Sul sito della divina, esiste una sezione che non avevo mai aperto. Una sezione che ci parla della "divina" dentro e fuori". Una sezione dalla quale si deduce che i "trombettieri della regina", in fondo, sono dei "followers" incolpevoli. Il concerto per trombette inizia dai gestori, e da chi scrive e/o avalla certe scemenze...
Camila Giorgi, nata a Macerata il 30 dicembre 1991 (Sul sito WTA è indicata la data di nascita nel 31/12/1991... saqrà mica nata due volte?), è una delle più promettenti tenniste italiane. Preferisce le superfici veloci, essendo dotata di un fisico molto atletico e muscolare che le permette una forte battuta e un gioco anticipato.
Il suo primo momento di celebrità è il 28 aprile 2006 quando il padre, con lei ancora quattordicenne e senza partite nel circuito professionistico, annuncia in un’intervista rilasciata al quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport che nel giro di due-tre anni Camila sarebbe diventata la numero 1 del mondo (...due/tre anni dal 28 aprile 2006 significa 28 aprile del 2008/2009. Vediamo come si sia avverata la "profezia di Sergio da Fatima": a fine aprile 2008 la Nostra Cami era n° 581; a fine aprile 2009 era n° 473. No Comment. NdR)
Il suo primo sponsor è Lotto, nel 1999, mentre nel 2001 inizia il suo rapporto con Nike e Babolat. Attualmente mantiene un rapporto di collaborazione con Babolat per quanto riguarda racchette e corde (Traduzione: è da un pezzo che è stata mollata dalla Nike?)
Dal 2013 si presenta in campo con un proprio logo (a che serve rinunciare ad uno sponsor di abbligliamento "pagante", per presentarsi in campo con un "proprio logo" non commercializzato?)
Forse non tutti sanno che…
Passioni, hobbies, gusti di Cami. In campo e fuori…
Prima di un match: non ho un rito scaramantico
La più bella partita giocata in carriera: senz’altro la prima, a Baku
Match da sogno: su quale campo e contro chi? Nel Madison Square Garden contro Sampras riuscendo a togliergli il servizio
(caspita... un futuro da n° uno non solo in campo femminile, ma anche in campo maschile! Trena, Djokovic! Cami sta arrivando!)
Il personaggio che vorresti conoscere? Diego Armando Maradona.
L’evento sportivo che hai seguito con più passione? Il ritorno al ring di Oscar de La Hoya contro Ricardo Mayorga.
Cantante preferito: Lenny Kravitz.
Regista: Pedro Almodovar.
Piatto preferito: Tagliatelle al salmone.
Colore preferito: Rosa chiaro.
Un accessorio senza il quale non usciresti mai di casa: il cellulare.
Numero preferito: 11.
Altri sport seguiti: calcio, pugilato
Le città più belle che hai visitato: Roma e Parigi.
La vacanza da sogno: a Bora Bora.
Gli inizi
La passione di Camila per il tennis inizia in giovanissima età. Già promessa della ginnastica artistica, assistendo agli allenamenti dei fratelli decide di dedicarsi a racchette e palline a soli 5 anni. Viene cresciuta come una campionessa in erba e sottoposta a duri allenamenti dal papà Sergio. Due anni dopo Adriano Panatta, uno dei più grandi tennisti italiani di sempre dice di lei: “È la prima volta che vedo giocare una ragazza che sembra Andre Agassi” (è in quel momento che nasce il mito di Camila Agassi. Da questa battuta di Adriano Panatta, che risale a 17 anni fa, è stata costruita una mitologia. Ma è possibile???)
Nel 2000 viene notata da Nick Bollettieri, uno dei più famosi coach di tennis al mondo, che successivamente le offrirà sette mesi di allenamento (come in precedenza fatto solo con Maria Sharapova) (Falso: anche Gian Luigi Quinzi fra i maschietti ha avuto una borsa di studio da Nick Bollettieri, come altre decine di giocatori e di giocatrici)
I tornei Junior
I primi risultati arrivano nel novembre 2005, quando arriva in finale nel Nike Junior Tour, finendo sconfitta solo contro la slovacca Zuzana Luknarova. L’esordio in un torneo in Italia è nel Junior di Santa Croce sull’Arno, nel maggio 2006. Nei pochi tornei disputati in questa categoria, Camila raggiunge la finale al Sey Development Cup, in Repubblica Ceca, e i sedicesimi al prestigioso Astrid Bowl, in Belgio (...questa è fantastica!... "raggiungere i sedicesimi" in un tabellone da 40+14 "bye" signidica entrare nei 32, cioè PASSARE UN TURNO!E al trombettiere-estensore non viene neanche da ridere! NdR)
[...] Camila inizia il 2008 giocando diversi tornei in Francia, dove in quel periodo risiede con la famiglia fino a raggiungere la sua miglior posizione nella classifica WTA, al 565° posto. Nel frattempo gioca i tornei di Capriolo, Amiens, Tessenderlo e Biarritz, ottenendo una vittoria e 4 sconfitte (...azz... ma non doveva essere n° 1 al mondo, già ad aprile 2008??? Tutto rinviato all'ipotesi più prudenziale: sempre n° 1, ma nell'aprile 2009)
[...] A Martina Franca ($25.000), supera le qualificazioni e raggiunge il secondo turno. Come già l’anno precedente, nel finale di stagione raccoglie i migliori risultati. A novembre, a Saint Denis – La reunion ($25.000), riesce addirittura ad arrivare ai quarti di finale (...addirittura... i quarti in un 25.000$! Significa passare ben due turni, e incamerare 24 punti!...)
Chiude l’anno con un bilancio di 24 vittorie e 25 sconfitte e la 480° posizione nella classifica WTA.
2009
Camila a Belfort 2009
A inizio stagione Camila gioca pochi tornei, non riuscendo a qualificarsi per il tabellone principale. I primi risultati importanti arrivano ad aprile, quando supera le qualificazioni e arriva ai quarti di finale in due tornei da $25.000 (....caspita... per una che aveva aprile 2009 come dead-line per diventare n° UNO al mondo, non è niente male... NdR)
Il 2011 è un anno molto positivo. A febbraio raggiunge la semifinale in due tornei da $25.000, ma è a cavallo tra la primavera e l’estate che sboccia una “nuova” Camila: a maggio è costretta prima ad arrendersi in finale al torneo da $50.000 di Raleigh, ma una settimana dopo trionfa a Carson ($50.000) cedendo un solo set e dominando la semifinale con un inedito doppio 6-0. A giugno tenta nuovamente l’assalto al main draw di un torneo dello Slam: a Wimbledon passa i tre turni di qualificazioni (in particolar modo ribalta una situazione disperata al secondo turno, quando arriva a trovarsi 2-6, 2-5 prima di ribaltare il match in proprio favore) e si regala così la sua prima apparizione in un torneo del circuito maggiore. Pur sconfitta dalla TdS numero 32, per Camila si tratta di un’esperienza eccezionale. Camila raggiunge altre due semifinali in tornei da $50.000 e $25.000 prima di chiudere l’anno con un bilancio di 36 vittorie e 21 sconfitte e la 149° posizione nella classifica WTA, raggiungendo il suo best ranking il 17 ottobre 2012 ( posizione 141) (siamo già lontani 3 anni e mezzo dalla deal-line per l'insediamento al n° 1 del ranking mondiale...)
Camila Giorgi nelle quali del RG
Un’altra tappa importante nella carriera di Camila è la prima partecipazione al main draw di un torneo del circuito WTA, il $220.000 di Memphis, a febbraio: dopo aver passato due turni di qualificazioni, Camila sconfigge al primo turno la TdS numero 1 del torneo, Nadia Petrova (numero 32 del ranking mondiale), prima di cedere ai sedicesimi (...cioè al secondo turno...). Camila raggiunge poi la semifinale di Fort Walton Beach, a inizio marzo, e a metà aprile si aggiudica il quarto torneo in carriera vincendo il 50.000 $ di Dothan, in Alabama. A maggio partecipa alle qualificazioni al Roland Garros, seconda prova stagionale dello Slam, supera i primi due turni ma cede al terzo set della sfida decisiva per l’ingresso nel main draw. A giugno Camila entra per la seconda volta in carriera nel tabellone principale di un torneo dello Slam: 12 mesi dopo torna a giocare sull’erba di Wimbledon, dove supera senza grosse difficoltà i tre turni di qualificazione e approda al main draw.
Qui, all’esordio, elimina la testa di serie numero 16 del torneo Flavia Pennetta con il punteggio di 6-4, 6-3 (l'estensore dell'apologia tralascia il piccolo particolare che la Pennetta aveva il tendine ndel polso a pezzi, "a sua insaputa", già da aprile... NdR) , per poi superare senza difficoltà anche il secondo turno (6-3, 6-1 alla Tatishvili). Al terzo turno Camila supera, sempre in due set 6-3, 7-6), la numero 20 del mondo, la russa Nadia Petrova: accede così alla seconda settimana del torneo senza aver ceduto un set in 6 partite, 3 di qualificazioni e 3 nel tabellone principale. Agli ottavi deve cedere il passo alla numero 3 del mondo, Agnieszka Radwanska, che vince 6-2, 6-3. Il 9 luglio raggiunge così la posizione 89 del ranking mondiale, stabilendo il proprio best ranking. La stagione estiva sul cemento americano è avara di soddisfazioni per Camila, che vince una sola partita, seppur di prestigio, contro Francesca Schiavone (anni 33, in piena crisi da mesi).
Nella tournée asiatica, che affronta per la prima volta in carriera, Camila accede dopo aver passato le qualificazioni a Tokyo e Pechino (...l'apologeta tralascia di dire che supera il primo turno per ritiro si Sara Errani...), dove avanza fino al secondo turno. Prima di disputare il torneo di Osaka, l’8 ottobre raggiunge il suo nuovo best ranking: è numero 79 del mondo.
Chiude la stagione con un record di 40 vittorie e 23 sconfitte alla posizione 75 in classifica.
(l'estensore dimentica di informarci le sconfitte contro la 153 a New Braunfels, e contro la 139 a Phoenix...)
2013
Camila sul centrale di Madrid durante le quali del Mutua Madrid Open
Il 2013 non inizia sotto i migliori auspici per Camila: esce al primo turno a Brisbane (contro la 146), Sydney e, agli AO (contro Foret Gacon 101, "giocatrice di mediocrità imbarazzante), sia in singolare che in doppio (contro le sorelle Williams). La prima vittoria è datata 1 aprile a Charleston, dove al turno successivo cede a Serena Williams. Dopo due rinunce a Stoccarda ed Estoril, rientra a Madrid dove passa due turni di quali ed esce al primo turno del main draw sconfitta 4-6 al terzo dalla numero 11 del mondo Nadia Petrova (ora fuori dalle top 100). A Strasburgo batte Marion Bartoli (ora ritirata), allora numero 13 del mondo e testa di serie numero 1 del torneo, ma si arrende nel turno successivo alla canadese Bouchard (n° 97).
Al Roland Garros e Birmingham colleziona due eliminazioni al primo turno, ma a Wimbledon batte prima la wild card locale Murray e nel secondo turno supera Sorana Cirstea, numero 23 del mondo. Viene sconfitta in un match molto tirato da Marion Bartoli, poi vincitrice del torneo londinese. Al termine del match Camila annuncia uno stop forzato di due mesi per curare definitivamente un problema alla spalla che si trascina da mesi, presso il Prof. Parra a Montecatini. Pochi giorni dopo si ritrasferisce con la famiglia in Italia, a Tirrenia. Rientra agli Us Open, dove passa tre turni di qualificazione e accede così per la settima volta in carriera al tabellone principale di un torneo dello Slam. Al terzo turno batte in rimonta sull’Arthur Ashe Stadium la danese Caroline Wozniacki, numero 8 del mondo e 6 del tabellone, ma esce sconfitta agli ottavi dal derby con Roberta Vinci.
La settimana seguente partecipa al Challenge Bell di Montreal dove esce al primo turno per mano di Lauren Davis. Supera le qualificazioni a Linz ma esce al primo turno, si ferma invece al secondo turno delle qualificazioni in Lussemburgo (sconfitta dalla n° 180 Witthoeft).
Chiude la stagione con un record di 17 vittorie e 14 sconfitte (al 96° posto in classifica: 95 posti e 4 anni e mezzo in ritardo sull'annunciata posizione di n° 1 al mondo... NdR)
"...Un bel tacer non fu mai scritto..." (Metastasio)
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