La notizia giunge come un fulmine a ciel sereno, perchè negli ultimi mesi, anche grazie alla inattesa vittoria di Wimbledon, era apparsa in gran spolvero come gioco, anche se molto, ma molto appesantita nel fisico (ai limiti dell'obesità).
Dovrei gioire per almeno due motivi:
- Ho sempre giudicato la Bartoli la più sgradevole giocatrice al mondo per l'assoluta mancanza di fair-play, per gli atteggiamenti sgradevoli che assume verso le avversarie (in condominio con Baltacha, Kvitova, Putintseva, Cornet, Azarenka e poche altre), con l'aggiunta di movimernti scomposti e incongrui col gioco del tennis, atti solo a distrarre e deconcentrare le avversarie. Ne faceva tanti, e così bene, che a volte riusciva a deconcentrare persino se stessa;
- Il ritiro di Bartoli faciilita, in un certo senso, l'auspicato (e meritato) ingresso di Robertina Vinci nella top-ten, che sarebbe un meritatissimo premio alla carriera.
E tuttavia, non riesco a gioire di questo ritiro. Marion non era simpatica neanche ai francesi, che in quanto a sciovinismo non si sono mai fatti mancare niente. Ma è indubbio che la Bartoli abbia dato molto allo sport francese. E il ritiro di una tennista a 28 anni per malanni fisici, e per una non eccelsa predisposizione fisica allo sport, superata con tanta volontà e tanti lodevoli sacrifici, non può lasciare indifferenti chi ama lo sport e non le vuvuzelas. Arrivo a dire, con sprezzo del ridicolo, che il video con la conferenza stampa della Bartoli, ha suscitato in me persino una certa commozione. Tafanus
Mercoledì notte la tennista francese Marion Bartoli, vincitrice dell’ultimo torneo di Wimbledon, ha annunciato il suo ritiro dal tennis professionistico. Bartoli, che ha 28 anni, ha spiegato la sua decisione in una conferenza stampa dopo aver perso contro la romena Simona Halep ed essere stata così eliminata dal Western & Southern Open a Cincinnati, in Ohio. Bartoli ha spiegato che il motivo del ritiro sono gli eccessivi infortuni e dolori: ai fianchi, al tendine d’Achille, alle spalle e alla schiena. «Il mio corpo stava iniziando a cadere a pezzi e sono stata in grado di tenerlo insieme, andare oltre il dolore – molto dolore – affrontare Wimbledon e farlo diventare realtà». Bartoli ha aggiunto che «dopo 45 minuti o un’ora di gioco ho dolori ovunque. Gioco da così tanto tempo. Non va bene per il mio corpo, non posso farlo più».
Marion Bartoli è al settimo posto della classifica delle tennista professioniste, una posizione che ha raggiunto dopo aver vinto il suo primo Wimbledon – e primo Slam della carriera – lo scorso luglio, quando batté in finale la tennista tedesca Sabine Lisicki. Prima si trovava al 15esimo posto della classifica e negli ultimi otto anni è sempre stata tra le prime venti giocatrici. Nel 2007 era arrivata in finale a Wimbledon, ma aveva perso contro la statunitense Venus Williams.
Marion Bartoli ha vinto in carriera sette tornei WTA: nell’ambiente è molto conosciuta per i suoi tic nervosi e per i movimenti frenetici delle gambe durante i momenti di pausa tra un punto e l’altro. È mancina ma il padre – che è stato anche il suo allenatore da quando aveva sei anni, fino al febbraio scorso – le ha insegnato a colpire di destro e spesso gioca anche i punti di diritto con entrambe le mani sulla racchetta.
Marion Bartoli e le italiane
Marion diventa professionista nel 1999. Tuttavia il primo incontro con una italiana nel circuito professionistico ITF risale al 2001. Contrariamente a quanto si possa innaginare, gli incontri fra Marion Bartoli e le italiane sono stati pochissimi: 31 in tutta la carriera, con una certa prevalenza di Bartoli:
2001 - Ha 17 anni, è già 558 al mondo, batte Sara Pasquinoni
2002 - A 18 anni è n° 118 nel ranking. Incontra e batte Natalie Vierin
2003 - Ha 19 anni, è 62° al mondo, batte Tathiana Garbin, perde da Francesca Schiavone
2004 - E' n° 42. Perde da Garbin e da Pennetta, batte Mara Santangelo, Adriana Serra Zanetti, Maria Elena Canerin, Natalie Vierin, Rita Grande
2005 - Batte la Camerin. E' 37 al mondo
2006 - Entra fra le top 20, da dove non uscirà mai più. Anzi, avrà ben quattro stagioni fra le top-ten (2007, 2011, 2012, 2013). Nel 2006 batte Flavia Pennetta, perde da Roberta Vinci
2007 - Batte Errani, Garbin, Pennetta
2008 - Batte Karin Knapp, perde da Francesca Schiavone
2009 - Batte la Camerin, perde da Schiavone
2010 - Batte la Camerin, sua vittima d'elezione
2011 - Non incontra nessuna italiana
2012 - Batte Vinci, perde da Errani
2013 - Batte Schiavone, Giorgi, Knapp. Pennetta, ed è battuta da Schiavone, Giorgi, Errani
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