I mal di pancia erano iniziati con la sconfitta di Francesca Schiavone addirittura al primo turno delle qualificazioni. Con l'assenza di Camila Giorgi non pervenuta, neanche a livello informativo. Della Burnett che non ha giocato da nessuna parte.
Karin Knapp supera le qualificazione, ma dopo un grande primo set contro la Kerber, frana megli ultimi due set.
Pennetta becca male: una Lepchenko che se in giornata si può battere chiunque. In doppio con Medina Garrigues perde nettamente al match tie-break contro la rediviva Hingis in coppia con Hantuchova. Dal livescore a volte non si capisce beanche chi sia al servizio, e comunque per sapere chi ha perso non basta il livescore, devi vedere la partita. Una giocatrice piò vincere o perdere tutti i suoi turni di servizio per merito o per colpa della compagna, che magari butta in rete o in tribuna tutte le volées.
Fognini è diventato, di colpo, il Fognini di prima, nervoso e inconcludente. Perde con merito.
Per ora l'unica nota positiva arriva dalla solita Roberta Vinci, che passa il turno contro Bethanie "Cavallo Mattek", anche se attraversando la solita "sindrone Vinci": porta a casa il primo set con relativa facilità, inizia bene il secondo, ma poi si perde. Nel terzo, anche se il punteggio è serrato, da l'impressione di avere comunque la partita dalla sua. I punti importanti li gioca tutti bene. Vince dopo oltre due ore e mezza. Al prossimo turno trova Petkovic o Hantuchova, e all'eventuale terzo una fra Errani, Cibulkova, Hercog.
Oggi (primo incontro sul campo 6, oer 17 italiane), esordio di Flavia contro Lepchenko
Il progress del punteggio
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