Oggi, su un noto sito di tennis altamente tecnico, sul quale si producono i migliori commentatori mondiali, ho letto (...non si finisce mai d'imparare...) che tutte le buone tenniste possono vincere tornei alla bocciofila, ITF, international, e persino permier e mandatory. Ma solo poche elette, le "giocatrici d'attacco" (immagino a cominciare da alcune Elette di nostra conoscenza), sono in grado di vincere uno slam.
Sono rimasto turbato, perchè il tecnico che scriveva questa cosa è uno dei migliori (anzi, Il Migliore) che ci siano su piazza. Tanto che potremmo definirlo il Teus dei Tecnici.
Li per li, sono rimasto alquanto sconcertato, perchè sono affiorati alla mia memoria nomi di vincitrici di slam che non passano esattamente per giocatrici d'attaco. Per dire... Gabriela Sabatini, Arantxa Sanchez, Martina Hingis, Na Li, Virginia Wade, Concita Martinez, Iva Maioli, Nastassja Miskina... Ma sentivo che mi mancava un nome, che valeva la somma di tutti questi...
Poi, all'improvviso, ecco che mi viene in mente: ma si! Chris Evert, la piùà grande vincitrice di slam di tutti i tempi!
Narrano le gazzette (vedi Wikipedia alla voce "Chrie_Evert"), sul rapporto fra Chris e gli slam:
[...] Le statistiche che riguardano i risultati della Evert nei tornei del Grand Slam sono impressionanti: nell'arco della sua carriera, ha partecipato a 56 edizioni di tornei del Grand Slam raggiungendo 52 volte le semifinali (93%), 34 volte la finale (61%) e vincendo in 18 occasioni (32%) [...]
18 (diciotto) vittorie negli slam! Pensate! Una in più della super-attaccante di tutti i tempi, Serena Williams! Ma, narrano sempre le gazzette, Chris avrebbe potuto vincere molto di più, se solo non avesse detestato giocare gli Australian Open, perchè amava passare le feste di Natale )e dintorni) in famiglia, quindi è andata pochissime volte il Australia!
Ma allora forse la Evert era una attaccante "a sua insaputa"? Non si direbbe: ecco cosa scrivono di lei le gazzette:
[...] l gioco della Evert era basato sull'intelligenza tattica, la concentrazione, la velocità, la perfetta coordinazione nei movimenti, il controllo di palla: era un gioco solido, lineare, geometrico, caratterizzato da profondità e precisione dei colpi, giocati completamente piatti e a corde tese; si svolgeva essenzialmente da fondo campo, con rare escursioni a rete, effettuate il più delle volte solo per chiudere il punto. Il suo rovescio a due mani fa parte dei colpi leggendari della storia del tennis. I passanti lungolinea e incrociati, così come le risposte al servizio, i pallonetti e le smorzate, erano i suoi colpi vincenti. Era un gioco meno appariscente rispetto a quello di molte sue rivali e, per questo, spesso meno apprezzato; in realtà, il suo gioco rivelava straordinarie doti mentali, che le hanno consentito di prevalere su giocatrici fisicamente imponenti, molto potenti, dalle sembianze più maschili che femminili [...]
Sorprendente, vero? Una che vince 18 slams a botte di "pallonetti e smorzate", senza assumere l'aspetto di una sollevatrice di pesi bulgara, senza produrre grunt e orgasmi alla Sharapova o alla Azarenka, senza servire a 191 all'ora... Invredibbbole!
Forse qualche CT potrebbe migliorare la propria cultura tennistica, mandando a memoria i dati che seguono:
Chris Evert vanta diversi record assoluti, tra i quali:
- 125 vittorie consecutive sulla stessa superficie, la terra (in inglese "clay"), dove rimase imbattuta dal 1973 al 1979;
- la miglior percentuale in carriera di incontri vinti su quelli giocati (90%);
- la vittoria per 13 anni consecutivi di almeno una prova del Grand Slam;
- la prima giocatrice a vincere 1.000 incontri;
- il maggior numero di vittorie (sette) all'Open di Francia (Roland Garros);
- il maggior numero di incontri vinti (101) allo US Open;
- la prima giocatrice a raggiungere il milione di dollari di montepremi vinti in carriera;
- l'unica giocatrice ad aver vinto gli US Open su due superfici diverse.
- ha vinto oltre la metà dei tornei cui ha partecipato in quasi 20 anni;
- ha raggiunto 52 volte su 56 almeno le semifinali dei tornei del Grand Slam cui ha partecipato tra il 1971 e il 1989;
- ha raggiunto 48 volte su 49 almeno le semifinali dei tornei del Grand Slam cui ha partecipato tra il 1971 e l'edizione di Wimbledon del 1987;
- ha vinto il 157º torneo su 289 giocati (la sua grande rivale Martina Navrátilová ha raggiunto la vittoria del 157º torneo avendone però giocati ben 343);
- ha raggiunto la finale nel 76% dei tornei cui ha partecipato in carriera;
- ha raggiunto le semifinali nel 90% dei tornei cui ha partecipato in carriera;
- ha vinto 6 delle 8 edizioni degli US Open disputatesi tra il 1975 ed il 1982;
- ha vinto 56 incontri consecutivi nel 1974 (record assoluto fino al 1984).
Siamo sicuri che alcune nostre tenniste emergenti, avendo tutto ciò che aveva la Evert, e in più una stupefacente capacità di tirarle tutte, e di demolire su qualsiasi superficie qualsiasi avversaria, non tarderanno a polverizzare questi records, assolutamente sopravvalutati dalla stampa sportiva di tutto il mondo. Tafanus
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