Ragazzette ed ex ragazzette, e rispettivi entourages, che non mancano certo di ambizioni verbali. Anzi, verbose.
In principio è stato Sergio Giorgi, papà-coach-mentore di Camila Giorgi, meglio nota come "la nostra bimba", pur avviandosi verso i 22 anni. Già papà Sergio, un paio d'anni fa, alla domanda su quali fossero gli obiettivi per Camila, non mostrò alcun dubbio: Camila? sarà presto la n° 1 al mondo. Presto sarà top-ten... dopo il mitico Wimbledon 2012 l'obiettivo era già ridimensionato a "puntiamo alle top-70 entro fine anno, ed entro le top-40 prima di Wimbledon.
Ora che anche questi modesti traguardi si dimostrano irrealistici, siamo a "spero che entri fra le top-50 entro fine anno. Chissà che fine ha fatto il modesto progetto di farne la n° 1 al Mondo!
Ma niente paura. Trombettieri ed aspiranti trombettieri non dovranno mai affrontare serie crisi da astinenza da "cazzarismo tennistico". Ora a proporsi l'obiettivo di diventare la numero uno arriva la diciassettenne Donna Vekic (che chissà perchè su Fantatennis viene definita "sedicenne"... Questo lo stralcio di un'intervista rilasciata dal nuovo fenomeno a tenniseworlditalia.com, che la pubblica senza fare una piega, e senza esprimere il minimo dubbio "redazionale" circa le parole della Vekic:
"Sarò la prossima Numero Uno al mondo"
Intervistata, la giovanissima croata spiega sensazioni nell´essere una teenager tra le prime 100 giocatrici del mondo e pone i suoi obiettivi per il futuro.
"Il miglior consiglio che posso dare è quello di lavorare duro, prima o poi i risultati arriveranno. Anche se sono tra le prime 100 al mondo, a 16 anni non devo credere di essere già al top del mio potenziale. Io voglio essere la prossima numero 1 al mondo."
Interessante è quello che pensa sulla difficoltà che le sue avversarie più esperte trovano quando giocano contro di lei: "Le giocatrici più adulte sono sicuramente meglio preparate fisicamente, mentalmente e tecnicamente, ma spesso le giocatrici più giovani possono giocare senza pressione e questo ci rende imprevedibili e difficili da battere. Passare dal mondo junior al professionismo è difficile, ma dipende dalla propria personalità, quando ho cominciato ad essere una "senior" a tutti gli effetti non ho più pensato ai tornei junior"
...e io credo fortemente nella Befana, in Babbo Natale, nel Mostro di Loch Ness e nella Washball di Beppe Grillo... Credo nelle scie chimiche, nel microchip inserito sottopelle col quale gli americani ci controllano...
Ora, quando crede alla Befana una diciassettenne, è già cosa grave, ma ancora perdonabile. Quando invece è un cinquantenne ad instillare queste sciocchezze nella testa di una diciottenne, forse sarebbe il caso di fare una telefonata alla più vicina ASL...
P.S.: Domani il destino cinico e baro porrà di fronte, per un impietoso show-down, le due aspiranti n° 1. Una delle due (o entrambe?) potrebbe essere costretta a rivedere al ribasso i propri obiettivi. Peccato che non esistano i podi col gradino più alto a due piazze. E peccato non vedere questo interessantissimo incontro in TV. Avremmo potuto piazzare la nostra scommessa: sulla ggiovane, o sulla ggiovanissima, o forse su nessuna delle due...
Livescore a partire dalle ore 16:00 ora locale, 17:00 ora italiana.
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