Quattro italiane al terzo turno. Mai così in alto. Ho ripercorso i tabelloni di Indian Wells fino per 10 anni (2005/2014). MAI, in questo decennio, abbiamo avuto quattro italiane al terzo turno.
Nel 2005 non c'era nessuna
Nel 2006 c'era solo Flavia Pennetta (che praticamente in tutti gli anni, tranne l'anno scorso, ha fatto almeno il terzo turno
Negli anni dispari (2007,2009,2011,2013) abbiamo avuto due italiane al terzo turno.
Tre italiane al terzo turno nel 2008, 2010, 2012.
Quattro quest'anno, E peccato che siano concentrate, due (Pennetta e Giorgi) nel secondo quarto di tabellone), e due (Errani e Vinci, nel terzo quarto)
Ho visto la partita della Stosur contro Schiavone, e devo dire che non ho mai visto una Stosur così forte. Ma i precedenti - per quello che valgono - dicono 4/0 per Flavia. E dicono anche Pennetta-Sharapova 2/2. Quindi si può sognare.
La partita di Giorgi contro Cirstea è stat l'unica delle italiane non trasmessa. Accontentandosi dello scoreboard, si può solo notare come sia nel primo che nel secondo set Cirstea sia partita in vantaggio, e sia stata recuperata. Buon segnale per la Giorgi, in termini di maturità mentale in via di acquisizione. E pessimo segnale per il trombettiere-scientifico che con grandi seghe mentali, fogli a quadretti e segnetti +/-, è andato avanti per anni a menarla con la bellezza e l'utilità dei doppi falli in doppia cifra, solo perchè la Giorgi li faceva. Ora che ne fa molto di meno, e vince qualcosa in più, la teoria scientifica "Doppio Fallo è Bello", da qualche tempo non viene riproposta.
Schiavone contro Stosur poteva fare qualcosa in più, ma non molto di più.
Flavia vs Townsend ha fatto il suo, ma si poteva spicciare prima. Ha regalato, nel secondo set, qualche gratuito di troppo, e qualche rigore a porta vuota tirato fuori o sulla traversa. Da parte sua, la Townsend mi ha sorpreso - vista la stazza - per mobilità. Flavia avrebbe dovuto sfiancarla - come aveva iniziato a fare per i primi 4 games del primo set, facendole fare il tergicristallo a fondo campo. Per fortuna ha ritrovato il gioco nel terzo set, ma avrebbe potuto e dovuto chiudere prima, perchè chiaramente (linguaggio del corpo, prime palle di servizio spesso buttate senza forza a metà rete) la Townsend aveva fibìnito la benzina. Invece l'ha spesso rimessa in gioco con qualche errore di troppo.
PICCOLA ANNOTAZIONE SUL RAZZISMO "A LORO INSAPUTA" di cameramen e registi americani: come è noto a cani e porci, ai cambi di campo la regia si sofferma alternativamente sull'una e sull'altra giocatrice. Ieri (spero sia un caso) pochissime volte sono andate verso la panchina della Townsend. Distrazione? Oppure - non voglio pensarlo! - si soffermavano più spesso e volentieri su Flavia per l'aspetto fisico, e per il colore della pelle?
A pensar male di fa peccato, ma spesso si indogina... (Giulio Andreotti)
Ultimi commenti