il torneo  U12, svoltosi in Trentino, si è concluso con la vittoria di Marion Viertler su8 Melania Delai col punteggio di  6/4  6/3

Tennis donne: la classifica delle italiane dopo Miami

Con l'uscita di scena nei quarti di Sara Errani e Roberta Vinci dal torneo di Miami (ultime italiane in gara nel singolare), ecco quale dovrebbe essere la classifica delle "sorelle d'Italia" all'inizio della prossima settimana (fra parentesi la posizione al 18 Marzo:

• Sara Errani 7° (8)

• Roberta Vinci 13 (15)

• Francesca Schiavone 46 (47)

• Camila Giorgi 84 (85)

• Flavia Pennetta 106 (103)

Flavia dovrebbe invece guadagnare almeno 15 posizioni in doppio (da 46° a 31°) se si fermerà alle semifinali; potrebbe salire in 27° posizione se arrivasse in finale, e in 23° posizione se vincesse il torneo, in coppia contro Svetlana Kuznetsova

Sara Errani preoccupa Maria Sharapova

 [...] La 25enne siberiana non ci sta ad arrivare ancora seconda a Cradon Park e si propone per diventare una delle uniche tre tenniste in grado di trionfare sia ad Indian Wells che a Miami nello stesso anno.

Con un posto in semifinale in palio, Masha incontrerà Sara Errani agli ottavi. In conferenza stampa ha dichiarato di stimare moltissimo l'avversaria, definendola una delle migliori tenniste del ranking WTA.

"Sara è probabilmente una delle giocatrici più costanti del tour e fa veramente molto nei tornei dall'inizio alla fine. L'ultima volta che abbiamo giocato ad Indian Wells è stata dura (la tennista emiliana si era arresa in due set alla n.2 del mondo, ndr). Lei gioca davvero un grande tennis ed in questo torneo, pur giocando su una superficie a lei gradita, sta dimostrando di avere la stessa sicurezza che ha sulla terra battuta. Sarà un incontro molto duro".

Fino ad ora, gli scontri diretti tra le due sono stati 3, tutti in favore della Sharapova.

(Fonte: sport.it.msn.com)

Miami: fuori Camila Giorgi al 1° turno, Pennetta al 2°

Flavia Pennetta - Ottimi segnali da Flavia. Passa il primo turno contro Johanna Larsson. Primo set con un break di differenza, ma dilaga nel secondo, realizzando il triplo dei punti della Larsson. Si arrende al secondo ad una ingiocabile Serena Williams, con un bugiardo 1/6 1/6. Bugiardo perchè con questo punteggio, sul veloce, una partita potrebbe finire anche in 50 minuti. Invece il match dura circa 80 minuti, il che significa che ogni game dura circa 6 minuti. Una enormità, sia per il tipo dei terreno, che per le caratteristiche delle due giocatrici. Un game finisce col durare addirittura venti punti.

Stasera Flavia, con la sua nuova compagna di doppio (Svetlana Kuznetsova) sarà impegnata nel 1° turno del doppio, contro la coppia n° 2 del seeding (Hlavackova.Hradecka).

Camila Giorgi - Solita Camila, con l'attenuante del rientro dopo circa due mesi di assenza dalle competizioni. Perde da un'avversaria che da mesi esce al primo turno contro chiunque, collezionando i soliti dieci doppi falli, facendo pochissimi punti sulle seconde di servizio, e giocando male i punti importanti. Aspettiamo unaq prova d'appello, che non si sa quando ci sarà (su questo, il suo sito ufficiale ha la riservatezza dei documenti "Confidential" della CIA. Speriamo che migliori anche il sito, che allo stato è solo uno sfogatoio (in positivo e in negativo) delle sensazioni dei fans.

Il programma di oggi degli italiani in gara

(Ora italiana indicativa)

Oggi a Miami rientra Camila Giorgi - Ieri a Miami abbiamo ritrovato Flavia Pennetta

Dopo molte settimane di stop, dovute a problemi alla spalla, rientra oggi alle gare Camila Giorgi, che a Miami giocherà il suo primo turno contro Laura Robson. Difficile fare pronostici. Camila rientra dopo un lungo stop, e nessuno sa se ha già nel fisico e nella testa una partita vera.

Laura Robson, dopo l'exploit agli Australian Open, con la vittoria contro la Kvitova, sembra essersi spiaggiata. Fra le due, non ci sono H2H. Possiamo, per stare agli ultimi risultati, osservare che Camila Giorgi quest'anno ha collezionato tre uscite al primo turno, contro giocatrici non irresistibili. E che Laura Robson, dopo l'incontro con la Kvitova agli AO, ha perso quattro partite di seguito, anche lei contro giocatrici non irresistibili.

Colgo l'occasione di questo incontro fra due beniamine dei giovani (e spesso neofiti) appassionati di tennis, per provare a smontare le nuove teorie - destituite di ogni fondamento - che vorrebbero privilegiare solo le tenniste che "le tirano tutte". Quelle che servono bombe di prime, e poco importa se nel 25% dei casi regalino il punto all'avversaria con un doppio fallo. Quelle sulle quali sono state costruite fantastiche teorie sulla bellezza e l'utilità del doppio fallo. Quelle, infine, che se usano il cervello oltre che il braccio, scegliendo le strategie di gioco in funzione delle avversarie che hanno di fronte, non sono intelligenti, ma "noiose".

In questo quadro, torna utile il confronto fra le ultime statistiche ufficiali della WTA: mettere a confronto le statistiche fra le 10 migliori bombarole del circuito, e le top-ten del ranking, dovrebbe indurre qualsiasi persona intelligente a porsi delle domande...

Le record-women dell'anno per velocità del servizio

 

Le top-ten del ranking

 

Ad in primo approccio, la coincidenza fra la n° Uno in "bombarolismo" e la n° Uno del ranking sembrerebbe dare ragione ai ggiovani fans del bombarolismo sempre e comunque. Poi si guarda meglio nelle tabelle, e si scopre che:

• solo due bombarole del servizio sono anche nella top-ten in singolare (Serena Williams e Petra Kvitova);

• solo una top-ten in doppio è anche nella top-ten delle bombarole (Lucie Hradecka);

• La peggior "bombarola del servizio" al mondo - Sara Errani - è attualmente 7° in singolare, e prima a pari merito con Vinci nel doppio.

Allora i dubbi cominciano a galoppare, e diventa quindi interessante anche vedere - separando i fatti dalle pugnette, come si posizionino nel ranking di singolare le "bombarole del servizio". E qui le sorprese non mancano di certo... Quelli che si intendono di analisi statistiche, direbbero che "la correlazione fra le due serie di dati è prossima allo zero":

Giocatrice       Servizio    Ranking

Serena Williams     1            1
Lisicki             2           37
Gajdosova           3          196
Paszek              4           31
Hradecka            5           54
Stephens            6           16
Vandeweghe          7           98
Kvitova             8            8
Keys                9           76
Venus Williams     10           18

 

 Il ritorno di Flavia Pennetta

 

Flavia a Miami non l'hanno dimenticata

Confesso di aver seguito con molta apprensione il rientro di Flavia alle gare, dopo un delicato intervento chirurgico, una lunga convalescenza, una lunga riabilitazione.  Ha iniziato un mese fa a Bogotà con una vittoria, faticosa ma incoraggiante, contro la Panova (136); poi tre sconfitte: Arruabarena, Dominguez Lino, Schiavone. Le sconfitte ci potevano stare. Non si resta impunemente fuori dalle gare per mesi. E l'andamento delle sconfitte era molto chiaro. TUTTE le sconfitte hanno mostrato i sintomi della non ancora ritrovata tenuta fisica e/o mentale. In tutte le partite, col passare dei minuti, si è infatti verificato un peggioramento di quei parametri che indicano una caduta della resistenza fisica, e/o della tenuta psicologica alla gara.

Ieri, la svolta che aspettavamo. Contro Johanna Larsson (65), che quest'anno aveva già battuto Goerges, Doi, Camila Giorgi, Pavlyucenkova, la vittoria di Flavia era tutt'altro che scontata. Invece è arrivata, convincente, per un sacco di motivi:

• Il primo set è stato abbastanza combattuto, fra breaks e controbreaks, ma non ha mai mostrato una Pennetta in reale pericolo.

• Nel secondo set non c'è stato il "décalage" mostrato da Flavia nelle precedenti partite, ma piuttosto una sua salita in cattedra, già a partire dalla fine del primo game. Flavia ha aperto una prima voragine con un parziale di 10 punti a 1. Ha poi completato l'opera negli ultimi tre games, con un umoliante parziale di 12 punti a due.

• Infine, Flavia ha ritrovato quella che è stata sempre una delle sue doti maggiori: quella di giocare alla grande i punti nei quali è sotto nel punteggio. Contro Larsson, ha annullato bel 9 break-points su dieci. Non possono non venire in mente gli mincontri con Vera Zvonareva (US Open 2009), quando Flavia, dopo aver annullato ben 6 match-points a Vera, ha vinto 6/0 il terzo set contro una giocatrice ridotta a nullità.

Flavia Pennetta vs Shuai Peng, e il tie-break "impossibile" (USOpen 2011)

 

Camila Giorgi ripescata nel main draw di Miami

Premesso che egoisticamente ci fa piacere sapere finalmente (non dal sito della Giorgi, ma da nostri "scavi" nei siti) che Camila ritorna alle competizioni, dobbiamo fare alcune osservazioni sulle regole WTA e sulla conduzione del sito di Camila Giorgi:

-a) nonostante le pressanti richieste fatte ai gestori del sito di Camila da molti appassionati, NON UNA PAROLA è apparsa sul sito, che facesse chiarezza sui programmi della giocatrice.

-b) Sul main-draw delle qualificazioni (revised) vediamo che Camila - inizialmente inserita nel tabellone con la tds n° 5, è stata cancellata dal tabellone, ed inserita com "alternate", insieme alla Ormaechea.

-c) Mentre siamo felici per il rientro della Giorgi nel tabellone principale, ci interroghiamo sul sistema antidiluviano della WTA che regola i passaggi di tabellone.

-d) Infatti, mentre le tds del MD sono regolate dalla classifica ufficiale WTA di due settimane prima del torneo, la entry-list è regolata sulla base del ranking di sei settimane prima.

Qual'è il problema? Il problema è che, essendosi liberato un posto (rinuncia della Stosur) nel tabellone principale, è stata trasferita nel mai-draw Camila Giorgi, tds 5 delle quali, e non la tfs 1 delle quali. Con buona pace delle regole WTA, c'erano almeno quattro giocatrici che, sulla base sia delle classifiche di due settimane fa, sia sulla base delle classifiche di OGGI, avrebbero a nostro avviso meritato il passaggio più della Giorgi (85): Soler Espinosa (68), Voegele (71), Davis (72) e Puchkova (79).

Tutto regolare a termini di regolamento, tutto discutibile col metro del premio ai migliori.

Tafanus

 

Camila Giorgi salta anche Miami

Camila Giorgi non giocherà Miami. E' appena uscito il "revised" draw delle qualificazioni, nel quale Camila Giorgi figurava come TdS n° 5, ma risulta "withdrawn".

Ho informato il gestore del sito di Camila Giorgi, affinchè possa informare i suoi lettori... Il tabellone a questo link

 

Indian Wells: perdono posizioni Flavia Pennetta e Camila Giorgi

Non è finito, per ora, il periodo NO di Flavia Pennetta. In singolare, affronterà stanotte al primo turno Francesca Schiavone Orario indicativo: 0:30 italiane). Un derby che avremmo evitato volentieri di vedere. Flavia contro la Francesca vista negli ultimi mesi potrebbe farcela, ma al secondo turno troverebbe Maria Sharapova, che difficilmente oggi potrebbe impensierire. Quindi al massimo Flavia prenderà 50 punti, ma ne lascerà 80 del terzo turno dell'anno scorso. In questo momento la "classifica avulsa" vede Flavia in 100ma posizione, ma a fine Indian Wells potrebbe ritrovarsi fuori dalle top 100.

Non bellissimo, per Flavia, neanche il tabellone del doppio. In coppia con la sua nuova compagna (Svetlana Kuznetsova) entrerà nel tabellone come una delle quattro coppie W.C. Primo turno abbordabile, ma al secondo turno Sveti e Flavia troveranno Errani/Vinci, la coppia regina. Mai dire mai (non conosciamo ancora lo stato reale di forma di Flavia, né il valore della coppia), ma insomma... ancora un mezzo derby, e ancora un tabellone disgraziato, che eliminerà una o due delle nostre beniamine già al secondo turno.

Sempre meno decodificabile la situazione di Camila Giorgi. Per settimane il suo sito, nonostante le petulanti pressioni dei fans di Camila, non ha dato alcuna notizia sulla partecipazione o meno di Camila. Hanno annunciato la sua partecipazione quando questa era ufficializzata sul sito ufficiale di Indian Wells, ma a ruota è stato annunciato il suo ritiro per i problemi alla spalla.

La situazione di Camila in classifica si complica. Attualmente il suo "ranking avulso" dice: 84ma (11 posizioni dietro il best ranking). Ma non è escluso che possa chiudere Indian Wells intorno alla 90ma posizione, e questo complicherebbe di molto la programmazione dei prossimi mesi.

Auguri a Camila, a Flavia, e a tutte le nostre ragazze.

Sara Errani trionfa ad Acapulco

Accade talvolta che una giocatrice abbia un anno di grazia, ma che l'anno dopo soccomba ad un processo di regressione, forse perchè stanca e stressata, forse perchè le avversarie cominciano a conoscerla meglio e ad immaginare strategie per giocare al meglio... Sara Errani ha sfidato tutto ciò nel 2013, e ha conquistato il suo primo titolo 2013 ad Acapulco.

Sara, testa di serie n° 1 e campionessa in carica ad Acapulco, non ha perso un solo set in tutta la settimana, ed è arrivata alla finale contro Carla Suarez Navarro molto carica. Ha avuto una partenza fulminea, con un parziale di 8 games a zero in poco più di mezz'ora. Poi c'è stata un minimo di partita, e finalmente ha chiuso, dopo un secondo set durato 68 minuti, col punteggio finale di 6/0 6/4

"Nel primo set i games andavano molto veloci, e io ho giocato un set incredibile", ha detto Sara dopo il match."Anche nel secondo set, fino al 2/0 per me e 15/40 su servizio di Carla, ho controllato la partita, giocando in maniera molto aggressiva. Ma la palla ha iniziato a diventare molto più pesante, e gli scambi sono diventati più duri. E Carla ha iniziato a giocare molto meglio. Alla fine l'ho spuntata, ma è stata molto dura. Carla alla fine stava giocando molto bene. La mia felicità è accresciuta dal fatto che era la prima volta che difendevo un titolo WTA. Amo questo torneo. Acapulco è un torneo davvero speciale, per me".

Sara ha conquistato così il suo settimo titolo WTA di singolare in carriera. I primi due erano arrivati nel 2008 (Palermo e Portoroz). Poi nel 2012 l'esplosione, con quattro tornei vinti (Acapulco, Barcellona, Budapest e Palermo).

Un altro impressionante segno per l'italiana? Sara è attualmente la giocatrice che ha vinto di più in stagione: 18 vittorie, di cui 5 questa settimana. Seconda in classifica Agnieszka Radwanska, con 17 vittorie. Carla Suarez Navarro ha combattuto una battaglia impressionante nel secondo set, ma ancora una volta ha perso una finale WTA (la quarta su quattro finali disputate). "Non ho motivo di essere triste. Sara ha semplicemente giocato meglio di me. Stasera era assolutamente imbattibile. E Tuttavia sono felice. Questo è un grande torneo, e io ho avuto una grande settimana".

(da WTAtennis.com)