Dunque non era un exploit di un anno. Sara Errani avrebbe dovuto essere falciata via dalle top-ten con la perdita dei 1400 punti della finale dell'anno scorso. Invece raggiune i quarti, e anche se la sua avventura finisse qui, resterebbe saldamente insediata fra le top-ten, con un margine di sicurezza di ben 1800 punti. Alla faccia degli imbecilli che anche oggi, su Fantatennis, hanno ironizzato sul gioco della Errani, e persino sul medical-time chiesto sul finire del primo set. In fondo, se uno arriva alla terza elementare solo con l'aiuto della maestra di sostegno, scrive ciò che può e come può. E scrive sui siti disposti ad accogliere simili insultanti scemenze. Questa la statistica:
Il trombettiere "terza elementare" non ha capito un paio di cose: Sara ha vinto 5/7 6/4 6/3. Il time-out è stato chiamato sul 5/5 del primo set, e ha talmente favorito la Errani che... ha perso il set 5/7, ed è finita sotto 2/4 nel secondo.
Insomma, un parziale per la Suarez Navarro di sei giochi a due.
Poi la partita è cambiata, e dal 2/4 nel primo set Sara ha infilato un parziale di 9 giochi a 1, per issarsi al 5/1 terzo set, dove ha avuto anche un match point non trasformato. La partita è finita 5 munuti dopo, 6/3 al terzo.
L'imbecille con la trombetta, se sapesse tenere il cervello acceso e collegato alle mani, potrebbe leggere le statistiche, e capire che se una che già normalmente serve la prima sotto i 140 kms/h, improvvisamente oggi scende di altri 20 kms/h, sotto i 120, non si è inventata un malanno, come la piccola scatola cranica di questo imbecille ipotizza, ma forse - dico forse - aveva un reale problema.
Dico grazie a Sara a nome di tutti coloro che hanno proseguito gli studi oltre la terza elementare.
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